di maio guerini militari russi

"TONI INOPPORTUNI. LA LIBERTA' D'ESPRESSIONE E' UN VALORE FONDAMENTALE DEL NOSTRO PAESE" - LA NOTA CONGIUNTA DI GUERINI E DI MAIO DOPO L'ATTACCO DEL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO A 'LA STAMPA' - "L'ITALIA E’ GRATA PER GLI AIUTI DELLA RUSSIA. MA RISPETTO PER LA LIBERTÀ D’ESPRESSIONE DELLA STAMPA NAZIONALE"

 

 

https://m.dagospia.com/a-mosca-salta-la-mosca-al-naso-le-funebri-minacce-chi-scava-una-fossa-al-prossimo-ci-finira-prima-232203

 

 

Nota congiunta del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

 

 

di maio guerini

In questa fase di difficoltà l’Italia sta ricevendo aiuto e supporto da molti Paesi, ed è evidente il meccanismo di solidarietà scattato da parte della comunità internazionale. Il nostro Paese, oggetto di tale solidarietà, non può che esserne riconoscente. Materiali e capacità giunte dalla Russia (anche a seguito di un contatto tra il Presidente Conte e il Presidente Putin), così come i contr ibuti inviati da tutti gli altri Paesi amici, sono stati ampiamente descritti e documentati con la consueta trasparenza da parte delle Istituzioni. Si ribadisce, pertanto, che il team sanitario russo, arrivato in Italia lo scorso 22 marzo, lavora in sinergia con il personale della Difesa italiana e del Ministero della Salute. 

 

Il contingente russo è composto di 104 unità, nello specifico 32 operatori sanitari (tra medici e infermieri), 51 bonificatori e altro personale di assistenza e interpretariato a supporto. Sono state costituite squadre miste con personale militare Italiano del 7° Reggimento NBC dell’Esercito Italiano, che ha capacità similari, ed è stata avviata l’attività di sanificazione in alcune strutture e aree di Bergamo definite dalla Protezione Civile, in coordinamento anche con la Regione e ASL Lombardia. Le attività di disinfezione e bonifica si stanno rivolgendo principalmente in favore delle Residenze Sanitarie Assistenziali, che come noto si trovano particolarmente esposte, in quanto ospitano pazienti anziani e più fragili. Il personale sanitario russo in questi giorni ha effettuato un’attività di training con i medici italiani presso l’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo e a breve inizierà ad operare presso l’ospedale da campo dell’Associazione Nazionale degli Alpini. 

lorenzo guerini con mark esper

 

Sotto il punto di vista dei materiali, i velivoli russi hanno fino ad ora consegnato all’aeroporto di Pratica di Mare i seguenti aiuti umanitari: 150 ventilatori polmonari (già in parte donati all’ospedale Giovanni XXIII e all’ospedale presso la Fiera di Milano), 330.000 mascherine, 1.000 tute protettive, 2 macchine per le analisi di 100 tamponi rapide, 10.000 tamponi veloci, 100.000 tamponi normali, un laboratorio di analisi, 3 complessi per la sanificazione di mezzi e ambienti e 3 stazioni di sanitizzazione per ampie superfici. Nell’essere grati per tale manifestazione concreta di supporto, non si può, allo stesso tempo, non biasimare il tono inopportuno di certe espressioni utilizzate dal portavoce del Ministero della Difesa russo nei confronti di alcuni articoli della stampa italiana. La libertà di espressione e il diritto di critica sono valori fondamentali del nostro Paese, così come il diritto di replica, mantenendosi entrambi dentro canoni di correttezza formali e sostanziali. In questo momento di emergenza globale il compito di controllo e di analisi della libera stampa rimane più che mai essenziale. 

medici russi

 

Così, in una nota congiunta il Ministero della Difesa e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

militari russiMEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIAI RUSSI A BERGAMOI RUSSI A BERGAMOMEDICI MILITARI RUSSI IN ITALIAmilitari russi

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein almasri giuseppe conte giorgia meloni

DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI CHURCHILL PER NON FINIRE NELLA TRAPPOLA PER TOPI TESA ALL'OPPOSIZIONE DALLA DUCETTA, CHE HA PRESO AL BALZO L’ATTO GIUDIZIARIO RICEVUTO DA LO VOI PER IL CASO ALMASRI (CHE FINIRÀ NELLA FUFFA DELLA RAGION DI STATO) PER METTERE SU UNA INDIAVOLATA SCENEGGIATA DA ‘’MARTIRE DELLA MAGISTRATURA’’ CHE LE IMPEDISCE DI GOVERNARE LA SUA "NAZIONE" - TUTTE POLEMICHE CHE NON GIOVANO ALL’OPPOSIZIONE, CHE NON PORTANO VOTI, DATO CHE ALL’OPINIONE PUBBLICA DEL TRAFFICANTE LIBICO, INTERESSA BEN POCO. DELLA MAGISTRATURA, LASCIAMO PERDERE - I PROBLEMI REALI DELLA “GGGENTE” SONO BEN ALTRI: LA SANITÀ, LA SCUOLA PER I FIGLI, LA SICUREZZA, I SALARI SEMPRE PIÙ MISERI, ALTRO CHE DIRITTI GAY E ALMASRI. ANCHE PERCHE’ IL VERO SFIDANTE DEL GOVERNO NON È L’OPPOSIZIONE MA LA MAGISTRATURA, CONTRARIA ALLA RIFORMA DI PALAZZO CHIGI. DUE POTERI, POLITICO E GIUDIZIARIO, IN LOTTA: ANCHE PER SERGIO MATTARELLA, QUESTA VOLTA, SARÀ DURA...

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?