spesa bollette elettriche gas

ITALIANI IN BOLLETTA - GLI AFFITTI E LE BOLLETTE SI MANGIANO IL 44% DEL BUDGET DELLE FAMIGLIE ITALIANE (A CUI VA AGGIUNTO IL 16,9% DELLE SPESE ALIMENTARI): È LA SPESA PIÙ ALTA MAI REGISTRATA DAL 1995 – E CON L’AUMENTO DELLE SPESE OBBLIGATE, GLI ITALIANI RINUNCIANO AI CONSUMI PRIVATI - IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO SANGALLI: “I CONSUMI CROLLATI AI LIVELLI PIÙ BASSI DEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI...”

Rodolfo Parietti per “il Giornale”

 

spesa bollette elettriche gas

Si chiamano spese obbligate, e già dall'aggettivo incorporato capisci che non hai scampo: devi pagare. E così, ai tempi del Covid, le famiglie italiane devono sempre più industriarsi per far quadrare i bilanci domestici, inseguite come sono dalle pletora di bollette in scadenza, dal costo degli affitti, dai tributi per smaltire i rifiuti, senza dimenticare gli oneri legati alla manutenzione di casa (spesso dovuti allo smart working) ed automobile e quelli per i carburanti. 

 

affitti 2

A conti fatti da Confcommercio, gli esborsi coatti si sono mangiati lo scorso anno il 44% del budget degli italiani (contro il 16,9% delle spese per alimentari), per una cifra pro capite pari a 7.168 euro, la più alta mai registrata dal 1995. Un record assoluto a cui avremmo volentieri rinunciato. Anche perché il tirar di cinghia per evitare il taglio di servizi essenziali causa insolvenza, ha un effetto collaterale dal retrogusto amaro: finisce per comprimere quei consumi privati che danno un senso di appagamento e di benessere, senza dover scomodare l'aforisma di Wilde secondo cui «niente è più necessario del superfluo». 

 

affitti 1

Qui, semmai, mancano i soldi per comprarsi un vestito, un paio di scarpe, abbonarsi a una Pay tv, oppure per programmare una vacanza. Sono atti di rinuncia forzosi, l'epitome dell'impoverimento collettivo da pandemia, i cui sintomi conclamati stanno nell'appena 15,6% delle disponibilità familiari destinato nel 2020 alle spese volontarie. La situazione, peraltro, non sembra migliorata in questi ultimi mesi, nonostante l'atteso colpo di reni del 5,6% a fine anno del Pil tricolore pronosticato dagli economisti interpellati da Bloomberg. 

 

aumentano le bollette

Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, va infatti dritto al cuore del problema: «L'economia è in ripresa ma i danni provocati dalla pandemia sono ingenti, soprattutto i consumi crollati ai livelli più bassi degli ultimi quindici anni. Occorre superare al più presto l'emergenza sanitaria con i vaccini per consolidare il clima di fiducia, precondizione necessaria per rafforzare la crescita economica e sostenere i consumi». L'associazione di categoria prevede per l'anno in corso una stasi della domanda legata all'alimentazione a fronte di un recupero, seppure parziale, degli acquisti di autovetture e per l'abbigliamento e le calzature. 

 

affitti

Ma la spina nel fianco delle famiglie saranno ancora le spese obbligate, che dovranno essere coperte con 7.291 euro pro capite, il 42,8% del totale. Di questi, 4mila euro serviranno per pagare pigioni, energia, acqua, smaltimento rifiuti e manutenzioni assortite. Una fetta grossa, equivalente a oltre un quarto del totale consumi, che rende macroscopica la differenza col 1995, quando la percentuale si fermava al 18%. Resta, infine, l'incognita legata all'inflazione, una variabile che potrebbe condizionare ulteriormente i consumatori. 

 

I rincari appaiono comunque ancora sotto controllo, a giudicare dai dati diffusi ieri da Eurostat: i prezzi al consumo sono cresciuti in luglio del 2,2% nell'eurozona e dell'1% in Italia. Livelli che potrebbero salire temporaneamente nella seconda metà dell'anno in base alle previsioni della Banca centrale europea, ma senza avere ripercussioni sulle politiche di aiuto della banca guidata da Christine Lagarde.

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…