new york

"GRANDE MELA", GRANDE CETRIOLO - I RICCONI DI NEW YORK COMINCIANO A SENTIRE PUZZA DI FREGATURA PER L'AUMENTO DELLE TASSE E SCAPPANO A MIAMI - LO STATO STA RITOCCANDO L'ALIQUOTA LOCALE AL 14,8%, PIÙ ALTA ANCHE DELLA CALIFORNIA, E BIDEN VUOLE MUNGERE I PORTAFOGLI DI CHI GUADAGNA PIÙ DI 400 MILA DOLLARI L'ANNO - COSÌ L'ESODO INIZIATO DURANTE LA PANDEMIA RISCHIA DI DIVENTARE IRREVERSIBILE: SOLO L'ARRIVO DELL'AFA SOFFOCANTE E DEGLI URAGANI POTREBBE PROVOCARE UN RITORNO VERSO MANHATTAN...

M.Ga. per il "Corriere della Sera"

 

tasse alte a new york

Ricchi in fuga da New York con destinazione Florida? Manhattan è mezza vuota dall'inizio della pandemia: torri degli uffici abbandonate, famiglie che, tra smart working e corsi scolastici online, si sono trasferite nelle seconde case a Long Island o nella valle dell'Hudson.

 

Ma il gran traffico di camion dei traslochi ha messo in evidenza qualcosa di più profondo: senza più i piaceri anche sociali, culturali della costosissima metropoli, molti hanno deciso di trasferirsi in altri Stati.

 

new york 1

L'esodo potrebbe accentuarsi ora che lo Stato sta varando un aumento dei tributi per i ricchi che fa diventare New York lo Stato con le tasse più alte d'America, superando anche la California, fin qui primatista: coi nuovi «ritocchi», chi guadagna più di 5 milioni di dollari l'anno pagherà in tasse locali (Stato e città) dal 13,5 al 14,8%, superando, così, l'aliquota massima della California che è del 13,3%.

 

new york

Cifre alle quali vanno aggiunte le tasse federali che Biden vuole aumentare per finanziare il piano delle opere pubbliche, ma solo per chi guadagna più di 400 mila dollari l'anno (l'aliquota marginale massima federale dovrebbe salire dal 37 al 39,6%).

 

Molti ricchi protestano, più ancora che per l'entità degli aumenti, per il clima di ostilità che si è creato nei loro confronti: la pandemia ha aumentato le diseguaglianze economiche e, anche sul piano sanitario, ha colpito di più i poveri e questo genera risentimento.

 

fuga da new york

E se chi è andato per qualche mese in campagna o al mare prima o poi tornerà, annoiato, nella metropoli, ora sono in tanti a temere che l'esodo «a lungo raggio» sia irreversibile.

 

Un fenomeno simile si registra nella Silicon Valley: molti imprenditori, stanchi di costi e vincoli della California, si stanno trasferendo in Texas o in Florida dove, a Miami, trovano un sindaco, Francis Suarez, che li corteggia e offre loro servizi. La Florida: inverni miti, spiagge, pochi chiusure per il Covid. E, soprattutto, zero tasse locali sul reddito.

 

joe biden

Anche i ricchi democratici seguiranno le orme di Trump che, lasciata la Casa Bianca, ha preferito Mar-a-Lago al suo grattacielo di New York? Silenziosamente anche banche e finanziarie stanno trasferendo alcuni uffici a Miami o West Palm Beach. Trasferiti anche tycoon della finanza come Paul Singer e Carl Icahn.

 

joe biden

Riuscirà Miami a fare massa critica e ad attirare anche con buone scuole, ristoranti e luoghi d'arte? Lo pensano in molti, ma c'è anche chi scommette che, finito il tiepido inverno subtropicale, con l'arrivo dell'afa soffocante e degli uragani ci sarà un controesodo verso New York ora che i cittadini vengono vaccinati in massa e riaprono, insieme alle scuole, anche Broadway e le attività sociali e culturali che fanno splendere la Mela.

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