pagamenti contactless pos bancomat smartphone

FISCO PER L’ESTATE - UN PROVVEDIMENTO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE HA STABILITO CHE, A PARTIRE DA LUGLIO, LE INFORMAZIONI TRASMESSE DALLE BANCHE PER IL CREDITO DI IMPOSTA SUI COSTI DEI POS DEGLI ESERCENTI POSSONO ESSERE USATE PER EFFETTUARE CONTROLLI FISCALI…

Federico Giuliani per www.ilgiornale.it

 

agenzia delle entrate

Un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate ha stabilito che, a partire da luglio, le informazioni trasmesse dalle banche per il credito di imposta sui costi dei Pos degli esercenti possono essere usate per effettuare controlli fiscali. Come fa notare il quotidiano Italia Oggi, questo è quanto stabilito dall'Agenzia in data 29/4/2020. Scendendo nel dettaglio, il documento disciplina i ''nuovi adempimenti da rispettare per poter fuire del credito di imposta'' in favore degli esercenti attività d'impresa, arte o professioni.

 

Ricordiamo che il suddetto credito di imposta ammonta al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni realizzate con metodi cashless, tra cui carte di credito, di debito o prepagate, e per quelle transazioni eseguite con altri strumenti tracciabili.

 

PAGAMENTI CONTACTLESS POS BANCOMAT SMARTPHONE

A partire dal prossimo primo luglio tutti gli operatori finanziari che hanno stretto accordi con artigiani, imprenditori o professionisti devono inviare alle Entrate le comunicazioni per ottenere il rimborso parziale delle commissioni. Il tax credit, che come detto è pari al 30%, verrà calcolato per le operazioni effettuate a partire dal primo giorno di luglio.

 

All'interno della definizione di ''commissione'' rientreranno anche i costi applicati sul transatto e i costi fissi comprendenti un numero di operazioni in franchigia, ''anche nel caso in cui vi sia incluso il canone di locazione''.

 

I DATI DA COMUNICARE AL FISCO

POS PAGAMENTO CON IL BANCOMAT

Le comunicazioni da inviare alle Entrate dovranno contenere una serie di dati. Oltre al codice fiscale dell'esercente saranno richiesti: l'anno e il mese dell'addebito, il numero complessivo delle operazioni di pagamento realizzate in quello specifico lasso di tempo; il numero delle operazioni riconducibili a consumatori finali nel medesimo periodo preso in esame. E ancora: l'ammontare dei ''costi fissi periodici'' che ricomprendono ''un numero variabile di operazioni in franchigia''.

 

A questo punto i dati vengono trasmessi alle Entrate mediante il Sid, cioè il Sistema di interscambio dati. Chi non risiede fiscalmente in Italia deve richiedere l'attribuzione del codice fiscale e abilitarsi al Sid. I dati richiesti saranno usati sì per verificare la spettanza del credito del 30% ma anche per attività di verifica e controllo, così come ''per l'analisi del rischio di evasione''.

 

Di fronte a omissioni o errori nella trasmissione dei citati dati, gli esercenti possono inviare una comunicazione di annullamento salvo poi inviare la comunicazione corretta; in alternativa è possibile modificare i dati riguardanti i singoli esercenti inviando una comunicazione di modifica. Dulcis in fundo, gli esercenti devono conservare la documentazione sulle commissioni Pos per ben dieci anni dal giorno esatto in cui è stata usata l'agevolazione.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...