GIOVENTÙ BRUCIATA - PAURA TRA TERRACINA E SAN FELICE CIRCEO, DOVE CINQUE RAGAZZI A BORDO DI UN’AUTO HANNO SPARATO CON LA PISTOLA CONTRO I PASSANTI – SETTE PERSONE SONO RIMASTE FERITE DAI COLPI ESPLOSI AD ALTEZZA D’UOMO, COMPRESA UNA GUARDIA GIURATA IN SERVIZIO - DOPO UN’ORA I CARABINIERI HANNO FERMATO LA MACCHINA A BORDO DELLA QUALE C’ERANO I RAGAZZI CON UNA CARABINA, DIVERSI PROIETTILI, UN COLTELLO MULTIUSO E DUE GRAMMI DI DROGA...
Estratto dell'articolo di Michele Marangon per www.corriere.it
Hanno sparato ad altezza d’uomo da una macchina in corsa ferendo sette persone – compresa una guardia giurata - tra Terracina e San Felice Circeo: l’intervento dei Carabinieri è riuscito a fermare il raid portando all’arresto di due ragazzi maggiorenni e la denuncia a piede libero di due minori, mentre un quinto occupante della macchina si è dileguato.
I fatti la notte del 7 settembre scorso, quando alla centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Terracina diverse telefonate hanno segnalato in vari punti della della città, la presenza di una vettura i cui occupanti hanno esploso dei colpi con una carabina ad aria compressa nei confronti di ignari passanti e di giovani presenti in alcuni luoghi di aggregazione, ferendone alcuni anche con importanti lesioni.
Sequestrati carabina, coltelli e droga
Subito una pattuglia si e messa alla ricerca degli autori, fino a quando, dopo circa un’ora e a seguito di una un’ennesima segnalazione di colpi di arma in San Felice Circeo, i militari sono riusciti ad intercettare il veicolo [...] Il controllo e la conseguente perquisizione, ha permesso di procedere al rinvenimento ed al successivo sequestro della carabina ad aria compressa, di un coltello multiuso, di diversi proiettili in metallo e di due grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
I carabinieri hanno ricostruito la sequela della scorribanda, individuando ben sette malcapitati, tra cui una guardia giurata mentre era in servizio; tutti hanno riportato lesioni tra i 7 e 10 giorni; per la maggior parte di loro, i colpi sono stati sparati ad altezza uomo (spalle, collo, orecchie). La gravita dei fatti ha imposto un provvedimento di arresto di due maggiorenni, di cui uno già noto alle forze dell’ordine, mentre altri due minori sono stati deferiti a piede libero.
Nei confronti di tutti i giovani si procede per i reati di «violenza e lesioni aggravate ad incaricato di un pubblico servizio« e «lesioni aggravate da motivi abietti e futili mediante l’utilizzo di armi». I due arrestati, su disposizione della Procura di Latina, sono stati sottoposti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo [...]