rave modena

LA TRATTATIVA STATO-FATTONI - LE FORZE DELL’ORDINE STANNO DIALOGANDO CON I PARTECIPANTI AL RAVE ILLEGALE DI MODENA, INIZIATO SABATO SERA, PER CONVINCERLI A LASCIARE IL CAPANNONE ABBANDONATO IN CUI STANNO BALLANDO - IL MINISTRO PIANTEDOSI PROPONE UN DECRETO LEGGE CHE PREVEDE IL SEQUESTRO E LA CONFISCA DI TUTTI I MEZZI UTILIZZATI PER QUESTO TIPO DI RADUNI - PIÙ CONTROVERSA È LA PARTE CHE RIGUARDA LE INTERCETTAZIONI PREVENTIVE PER INTERCETTARE LE CHAT E LE UTENZE DI CHI ORGANIZZA I RAVE - DOVRÀ ESSERE IL GUARDASIGILLI CARLO NORDIO A VALUTARE SE QUESTA ATTIVITÀ DI PREVENZIONE POSSA ESSERE INSERITA NEL DECRETO…

RAVE PARTY MODENA

Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”

 

Il blitz potrebbe scattare già questa mattina per liberare un'area che i partecipanti al rave party di Modena non sembrano avere alcuna intenzione di abbandonare. Un modo per «interrompere un evento non autorizzato», ma soprattutto per mandare un segnale chiaro sulle intenzioni del governo e in particolare del ministro dell'Interno.

 

RAVE PARTY MODENA

«Fermezza e rigore», è questo il messaggio che il titolare del Viminale Matteo Piantedosi vuole lanciare. Anche la scelta dei tempi è stata già pianificata. Mentre le forze dell'ordine tenteranno di entrare nel capannone che si trova a nord della città, lo stesso Piantedosi porterà in consiglio dei ministri un decreto legge che prevede il sequestro e la confisca di tutti i mezzi utilizzati per questo tipo di raduni - dai tir alle apparecchiature per la musica - ma anche sanzioni e Daspo per i partecipanti. È il suo primo atto ufficiale, il provvedimento che segna la linea: intervenire nel momento in cui le cose accadono, o addirittura prima.

 

RAVE PARTY MODENA

È stata concordata con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e condivisa con il leader della Lega Matteo Salvini, che lo aveva indicato per la guida del Viminale quando ha capito che lui non sarebbe mai riuscito a tornarci. È stata decisa «nel segno di una discontinuità» che Piantedosi intende marcare come del resto si è già visto rispetto alle navi Ong cariche di migranti e alle manifestazioni di piazza.

 

Lo hanno definito «il prefetto di ferro», anche se lui continua a ripetere che «non è questo il ruolo che voglio avere, perché la mia storia e la mia attività sono sempre stati caratterizzati da azioni che garantiscano il rispetto della legalità ed è questo il perimetro nel quale continuerò a muovermi, rispettando tutti i diritti, anche di chi protesta, purché lo faccia in maniera pacifica». Ma l'atteggiamento interventista lo ha sempre caratterizzato e appare difficile che cambi proprio adesso.

RAVE PARTY MODENA

 

I raduni illegali Si comincia da Modena, ma il provvedimento che sarà varato oggi dal Consiglio dei ministri riguarderà tutti i raduni non autorizzati. Nell'agosto del 2021, quando fu organizzato un rave in provincia di Viterbo, le forze dell'ordine furono sorprese dall'arrivo di almeno 20 mila persone e alla fine si decise di non intervenire.

 

RAVE PARTY MODENA

Nella sua informativa alla Camera l'allora ministra Luciana Lamorgese spiegò che «per il raduno che si è tenuto tra il 13 e il 19 agosto, l'azione di forza era controindicata perché lo sgombero dell'area con il ricorso a idranti e lacrimogeni avrebbe creato rischi per ordine pubblico e salute, quindi visto l'alto numero di persone e la presenza di bimbi è stata ritenuta opportuna un'attività dissuasiva». Un atteggiamento che Piantedosi non condivide, come ha dimostrato ieri chiedendo al prefetto di Modena e soprattutto al capo della polizia Lamberto Giannini «un intervento immediato per interrompere l'evento».

rave party modena 2

 

Le intercettazioni Il resto sarà discusso questa mattina durante la riunione a palazzo Chigi. Se è scontata l'approvazione delle norme che impongono il sequestro di mezzi e apparecchiature, così come il Daspo e le altre sanzioni per i partecipanti, più controversa è la parte che riguarda le intercettazioni preventive. Un anno fa il provvedimento messo a punto al Viminale si era bloccato proprio per le perplessità della ministra della Giustizia Marta Cartabia rispetto alla possibilità di intercettare le chat sui canali di messaggistica e poi le utenze di chi organizza questo tipo di raduni.

 

rave party modena 3

Ora dovrà essere il Guardasigilli Carlo Nordio a valutare se questa attività di prevenzione possa essere inserita nel decreto. Le navi delle Ong Non servirà un nuovo decreto, ma anche le decisioni da prendere sull'approdo delle navi cariche di migranti dovranno essere concordate oggi in sede di governo.

 

Il 26 ottobre scorso Piantedosi ha notificato una direttiva ai vertici delle Forze di polizia e della Capitaneria di porto per informarli che con due note verbali la Farnesina aveva comunicato a Norvegia e Germania, Stati di bandiera della Ocean Viking e della Humanity 1, che l'attività delle due navi non è «in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale».

 

rave party modena 1

Poche ore dopo è arrivata la richiesta di sbarcare in un porto sicuro ma il via libera non è arrivato e anzi non è affatto escluso che già oggi possa essere intimato il divieto di approdo. «Non vogliamo il braccio di ferro» ha fatto sapere Piantedosi, pur consapevole che l'eventuale ordine di blocco rischia di riaprire lo scontro come avvenne quando al Viminale c'era Salvini e lui era capo di gabinetto.

 

Le proteste di piazza Il timore forte è che quanto accaduto la scorsa settimana alla Sapienza con gli scontri tra polizia e manifestanti possa diventare una regola, soprattutto se le tensioni sociali aumenteranno nelle prossime settimane. Piantedosi lo esclude, ripete che «sarà sempre garantito il diritto di manifestare a chi è autorizzato e a chi lo fa senza utilizzare la violenza». E intanto ha già convocato per questa settimana il «tavolo tecnico» per mettere a punto le misure.

rave party modena 5rave party modena 6rave party modena 7rave party modena 4

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...