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GLI INVESTIGATORI CHE INDAGANO SULL’ASSASSINIO DI FRANCESCA ROMEO, LA DOTTORESSA DELLA GUARDIA MEDICA UCCISA IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA, ESCLUDONO COLLEGAMENTI CON LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA, NONOSTANTE L'AGGUATO IN PIENO “STILE ‘NDRANGHETA”, CON I KILLER CHE HANNO SPARATO PER UCCIDERE – LA 67ENNE, CHE A GENNAIO SAREBBE DOVUTA ANDARE IN PENSIONE VIENE DESCRITTA COME "SENZA OMBRE", MA POTREBBE ESSERE STATA BERSAGLIO DI MINACCE E INTIMIDAZIONI. LA ROMEO AVEVA TRE FRATELLI, UNO DI LORO ISPETTORE DI POLIZIA IN PENSIONE. E ANCHE QUESTO DETTAGLIO E' OGGETTO DI ATTENZIONE - L’ORDINE DEI MEDICI DI REGGIO: “È IL QUARTO MEDICO UCCISO NELLA REGIONE…”

1 - CHI HA UCCISO FRANCESCA?

Estratto dell’articolo di Valeria D'autilia per “la Stampa”

 

francesca romeo

Un omicidio e una certezza: l'obiettivo era proprio lei. Francesca Romeo, medico di 67 anni, è stata uccisa dopo il turno di lavoro di notte, mentre tornava a casa con il marito, rimasto lievemente ferito. Un agguato definito «strano» dagli stessi investigatori: in perfetto stile ‘ndrangheta, anche se al momento sembrano esclusi eventuali collegamenti con la criminalità organizzata.

 

Di sicuro i killer avevano studiato tutto nei minimi dettagli e hanno sparato per uccidere.

A colpi di fucile, puntando dritto alla testa. La dottoressa prestava servizio come guardia medica a Santa Cristina in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. […]

 

guardia medica uccisa a santa cristina d'aspromonte 1

Lei passeggero, alla guida il marito Antonio Napoli, psichiatra 66enne. L'uomo ha riportato alcune ferite a un braccio, probabilmente nel tentativo di proteggersi. Dopo i primi soccorsi, è stato ascoltato e accompagnato da magistrati e forze dell'ordine sul luogo del delitto.

 

La procura di Palmi sta ricostruendo ogni dettaglio, anche legato alle ultime settimane. Non si esclude che l'omicidio possa essere maturato nell'ambito dell'attività professionale della dottoressa. Si scava nella vita lavorativa e in quella privata. Sequestrato il suo cellulare, mentre appuntamenti, certificati e un elenco delle visite potrebbero fornire ulteriori tasselli all'indagine.

 

guardia medica uccisa a santa cristina d'aspromonte 3

[…] Non ci sarebbero legami tra la vittima e le ‘ndrine. Francesca era originaria del piccolo Comune di Seminara dove viveva con il marito, nato a Locri. […] Per entrambi un lavoro a stretto contatto con i pazienti, anche problematici.

 

Lei aveva tre fratelli, uno di loro ispettore di polizia in quiescenza. E anche questo elemento è oggetto di attenzione. La coppia non aveva figli. Persone serie, riservate e molto conosciute. […] Antonio Napoli lavora da tempo nel Centro di salute mentale di Palmi ed era solito accompagnare la moglie durante i turni di notte o farle compagnia. Vivevano quasi in simbiosi. Ma non è neppure escluso che la donna potesse aver avuto paura o essere stata bersaglio di minacce e intimidazioni.

guardia medica uccisa a santa cristina d'aspromonte 5

 

[…]  Tutti escludono anche possibili collegamenti con la criminalità[…] Cordoglio anche dal presidente dell'Ordine dei medici di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano. «Non sappiamo cosa sia successo - ha commentato - e se l'agguato sia legato al lavoro. Se così fosse, ancora una volta, non avremmo saputo proteggere una collega nell'esercizio della sua professione. È il quarto medico ucciso nella regione. Qualsiasi intervento sulla sanità calabrese è inutile e disperato, se non ne viene garantita l'incolumità». […]

antonio napoli il marito di francesca romeo

 

2 - UNA VITA PER GLI ALTRI, A TRE MESI DALLA PENSIONE «CURERÒ IL MIO GIARDINO»

Estratto dell’articolo Carlo Macrì per il “Corriere della Sera”

 

«Era una donna straordinaria, senza grilli per la testa e, soprattutto, una magnifica compagna di viaggio». Antonio Brancatisano, medico, collega di guardia medica di Francesca Romeo, descrive la vittima come una «professionista esemplare». […] Spesso la dottoressa era solita recarsi, anche di notte, al centro anziani di Lubrichi poco distante, per assistere i pazienti. «Nessuno mai ci ha dato fastidio, qui a Santa Cristina», dice ancora il collega della vittima. La guardia medica del paese preaspromontano conta quattro medici che, a turno, coprono l’intera settimana.

 

[…]  A febbraio sarebbe andata in pensione. «Ci pensava molto al suo futuro e ci diceva che si sarebbe occupata, finalmente, del suo giardino». Antonio Brancatisano è sotto choc. «Quello che è accaduto è inquietante, perché nessuno qui a Santa Cristina ci ha mai minacciato o ha preteso da noi qualcosa di inusuale».

 

[…]

OMICIDIO FRANCESCA ROMEO

«Non è più possibile fare questo mestiere in queste condizioni», sostiene Brancatisano, e per protesta ha in mente, con i suoi colleghi, di chiedere la chiusura del posto di guardia medica, «non essendoci più le condizioni per continuare». Francesca Romeo era una professionista senza ombre. «Ci conoscevamo dagli anni dell’università. Ci confidavamo su ogni cosa ci capitasse. Ecco perché non riesco a spiegarmi questo barbaro omicidio». Brancatisano esclude ogni possibile movente da inquadrare nella professione medica. «Se qualcuno avesse subito un torto dalla dottoressa, cosa che escludo categoricamente, avrebbe agito di notte e qui dentro la struttura».

 

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Francesca Romeo era una donna-medico, benvoluta da tutti e tutti chiedevano di lei quando venivano a visitarsi qui in guardia medica. La prima ad affrontare, con energia e grande professionalità, le esigenze di tutti. Anche a Sant’Anna di Seminara, suo paese d’origine, gli abitanti sono sgomenti e non sanno darsi una spiegazione del perché di quest’assassinio. Tutti, quanto parlano «della dottoressa», lo fanno in maniera affettuosa.  Una donna di sani principi morali, insomma, senza chiacchiere e senza ombre. […].

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