sergio mattarella - commemorazione strage di piazza della loggia - brescia

“GLI IDEATORI E GLI ESECUTORI DELLA STRAGE DI BRESCIA RIVOLEVANO IL FASCISMO” – SERGIO MATTARELLA, ALLA COMMEMORAZIONE PER I 50 ANNI DALL'ATTENTATO TERRORISTICO DI PIAZZA DELLA LOGGIA, RICORDA: “IN ITALIA C'ERA CHI TRAMAVA E COMPLOTTAVA PER INSTAURARE UN NUOVO REGIME AUTORITARIO. CON QUELLA BOMBA SI VOLEVA DESTABILIZZARE LA REPUBBLICA. DI RECENTE, SI È APERTO UN NUOVO FILONE DI INCHIESTA, DAL QUALE POTREBBERO EMERGERE NUOVI TASSELLI…

 

MATTARELLA, IDEATORI STRAGE BRESCIA RIVOLEVANO IL FASCISMO

SERGIO MATTARELLA - COMMEMORAZIONE STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA

(ANSA) - "Gli ideatori, gli esecutori, i complici di quella strage volevano riportare il tempo indietro: a una stagione oscura, segnata dall'arbitrio della violenza, dalla sopraffazione, sfociata nella guerra. In Italia c'era chi tramava e complottava per instaurare un nuovo regime autoritario. Contro la Repubblica, nata dalla Resistenza, che aveva indicato le sue ragioni fondanti nella democrazia, nella libertà, nel pluralismo, nella solidarietà, principi scolpiti nella Carta Costituzionale". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Brescia in occasione della commemorazione della strage di piazza della Loggia.

 

SERGIO MATTARELLA - COMMEMORAZIONE STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA

"L'obiettivo di quel turpe attentato - ha aggiunto Mattarella - era, inoltre, un messaggio e un tentativo di destabilizzazione contro la Repubblica Italiana e le sue istituzioni democratiche. Con quella bomba si volevano fermare le conquiste sociali e politiche". Il capo dello Stato ha ricordato il tentativo di "chi in Italia tramava per instaurarvi un nuovo regime autoritario", "mentre, in quello stesso anno, i popoli di Portogallo e di Grecia si liberavano finalmente dell'oppressivo fardello dei regimi autoritari".

 

L'obiettivo degli attentatori, ha proseguito Mattarella, era "provocare un clima di disordine e di paura, esasperare la popolazione, immettere nella società la sfiducia nella solidità del metodo e delle istituzioni democratiche, inaugurare una nuova stagione di repressione erano gli obiettivi della galassia di terrorismo neofascista, che si nutriva di giovani manovrati, di militanti violenti, di ideologi raffinati e perversi e di una oscura rete di complicità, costituita da silenzi, benevolenze, omissioni, coperture".

 

STRAGE PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA - 28 MAGGIO 1974

MATTARELLA, LO STATO HA PREVALSO SUI TERRORISMI NERO E ROSSO

(ANSA) - "Di fronte alla guerra violenta di opposti terrorismi - nero e rosso - che - in quella stagione di sangue e di aspri conflitti internazionali - provarono a rovesciare la Repubblica e la sua democrazia, possiamo dire oggi, con certezza, che ha prevalso lo Stato, la Repubblica, il suo popolo, con i suoi autentici, leali servitori". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Commemorazione del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia, a Brescia.

 

MATTARELLA, A BRESCIA FERITA APERTA, BARBARO ATTO DI TERRORISMO

SERGIO MATTARELLA - COMMEMORAZIONE STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA

(ANSA) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel ricordare il 50° anniversario della strage di piazza della Loggia, intervenendo al teatro di Brescia ha evidenziato la partecipazione dei giovani alla commemorazione e la loro volontà "di stringersi attorno alla città, che avverte tuttora il trauma e la ferita di quel tragico, barbaro atto di terrorismo".

 

MATTARELLA A BRESCIA, LA VERITÀ È UN PILASTRO DELLA DEMOCRAZIA

(ANSA) - "Di recente, si è aperto un nuovo filone di inchiesta, dal quale potrebbero emergere nuovi tasselli. Attendiamo con paziente fiducia perché la verità è un pilastro della democrazia". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia per i cinquant'anni della strage di piazza della Loggia, a Brescia.

STRAGE PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA - 28 MAGGIO 1974COMMEMORAZIONE STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA - BRESCIA

 

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