gennaro marino detto mckay ciro di marzio gomorra

GOMORRA, QUELLA VERA - LA GUARDIA DI FINANZA HA SEQUESTRATO BENI DAL VALORE DI 19 MILIONI DI EURO RICONDUCIBILI ALL'EX BOSS GENNARO MARINO, DETTO "MCKAY" - AL 55ENNE, IN CARCERE DAL 2004 PER MOLTEPLICI DELITTI DURANTE LA SCISSIONE DAL CLAN DI LAURO DEL 2004, È ISPIRATO IL PERSONAGGIO DI CIRO DI MARZIO DETTO "L'IMMORTALE", NEL ROMANZO E NELLA SERIE TV DI "GOMORRA" - I SEQUESTRI RIGUARDANO 18 CASE TRA CAMPANIA E CALABRIA E DUE AZIENDE CHE ERANO STATE INTESTATE A 5 PRESTANOMI…

Estratto dell'articolo di Chiara Marasca per www.corriere.it

 

gennaro marino detto mckay

Duro colpo della Guardia di Finanza e della Dda di Napoli all'ex boss detenuto delle «Case Celesti» Gennaro Marino, 55 anni, soprannominato «Mckay». I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria gli hanno sequestrato beni per 19 milioni intestati a cinque prestanome. […]

 

I sigilli delle fiamme gialle hanno riguardato, in particolare, 18 unità immobiliari tra Napoli, Melito di Napoli, Vitulazio (Caserta) e Corigliano Calabro (Cosenza) e i compendi aziendali di due imprese per la distribuzione di carburanti e la compravendita immobiliare con sede a Napoli ed Arzano.

 

Durante indagini e processi che si sono avvalsi di diversi collaboratori di giustizia è stata accertata l'affiliazione del pluripregiudicato al clan Di Lauro e poi al gruppo rivale degli «scissionisti» protagonisti dalla fine del 2004 della feroce faida criminale, raccontata nel bestseller di Roberto Saviano «Gomorra» e poi nella serie tv. […] A lui è in parte ispirato il personaggio di Ciro Di Marzio, detto «L'Immortale», che in «Gomorra-La serie» è interpretato da Marco D'Amore.

 

marco damore gomorra stagione finale

All'epoca della faida Gennaro Marino gestiva lo spaccio di droga particolarmente lucroso, quello delle «Case Celesti». È ritenuto coinvolto anche in molti omicidi, alcuni particolarmente efferati, quattro risalenti proprio alla prima faida di Scampia del 2004. L'ex boss è detenuto dal 2004 per condanne passate in giudicato che l'hanno colpevole di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, tentato omicidio, sequestro di persona, distruzione di cadavere, detenzione e porto illegale di armi da fuoco: il fine pena, per lui, è previsto nel 2077.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...