enrico maccari

IL GIALLO DEL MANAGER SCOMPARSO IN SVIZZERA: IL CORPO RITROVATO A MILANO NELLA CASA DI UNA TRANS BRASILIANA – DELL’IMPRENDITORE NON SI AVEVANO PIU’ NOTIZIE DAL GIORNO DI NATALE - IL 30 DICEMBRE AVREBBE DOVUTO INCONTRARE LA DONNA FRANCESE CON CUI AVEVA COMINCIATO UNA RELAZIONE, DOPO LA FINE DEL SUO MATRIMONIO

Paola Fucilieri per il Giornale

enrico maccari-3

 

 Secondo il medico legale è morto tra il 25 e il 26 dicembre. Un cadavere integro, senza lesioni, almeno apparentemente non vittima di una morte violenta quello di Enrico Maccari, imprenditore lecchese di 55 anni, dirigente di una casa farmaceutica svizzera, residente nel canton Ticino, a Giubiasco di Bellinzona e scomparso proprio il giorno di Natale, dopo aver pranzato a Lecco con i quattro figli e con la moglie da cui era separato. La sua auto era stata trovata parcheggiata il 29 dicembre a Milano, all' angolo tra viale Monza e via Fratelli Pozzi, in zona Gorla.

 

enrico maccari

E il suo corpo senza vita è stato rinvenuto ieri in tarda mattinata all' interno un appartamento al primo piano, proprio in via Pozzi 1, cioè a due passi dal posto dove Maccari aveva lasciato la propria vettura quindici giorni fa. Il ritrovamento è stato possibile grazie ad alcuni accertamenti fatti dagli uomini delle «Volanti» dopo una segnalazione giunta alla polizia da una conoscente del padrone di casa, ma ora le indagini passano alla Squadra mobile. Nell' appartamento vive infatti un viado che pare frequentasse l' imprenditore. E seppure al momento, viste le apparenti condizioni della salma, il sudamericano non sembrerebbe essere direttamente coinvolto in quanto accaduto al 55enne - deceduto molto probabilmente per un malore, anche se l' ultima parola spetta come sempre ai risultati dell' autopsia - il brasiliano sarà senz' altro incriminato per omissione di soccorso.

 

enrico maccari milano

Maccari sarebbe morto in quello che la polizia non ha esitato a definire una «microabitazione», dove - con indosso un accappatoio, quindi nascosto da coperte e plaid di lana - era stato abbandonato dal giorno del decesso davanti all' ingresso.

 

«Abbiamo rischiato di inciamparci dentro» hanno spiegato gli investigatori dopo il primo intervento nell' appartamentino. Ora la polizia, sempre in attesa dell' esame autoptico, sta svolgendo una serie ulteriori accertamenti sulla vita privata di Enrico Maccari anche se sembra evidente che la famiglia fosse completamente all' oscuro delle sue frequentazioni milanesi.

 

Assistito da un legale, uno dei figli aveva presentato la denuncia di scomparsa del padre a Varese e alla polizia elevetica. Il ragazzo aveva spiegato che il padre attendeva, per il 30 dicembre, l' arrivo della compagna, una francese con la quale si frequentava dopo la separazione dalla moglie. Gli agenti svizzeri erano entrati allora nell' appartamento dell' uomo a Bellinzona e non avevano trovato tracce di scasso, ma neanche di un recente passaggio del manager.

enrico maccari milano

 

Dopo dieci giorni dalla scomparsa, il ragazzo aveva deciso di rivolgersi anche ai media e, dopo il ritrovamento della macchina dell' azienda in uso al papà a Milano (grazie alla localizzazione del Gps), domenica ne aveva parlato Il Corriere della Sera, spiegando che la famiglia non capiva come mai lo scomparso avesse raggiunto Milano, meta non prevista nei suoi programmi. Ieri il tristissimo finale.

 

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...