giovanni buttarelli

GOOGLE SA MA NON HA LE PROVE - IL CASO DELLA MORTE DEL GARANTE EUROPEO PER LA PRIVACY GIOVANNI BUTARELLI HA RIAPERTO IL DIBATTITO SULLA ''VERITÀ'' SBANDIERATA DAL MOTORE DI RICERCA - QUALI SONO LE FONTI SU CUI COSTRUISCE LA SUA VERSIONE DEI FATTI? WIKIPEDIA È QUELLA PRINCIPALE, MA L’ALGORITMO PUÒ CONTARE SU UN “GRAFO” COMPOSTO DA CIRCA 70 MILIARDI DI FATTI…

 

Martina Pennisi per il “Corriere della Sera”

 

la causa della morte di giovanni buttarelli su google 1

Proviamo a chiedere a lui, Google: «Tu sai tutto?». Risposta: «Ci sono tantissime cose da sapere. Posso cercare per te». «Ok, ma tu sai cosa è vero e giusto?». Risposta: «Penso di sì, ti sembra sbagliato?». Eccoci subito al punto con solo un paio di battute con l' Assistente, il maggiordomo intelligente di Mountain View capace sia di dare informazioni sia di compiere azioni molto più avanzate (è lì lì per riuscire a prendere un appuntamento dal parrucchiere): è giusto che Google pensi di sapere cosa sia vero e giusto e in alcuni casi arrivi a presentarcelo come una verità assoluta, sostituendosi a enciclopedie o giornali online? E fin dove si spinge per costruire quella che ci propone come la sua verità?

 

larry page e sergey brin

Queste domande si sono imposte lo scorso 20 agosto. Quel giorno il motore di ricerca, come scritto dal Corriere , ha risposto a chiunque domandasse quale fosse stata la causa della morte del Garante europeo per la privacy Giovanni Buttarelli con il nome della sua malattia in un riquadro in evidenza. Una verità, presentata come tale e senza alternative, priva di fonte. Non si capiva da dove fosse stata desunta, perché non era pubblica. Dopo la nostra segnalazione il riquadro è stato rimosso nel giro di una notte, con tanto di scuse.

google home 3

 

«Questi casi saranno sempre più frequenti perché sta cambiando l' interfaccia di presentazione dei risultati», spiega Andrea Volpini, esperto di Web semantico e Ceo di WordLift. Google opera in un mercato di concorrenza e custodisce gelosamente i segreti con cui ha conquistato il 90% del mercato. Ricostruire nel dettaglio come agisce rasenta dunque l' impossibile, ma provare a capire ci aiuta a farne un uso più consapevole.

Andrea Volpini

 

Di certo sappiamo che per completare il riquadro in questione - chiamato snippet di primo piano, Google card o Knowledge panel e i cui limiti sono emersi da anni negli Usa, dove è diventato così frequente da rendere inutile per metà delle ricerche un clic su un altro sito - Google può usare direttamente le pagine indicizzate, evidenziandone il link, o pescare dalla conoscenza accumulata nella sua attività di indicizzazione ed estrazione di dati.

 

giovanni buttarelli 8

Questa conoscenza è organizzata in un grafo «composto da un miliardo di entità e circa 70 miliardi di fatti. Le entità sono dei nodi, che si collegano fra loro attraverso degli archi. L' informazione è data dalla relazioni fra i nodi», prosegue Volpini. Quindi: Google mette dati su persone, fatti, oggetti, concetti, dataset e qualsiasi altra cosa che abbia inghiottito in una mappa a cui attinge per dare una risposta univoca. Se si sente abbastanza sicuro, non cita le fonti.

 

Luciano Floridi

Per il filosofo Luciano Floridi «poco cambia se Google ci restituisce la realtà in un solo riquadro o raccontata da cinque link che sono sempre gli stessi». E afferma: «Il vero tema è quello degli assistenti vocali: pagheremo l' enorme costo della semplificazione dell' interazione. Parlare con un oggetto è più semplice che scrivere, più facile sarà l' interazione meno ci sarà pressione perché gli analfabeti e gli analfabeti di ritorno si mettano a scrivere una frase».

 

google riconoscimento facciale 2google wifi

Tornando alle fonti del grafo «è ormai sdoganato che Wikipedia sia quella principale, ma è anche inverosimile che Google offra agli utenti una risposta come oggettiva nel caso in cui abbia una sola fonte, magari controversa», dichiara Nereo Sciutto, Ceo di Webranking. A quanto risulta un riferimento alla malattia di Buttarelli comparso poi sull' enciclopedia online - senza alcun articolo a sostegno e infatti eliminato anche da quel contesto - ha rafforzato la convinzione di Google, ma non era sufficiente. Su cos' altro allora Google costruisce le sue verità? Pagine o post sui social rimossi? Di sicuro non è successo quel giorno.

 

google maps 2

Pagine che Google vede ma non ci propone perché accessibili solo con un account? Volpini sottolinea come, secondo un brevetto depositato nel 2013, il grafo si nutre anche delle ricerche degli utenti. Screenshot inviati al Corriere mostrano come già un anno fa BigG avesse iniziato a suggerire il completamento delle ricerche in automatico con il nome del personaggio deceduto e la sua malattia basandosi sulle numerose interrogazioni fatte dagli utenti che digitavano proprio quell' accoppiata. Molti dubbi hanno contribuito a generare una certezza da restituire alle persone che li avevano posti?

 

google evasione fiscaleCambridge Analytica

Dopo la gestione impropria dei dati da parte della società di consulenza britannica Cambridge Analytica siamo più consapevoli di quanto Google e gli altri colossi sappiano di noi: cronologia delle posizioni, YouTube, posta elettronica, uso delle app, attività compiuta su Chrome. Non c' è alcuna evidenza dell' uso di queste informazioni per dare risposte. Ma è importante sottolineare come Mountain View abbia annunciato che comincerà ad allenare la sua intelligenza sul dispositivo di ogni singolo utente, spedendo meno dati possibile sulla nuvola. Volpini spiega: «Dal punto di vista tecnico è ovvio che queste aziende analizzino le mail o ascoltino le conversazioni con gli assistenti, meno ovvio e giusto è usare questi dati per vendere pubblicità o per il training».

Andrea Volpini 1google evasione fiscale 1google evasione fiscale 2giovanni buttarelli 4

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…