roberto brazzale

"ASSUMO SOLO OVER 60, SONO RISORSE FORMIDABILI..." - ROBERTO BRAZZALE, TITOLARE DELL'OMONIMA AZIENDA CASEARIA DI VICENZA, HA SCELTO UNA POLITICA AZIENDALE CONTROCORRENTE PER INGRANDIRE IL SUO BUSINESS: ASSUMERE DIPENDENTI OVER 60 - "C'È UNA SORTA DI DISCRIMINAZIONE VERSO LE PERSONE QUELL’ETÀ E NON C’È LA COSCIENZA DI QUANTO POSSANO VALERE. LA SOCIETÀ DOVREBBE CAPIRE CHE QUESTE FIGURE PROFESSIONALI NON SONO SCARTI..."

roberto brazzale

Estratto dell'articolo di Serenella Bettin per “Libero quotidiano”

 

[…] Roberto Brazzale […], 61 anni, è il titolare del burrificio di famiglia, attivo ininterrottamente da otto generazioni. […] agli inizi del Novecento aveva preso vita il primo burrificio industriale a Zanè, vicino Thiene, in provincia di Vicenza. Fiore all’occhiello del mondo del latte, la famiglia Brazzale dalla fine del Settecento rappresenta la più antica azienda italiana del settore.

 

alcuni dei dipendenti over 60 della brazzale

Tre anni fa Brazzale ha deciso di ingrandirsi, creando un nuovo ramo dedicato alla vendita di prodotti di alta gamma tra burro e formaggio. L’ha chiamato: “Vendita di prodotti speciali”, con annesso il food truck […]  poi ne ha parlato ad alcuni amici, […] Alcuni li vedeva in difficoltà, […] Nessuno li voleva più prendere, questi over 60 che dopo aver sgobbato una vita la società li indietreggia, li lascia ai margini, alcuni con la sapienza nelle mani, lo spirito di sacrificio, tanti con un bagaglio ineguagliabile. E lui invece li ha assunti. […]

roberto brazzale 5

 

«Come è nata? Eh... Sono cose che nascono così, un progetto, un sogno, la voglia di ingrandirsi ed esplorare cose nuove. La concomitanza di un incontro, una persona che si dimostra interessata, qualcuno che chiede di poter far parte di una squadra. Ed eccoci qui, un gruppo di vecchi amici che unisce le proprie competenze professionalmente. Fin da subito infatti si sono dimostrati un valore aggiunto».

 

roberto brazzale

[…] Ok, ma perché ultra sessantenni? «In realtà ci sono anche tre ragazzi di 30 anni che si alternano. La gente guarda l’età. E se tu cerchi lavoro a 50 anni non te lo dà nessuno. Ma perché?

 

C’è una sorta di discriminazione. E non c’è la coscienza di quanto possa valere una persona a quell’età, con quell’energia e con quella personalità, soprattutto in quella fase della vita.

 

Si è abituati a pensare che oltre una certa età si sia “arrivati”, e invece i 60 enni sono i nuovi 40enni. È la passione che conta. La professionalità, la dedizione che metti nel fare il tuo lavoro.  Poi certo, noi abbiamo un migliaio di dipendenti nel mondo e la stragrande parte sono giovani fantastici, di cui vado fiero. Ma qui il discorso è un altro».

roberto brazzale 2

 

[…]

Prendi Nico, per esempio. Molto bravo al liceo. «Ecco, con lui stiamo sviluppando nuovi progetti avvincenti. La società dovrebbe capire che queste figure professionali over 50 o over 60 non sono scarti, sono risorse formidabili, con patrimoni umani altrettanto formidabili, hanno grandissima esperienza e molte doti. Ecco perché li abbiamo con noi». […]

roberto brazzale 3roberto brazzale 1roberto brazzale 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?