DA GENNAIO AL 24 SETTEMBRE 2023, SONO ARRIVATI IN ITALIA 130 MILA MIGRANTI: +83% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO NEL 2022 - ALTRI 56 MILA SONO SBARCATI TRA SPAGNA, CIPRO, MALTA E GRECIA - NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023 SONO MORTE O DISPERSE NEL MEDITERRANEO PIU’ DI 2500 PERSONE CHE STAVANO TENTANDO DI ARRIVARE IN EUROPA (L'1,3% DI CHI PARTE, TROVA LA MORTE) - L’ONU: “LA SITUAZIONE A LAMPEDUSA È MOTIVO DI GRAVE PREOCCUPAZIONE, L'ITALIA NON PUÒ ESSERE LASCIATA SOLA”
Onu, da gennaio a settembre 130mila migranti in Italia
(ANSA) - NEW YORK, 28 SET - "Da gennaio al 24 settembre 2023, circa 186.000 persone sono arrivate via mare nell'Europa del sud (Italia, Grecia, Spagna, Cipro e Malta) con la maggioranza, oltre 130.000, arrivati in Italia (+83% rispetto allo stesso periodo nel 2022)": lo ha detto Ruven Menikdiwela, direttore dell'ufficio di New York di Unhcr durante una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu. (ANSA).
Onu,2500 migranti morti o dispersi in Mediterraneo in 2023
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(ANSA) - NEW YORK, 28 SET - "Dall'inizio dell'anno al 24 settembre, più di 2.500 migranti sono morti o dispersi dopo aver tentato di attraversare il Mediterraneo verso l'Europa". Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu Ruven Menikdiwela, direttore dell'ufficio di New York di Unhcr. "Questo numero - ha aggiunto - rappresenta un aumento di due terzi rispetto alle 1.680 persone nello stesso periodo del 2022".
Onu su Lampedusa, l'Italia non può essere lasciata sola
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(ANSA) - NEW YORK, 28 SET - "La situazione a Lampedusa è motivo di grave preoccupazione. Unhcr è presente e apprezza gli sforzi delle autorità per decongestionare rapidamente l'isola, ma l'Italia non può essere lasciata sola nel rispondere ai bisogni degli arrivi. L'Unhcr ha ripetutamente chiesto l'istituzione di un meccanismo concordato a livello regionale per lo sbarco e la ridistribuzione dei migranti che arrivano via mare, in uno spirito di condivisione delle responsabilità e solidarietà con gli Stati in prima linea". Lo ha detto a una riunione del Consiglio di Sicurezza Ruven Menikdiwela, capo dell'ufficio di Ny per l'agenzia Onu dei rifugiati.