dacia maraini alberto moravia

“L’AVARIZIA È IL PIÙ ODIOSO DI TUTTI I PECCATI E SOLO I RICCHI POSSONO PERMETTERSELO” – LO SCRITTORE GAETANO CAPPELLI: “UN RICCO AVARO NON OFFRE MAI NULLA, PARALIZZATO DAL TIMORE DI PERDERE TUTTO. UNA SERA ANDAI A CENA CON MORAVIA, MI CI PORTÒ DARIO BELLEZZA, CHE ERA POVERO IN CANNA. PENSAVAMO CHE AVREBBE PAGATO LUI E INVECE PAGAMMO NOI, ALLA ROMANA. OFFRIMMO LA CENA AL MAESTRO, CHE ERA RICCHISSIMO”

Stefania Vitulli per “il Giornale”

 

 

GAETANO CAPPELLI

Il fatto è che Gaetano Cappelli non è solo uno scrittore, ma un fenomenologo del costume, come dimostra il suo ultimo Quanto sei cool (Sonzogno), «piccola guida ai capricci del gusto» che - scritta da un esteta che gira in Jaguar e dice di sé (citiamo dal profilo Twitter «Scrivo storie per chi non si accontenta di una vita sola» è una garanzia di rivelazioni su noi stessi e le nostre griglie comportamentali. Ecco perché l' avarizia, tra i vizi capitali più complessi, merita la sua analisi lucida ed elegante.

 

cary grant avaro ma affascinante

Come giudica l' avarizia?

«Lo considero sicuramente il più odioso dei vizi capitali. Ma anche il più esclusivo e classista, l'unico che solo i ricchi possono permettersi. In questo superiore perfino alla gola. Se non puoi dire di avere, avaro non puoi essere: la parola avarizia ha nella sua stessa radice include la parola avere».

 

Una storia dalle radici lunghissime...

«Nel corso della storia l'avaro si è dimostrato essere anche l' avido, che desidera sempre e che sempre è insoddisfatto. Il che ha portato a un apparente paradosso».

 

Ovvero?

 

«Con l'avvento del capitalismo l' avarizia ha finito per coincidere con un atteggiamento virtuoso. Chi è il capitalista, se non uno che mettendo in moto risorse, crea posti di lavoro e ricchezza, ma per farlo deve esercitare la cupidigia?».

 

Come giudica invece gli avari?

dario bellezza

«Un ricco avaro non offre mai nulla, paralizzato dal timore di dover sganciare dei soldi. Nella mia giovinezza ho avuto il privilegio di passare una serata a cena con Moravia, mi ci portò il mio amico Dario Bellezza, che era povero in canna. Pensavamo che avrebbe naturalmente pagato lui e si aggiunsero altri giovani di belle speranze, tutti contenti di abbeverarsi alla sua sapienza letteraria. Ma al momento del conto ci fu una situazione di imbarazzo: pagammo noi, alla romana. Offrimmo la cena al Maestro, che era ricchissimo».

 

Che cosa spinge l' avaro a persistere nel vizio?

«La superbia: perché devo pagare io? Devi essere onorato della mia presenza. Ma anche insicurezza, timore per il futuro: la paura di perdere tutto».

isabella biagini con moravia e marta marzotto

 

La fiction ci va a nozze.

«La letteratura è piena di avari che, in quanto disprezzabili, si prestano ad essere dileggiati: da Creso a Euclione in Plauto, fino ad Arpagone, l'avaro di Molière e allo Scrooge di Dickens».

 

Un avaro globale?

«Jeff Bezos, che è insieme l'uomo più ricco e il più avaro del mondo. Non tanto perché rispetto ad altri tycoon dà pochissimo in beneficenza ma, soprattutto, per i ritmi cui sottopone i suoi dipendenti. Quando potrebbe, viste le cifre folli che guadagna, rendergli tranquillamente la vita meno grama. D'altra parte, che cosa aspettarsi da uno che già da ragazzino installò un allarme elettrico per tenere lontani i fratelli più piccoli dalla sua stanza?».

marina ripa di meana alberto moravia

 

Un avaro locale?

«Un paio di anni fa fu trovato un clochard a Milano, Walter: amava leggere i libri di Camilleri. Ex barista che aveva perso il lavoro, si era lasciato con la moglie ed era finito in strada: la sua foto diventò virale e l'immensamente ricco Camilleri disse: Gli regalo i miei libri. Come Maria Antonietta: Hanno fame? Mangino brioche!. Il povero Walter - non so se sia sopravvissuto altri due anni all' addiaccio rispose: Grazie per i libri, ma il problema è che io non ho una casa. Un apologo che spiega anche la scoppola alla sinistra alle elezioni: l'avarizia ti distanzia tanto che non riesci più a capire situazioni basilari e bisogni delle persone».

 

Esiste un' avarizia dei sentimenti?

THOMAS PYNCHON

«Non concedersi mai appieno alle persone: viviamo poi in una società di single, in cui nessuno porta avanti l' idea di un vero incontro. L' individuo ha acquisito una evidenza e una forza insopportabili nella società. Mettere al mondo figli è diventato un desiderio eroico».

 

auster

Un avarizia della scrittura?

«Lo scrittore poco codificabile è avaro: Paul Auster in 4321 fa scelte narrative incomprensibili. Tutti i postmoderni, De Lillo, Pynchon, sono avari di significato. Allo stesso modo, chi racconta solo storie ma in modo sciatto, è avaro di stile e forma, come Dan Brown».

 

Antidoto all' avarizia?

«La joie de vivre! Offrite agli avari caviale e vodka, il lusso, e sperate nella loro conversione».

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...