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PRIMA SI SEGUIVANO I SOLDI, ORA I MALANNI – GLI ARRESTI DI PROVENZANO E MESSINA DENARO RIPROPONGONO L’INTRECCIO TRA CLAN E SANITÀ: NEL PIENO DELLA LORO LATITANZA ENTRAMBI SONO STATI RICOVERATI A VILLA SANTA TERESA, A BAGHERIA, DI PROPRIETÀ DI MICHELE AIELLO – FU LUI CHE INGUAIÒ CUFFARO CHE FINÌ A PROCESSO PERCHÉ SPIFFERAVA INDAGINI SUL BOSS DI BRANCACCIO GIUSEPPE GUTTADAURO, COGNATO DI MESSINA DENARO – PER NON PARLARE DEGLI INTERESSI DEI “PADRINI” NEGLI APPALTI PER GLI ACQUISTI DI MACCHINARI E…

1. L'ULTIMO PADRINO

Estratto dell’articolo di Francesco La Licata per “La Stampa”

 

MATTEO MESSINA DENARO INFERMIERE CLINICA MADDALENA PALERMO

[…] La Sanità pubblica è stata e probabilmente è ancora la mangiatoia di Cosa nostra e non solo in Sicilia. Come non ricordare l'attenzione che Bernardo Provenzano riponeva nella «diagnostica per immagini» e in particolare negli appalti per l'acquisto di macchinari all'avanguardia. E che dire della vicenda della Clinica Santa Teresa (anche quella all'avanguardia per chemio e radioterapia) che costò la carriera politica all'allora potentissimo Totò Cuffaro, travolto dall'ombra di Provenzano e dei suoi legami coi proprietari della clinica? Ma la salute dei boss è stata la loro palla al piede.

 

IDENTIKIT DI MATTEO MESSINA DENARO

Provenzano tradito dalla prostata, Matteo piegato dal colon irritabile e da un cattivo tumore. Insomma, queste storie si somigliano e suscitano sempre dubbi e perplessità. Ogni volta che un boss viene preso scatta il riflesso condizionato: si è consegnato? C'è una trattativa sotto sotto?

 

2. LA "MAFIA BIANCA" L'INTRECCIO SENZA FINE TRA I CLAN E LA SANITÀ

Antonio Fraschilla per “la Repubblica”

 

toto cuffaro

[…] Resta il tema di come la mafia e la sanità in Sicilia siano argomenti di contatto e spesso. Messina Denaro nel 1999 venne ricoverato insieme a Bernando Provenzano nel pieno della loro latitanza e negli anni del dopo stragi quando erano i più ricercati del mondo, in una allora nota clinica di Bagheria, Villa Santa Teresa, di proprietà di un astro nascente dell'imprenditoria siciliana: Michele Aiello, un volto tuttofare che mischiava cemento (aveva un'azienda edile e realizzava strade interpoderali con il benestare della mafia) a siringhe e macchinari di analisi che guarda caso solo lui aveva accreditati in Sicilia. Si scoprirà qualche anno dopo, con l'indagine sulle talpe della procura di Palermo, che spifferavano indagini sui boss più importanti della città, che Aiello era in realtà il prestanome di Provenzano.

 

LA CARTA DI IDENTITA FALSA DI ANDREA BONAFEDE AKA MATTEO MESSINA DENARO

E che, in un retrobottega di Bagheria, aveva discusso anche delle tariffe che la Regione gli doveva pagare per quelle prestazioni con l'allora potente governatore siciliano Salvatore Cuffaro.  Perché la sanità in Sicilia è il cuore della politica, essendo da sola una voce che vale più della metà del bilancio regionale in una delle terre più povere d'Europa e che, in soldoni, ha ben poche altre attività.

michele aiello

 

Cuffaro, medico radiologo come il sindaco di Palermo e come una genìa di politici siciliani, venne inguaiato in quella inchiesta della procura, e poi condannato, perché accusato di aver fatto trapelare indagini allora aperte dalla stessa procura su un altro volto della sanità siciliana, il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro, cognato di Messina Denaro, perché suo fratello era sposato con la sorella di quest' ultimo. Mafia e siringhe. Un po' per vocazione affaristica, un po' per necessità: sia Provenzano sia Denaro hanno sempre avuto un debole per la sanità anche a causa dei loro malanni. […]

 

3. NELLA CLINICA PER RICCHI: CICLI DI CHEMIO DA 2 ANNI

Estratto dell’articolo di Val. Pac. e G. Pip. per “il Fatto quotidiano”

 

[…]

registrazione matteo messina denaro vlinica maddalena

Per adesso nessuna forma di partecipazione alla latitanza dell'ultimo stragista è stata riscontrata da parte di medici e proprietari della clinica privata. "La Maddalena" è uno dei poli di eccellenza dell'isola, con un giro di affari da 55 milioni di euro all'anno e 862mila euro di utili nel 2021. Il colosso della sanità a settembre 2022 vantava 374 addetti ed è controllato da due società, la Finmed srl (51 per cento) e la Rillma srl (49 per cento), mentre il capitale sociale è di 9,3 milioni di euro.

 

MATTEO MESSINA DENARO

Il presidente del cda è Guido Filosto, nominato Cavaliere del lavoro nel 2009, mentre il figlio Leone è consigliere delegato: nel 2015 entrambi sono stati processati e assolti totalmente per truffa ai danni del Sistema sanitario. La Finmed è a sua volta controllata da Impresa costruzioni speciali e servizi spa di cui è amministratore unico Filosto senior, mentre la Riilma è della famiglia Ponte-De Gennaro. Nessuno dei citati è coinvolto nell'indagine su Messina Denaro. […]

toto cuffaro 2MATTEO MESSINA DENARO DOPO L ARRESTO toto cuffaro gli intrecci tra sanita e clanbernardo provenzanoBERNARDO PROVENZANOmatteo messina denarogaetano liparimatteo messina denaro 1mimmo miceligiuseppe guttadauromatteo messina denaromatteo messina denaro 2la carta di identita falsa usata da matteo messina denaro

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