grandine nord italia danni

CHE TEMPO DI MERDA CHE FA? – GROSSI DISAGI A CAUSA DEL MALTEMPO NEL NORD ITALIA: SONO CADUTI CHICCHI DI GRANDINE GROSSI COME MELE, CHE HANNO CAUSATO ENORMI DANNI ALL’AGRICOLTURA E ALLA MOBILITÀ – A MALPENSA UN VOLO DIRETTO A NEW YORK È DOVUTO RIENTRARE A CAUSA DEI DANNI E… - VIDEO

Benedetta Moro per www.meteo.corriere.it

 

boeing RIENTRATO PER DANNI DA GRANDINE

Nel torinese e nel mantovano sono piombati chicchi di grandine grossi come mele, del diametro di sei centimetri. Nella zona del Garda, a causa di una tromba d’aria, una scuola media e un hotel sono rimasti senza tetto. Un tornado, in Veneto, si è abbattuto sull’altipiano di Asiago.

 

Disagi anche in val d’Ossola (Piemonte) per un’alluvione e all’aeroporto di Milano Malpensa, dove un Boeing dell’Emirates è rientrato d’emergenza a causa di una grandinata che ha danneggiato vetri e fusoliera.

 

Il maltempo ieri si è scatenato di nuovo sul Nord Italia ed entro il weekend si sposterà al Sud. Colpa, come la scorsa settimana, «dell’interazione tra aria fredda del Nord Europa e calda dell’anticiclone africano», spiega il tecnico meteorologo Mattia Gussoni di IlMeteo.it, che aggiunge: «La corrente fredda della scorsa settimana si era esaurita, era rimasta solo la bassa pressione, tanto che sabato e domenica ha fatto anche molto caldo. La situazione è nuovamente cambiata nel momento in cui è arrivato un nuovo nucleo instabile in quota, come oggi». Ma a choccare, questa volta, è stato soprattutto il fenomeno della grandine gigante.

GRANDINE GROSSA COME MELE

 

CHICCHI DI GRANDINE COME MELE

Episodi vengono segnalati in diverse località del Nord italia e specie in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Nel Comune di Castel Goffredo, in provincia di Mantova, martedì si è registrata una grandinata violentissima. «Addirittura — sottolinea il sindaco Achille Prignaca, che ha un’azienda agricola — così grande non si era mai vista: è stato un evento eccezionale».

 

AMBULANZA DEVASTATA DALLA GRANDINE

Nel Bresciano, a Gambara, un’ambulanza è stata letteralmente travolta dal tetto divelto dal vento e quindi bersagliata dalla grandine. Come a Roero, nel Cuneese, di cui si riferisce la foto qui sopra, dove l’altra sera notevoli accumuli di ghiaccio hanno riempito le strade. Solo qualche giorno fa, il 9 luglio, a Rozzano, nel Milanese, si era verificato un altro episodio analogo, con chicchi giganti (vedi il video qui sotto).

 

ANCHE L’AGRICOLTURA NE RISENTE

Ma anche l’agricoltura ne ha risentito, con perdite milionarie. Sempre nelle stesse aree , ad esempio, «tra Castiglione delle Stiviere e Castel Goffredo sono stati colpiti 1.200 ettari coltivati», fa sapere la Coldiretti: «Solo nei prossimi giorni sarà possibile una stima dei danni che comunque non saranno inferiori ai 2 milioni di euro. Molto dipenderà anche dalle perdite subìte da colture ad alto valore aggiunto come vigneti e pomodoro».

STRADE COPERTE DALLA GRANDINE

 

L’associazione dei coltivatori ha realizzato un’analisi sui dati dell’European Severe Weather Database (Eswd), in riferimento all’allerta della Protezione civile al Nord per il maltempo mentre al Centro e nel meridione il caldo favorisce il divampare degli incendi.

 

L’ANALISI DI COLDIRETTI

Emerge così che l’attuale clima ha provocato dall’inizio dell’estate più di 17 bufere al giorno tra bombe d’acqua, raffiche di vento, trombe, d’aria, tempeste di fulmini e violente grandinate, per un totale di 383 eventi estremi lungo la Penisola. E con la temperatura superiore di 2,18 gradi alla media storica l’estate 2021 si classifica fino ad ora dal punto di vista climatologico come la quarta più calda in Italia da quando sono iniziate le rilevazioni nel 1800, secondo l’elaborazione Coldiretti su dati Isac Cnr relativi al mese di giugno 2021.

grandine a rozzano spacca i vetri delle auto 5

 

Nubifragi e grandine si sono abbattuti a macchia di leopardo sulle regioni del Nord in un momento particolarmente delicato per le coltivazioni agricole con la raccolta di frutta, verdura e cereali, mentre ci si avvicina alla vendemmia. «La grandine è l’evento più pericoloso per le campagne perché distrugge in pochi minuti il lavoro di un intero anno provocando danni irreversibili – conclude la Coldiretti –. L’effetto dei cambiamenti climatici con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti».

 

LE CAUSE DEL FENOMENO

Ma come spiegare questi fenomeni? Sulla grandine sempre più grossa e frequente, in particolare, interviene ancora Gussoni, che annuncia inoltre una tregua di questi eventi avversi nell’ultima decade di luglio, in cui l’Italia dovrà invece affrontare l’ondata di caldo più importante dell’estate. «Qualcosa a livello climatico è cambiato e per questo motivo ci troviamo ad affrontare la furia della natura — evidenzia il tecnico meteorologo —. Il dato certo è che negli ultimi anni chicchi enormi sono caduti sempre più spesso: a Pescara (2019), Napoli (2015), fino a diverse aree della Pianura Padana giusto la scorsa settimana, solo per citare alcuni esempi. La causa delle intense grandinate va ricercata nella formazione di immensi temporali alti fino a 10/12 km, le famigerate supercelle».

CORRENTI FREDDE DAL NORD CHE SI SCONTRANO CON ANTICICLONE AFRICANO

 

LA FORMAZIONE DELLE SUPERCELLE

Ma come si formano? «Serve molto “carburante” o energia (CAPE) nei bassi strati dell’atmosfera (umidità) e forti contrasti tra masse d’aria diverse — continua —. Ebbene da un recente studio che ha preso in esame i dati sull’evoluzione climatica nel sud Europa, inglobando quindi anche il bacino del Mediterraneo, è emerso che, dal 1979 ad oggi è aumentata l’energia in gioco (CAPE), e in particolare sulla superficie del Mediterraneo. Le cause di questo aumento vanno ricercate nella sempre più costante presenza dell’anticiclone africano che determina un aumento delle temperature medie e di conseguenza anche una maggior evaporazione dell’acqua del mare, che poi si traduce in carburante per eventi meteo estremi. Il tutto provoca un aumento delle precipitazioni convettive, un aumento del numero di ore con temporali, e un aumento del numero di ore con temporali violenti (grandine grossa). Insomma, ecco servito uno degli effetti del cambiamento climatico in atto. Due lati della stessa medaglia: all’aumentare del caldo, aumenta il rischio di temporali violenti»

 

BOEING RIENTRA A MALPENSA PER I DANNI

DA www.ilfattoquotidiano.it

 

BOEING RIENTRA A MALPENSA PER I DANNI DALLA GRANDINE

Il decollo da Malpensa del volo EK205 è avvenuto alle 16.22. Ma dopo avere sorvolato per oltre un’ora la provincia di Varese travolta da grandine e maltempo, il Boeing 777-300ER della compagnia Emirates diretto a New York è dovuto rientrare effettuando un atterraggio di emergenza nell’aeroporto dal quale era partito. La fusoliera e i finestrini del velivolo, inclusi quelli dei piloti, sono stati infatti pesantemente danneggiati dalla grandine che si è abbattuta sull’area.

 

BOEING RIENTRA A MALPENSA PER I DANNI DALLA GRANDINE

Secondo quanto riportato dal sito Malpensa24.it, la torre di controllo, prima di dare il via libera al rientro, ha chiesto ai piloti di “scaricare 10 tonnellate di carburante essendo sopra il peso massimo per l’atterraggio. Dovendo andare fino a New York, i serbatoi erano pieni”.

 

Il rientro è stato chiesto mentre l’aereo stava sorvolando il lago d’Orta e, tornando in aeroporto, ha tentato due atterraggi. Il primo, scrive Varesenews, “è stato sulla 17L, la pista sinistra presa da Nord“, ma si è trattato di un atterraggio mancato. Poi il velivolo è riuscito a toccare terra verso le 18 “sulla 35L, la pista sinistra presa da Sud”, dopo avere a lungo sorvolato l’aerea, passando anche sopra Vigevano e Abbiategrasso “per tre volte”.

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?