
“GARLASCO? NON HO INTERESSE A TORNARCI” – LA NUOVA VITA DI ALBERTO STASI, CONDANNATO A 16 ANNI DI CARCERE PER L’OMICIDIO DI CHIARA POGGI, NEL PRIMO GIORNO IN SEMILIBERTÀ: ADESSO, OLTRE AD ANDARE AL LAVORO, PUÒ SCEGLIERE IL RISTORANTE DOVE FARE LA PAUSA PRANZO, PUÒ FREQUENTARE CHI VUOLE E SI PUÒ SPOSTARE SU MILANO ANCHE IN AUTO – DOPO IL LAVORO, E' ANDATO A FARE UN APERITIVO CON DEI COLLEGHI: “UN RAGAZZINO MI HA FERMATO IN STRADA PER UN SELFIE. CAPISCO LA NOTORIETÀ, MA MEGLIO EVITARE…”
Estratto dell’articolo di Massimo Pisa per "la Repubblica"
Alle diciannove e qualche minuto Alberto Stasi si richiude alle spalle il portone dell’elegante palazzo di Brera dove ha l’ufficio e s’incammina per la sua prima sera di semilibertà dal 12 dicembre 2015, il giorno in cui la Cassazione stabilì che fu lui, in via definitiva, l’assassino della fidanzata Chiara Poggi. Un paio di amici lo attendono per portarlo a fare un aperitivo […]
«Meglio evitare — spiega il 41enne a chi lo sta accompagnando — tanto lo sapete che non sono un tipo da movida. E poi, qualche giorno fa, mi ha fermato per strada un ragazzino. Mi fa: bella zio, lo sapevo che non c’entravi niente. Possiamo fare un selfie?
Ora, capisco tutto, capisco la notorietà, ma meglio evitare.
INTERVISTA ALBERTO STASI A LE IENE - 3
E per fortuna che tanti ragazzi di adesso non sanno cos’è successo diciott’anni fa e non conoscono il mio volto ». Il gruppetto finisce al bar della hall di un albergo. Più discreto. Più sobrio, come il maglioncino grigio sopra la camicia chiara come i jeans, la giacchetta blu e gli occhiali scuri scelti da Stasi per l’occasione. Per lui, in fondo, è un lunedì di lavoro, contabile in un’azienda che cura amministrazioni condominiali. […] i primi passi di semilibertà somigliano a quelli del regime di lavoro esterno cui era già stato assegnato due anni fa.
andrea sempio chiara poggi alberto stasi
[…] Tra l’uscita al mattino presto e il rientro col buio, Alberto Stasi può adesso scegliere il bar o il ristorante dove fare la pausa pranzo, può frequentare chi vuole (pregiudicati esclusi) a parte i colleghi.
[…] l’ex bocconiano può scegliere come muoversi durante la giornata: mezzi pubblici, per ora, pur avendo la patente in regola, visto che la Volkswagen Golf con cui si presentò alla stazione dei carabinieri di Garlasco, la mattina del 13 agosto 2007, è stata venduta anni fa. E avrà la facoltà di muoversi per l’intera provincia di Milano, salvo fatto l’orario di rientro.
ALBERTO STASI FUORI DAL CARCERE - FOTO TELELOMBARDIA
«A Garlasco? No, non posso andare — dice ai suoi amici — nonostante mia madre viva ancora lì. La incontro dai parenti, l’ho fatto quando ho avuto i permessi. E poi, dico la verità, non ho nemmeno tutto questo interesse a tornarci. Un po’ per quello che è successo, un po’ perché la mia vita e i miei interessi sono ormai tra Milano e l’hinterland, dove cercherò casa quando potrò». Quando, cioè, sarà maturo lo step successivo, l’affidamento in prova, se il percorso detentivo continuerà a essere specchiato come certificato da educatori e direzione di Bollate.
[…] «Farò un salto alla pinacoteca di Brera, appena potrò — assicura ai suoi commensali — oppure farò un giro tra i padiglioni della Fiera di Rho, quando ci sarà un evento interessante, visto che passo di lì a prendere la metro ogni mattina. E poi potrei riprendere la racchetta in mano, saranno due anni che non faccio sport».
[…] Di Chiara, Stasi ha deciso da tempo di non parlare in pubblico per non urtare coscienze e sensibilità, a cominciare dalla famiglia Poggi che in più di un’occasione ha esternato il suo fastidio per le ultime evoluzioni della vicenda. E di Sempio, il presunto assassino alternativo, non saprebbe che dire, avendolo incrociato di presenza una sola volta prima dell’omicidio, e mai dopo. «Ne parleremo un’altra volta — si congeda — ora devo rientrare e farmi da mangiare sul mio fornelletto »
marco poggi alberto stasi
ALBERTO STASI FUORI DAL CARCERE - FOTO TELELOMBARDIA
alberto stasi - le iene