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LE BRACCIA RITORNANO ALL’AGRICOLTURA - I GIOVANI ITALIANI SONO TORNATI A ZAPPARE LA TERRA MA RESTANDO IN CITTÀ: IN SOLI 5 ANNI GLI ORTI URBANI SONO TRIPLICATI - CI SONO 3,3 MILIONI DI METRI QUADRI DI TERRENO CURATI DA 20 MILA PERSONE: NON È SOLO MODA, C’È IL DESIDERIO DI CIBO SANO E DI RISPARMIO

Roberta Mercuri per “La Verità”

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Basilico, lattuga, pomodori, peperoncini, zucchine, melanzane, fragole, lamponi.

Ma anche piselli, fagioli fave e ceci. C' è di tutto negli orti allestiti in giardino, in balcone o nei cortili condominiali dagli italiani: un esercito di oltre 20 milioni di persone, secondo l' ultima indagine Coldiretti e Censis, che zappettano la terra soprattutto per la voglia di veder crescere qualcosa di proprio e mangiare prodotti freschi, genuini e di stagione. Ma anche per risparmiare senza rinunciare alla qualità in un difficile momento di crisi.

 

I dati sul popolo degli hobby farmers sono sorprendenti: ci sono più giovani che anziani e più uomini che donne. I ragazzi di età compresa tra i 18 e i 34 anni sono il 50,8%, gli uomini il 47,5% a fronte del 43% delle signore. La maggior parte delle persone che si mette alla prova con la zappa è completamente a digiuno di conoscenze, e impara le basi grazie al passaparola, alle pubblicazioni specializzate e a nuove figure professionali come il tutor dell' orto messo a disposizione di Coldiretti per far muovere i primi passi a chiunque si voglia avvicinare al mondo dell' agricoltura.

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L'investimento? Intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati, tra terra, vasi, concime, attrezzi, reti, sostegni vari, sementi e piantine. Anche l' abbondanza di terreni pubblici ha contribuito al boom degli orti non professionali.

 

Mai come oggi - sottolinea Coldiretti - tante aree verdi sono state destinate ad orti pubblici nelle città capoluogo, dove si è raggiunto il record di 3,3 milioni di metri quadri di terreno di proprietà comunale divisi in piccoli appezzamenti e adibiti alla coltivazione di orti o al giardinaggio. A Roma si contano quasi 200 orti urbani, a Milano oltre 800, a Bologna addirittura 2.700.

 

PIL

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Gli orti urbani incidono sul Pil italiano per circa 1 miliardo di euro. Nel nostro Paese il Censis ha registrato oltre 3 milioni di metri quadri coltivati in aree urbane, quando 5 anni fa erano solo 1,1 milioni.

 

MONDO

La rivista scientifica Environmental Research Letters utilizzando i dati satellitari ha calcolato che, nel mondo, gli orti urbani (cioè situati entro un raggio di 20 chilometri dalle città) occupano una superficie pari ai 28 Stati dell' Unione europea.

 

GUERRA

 In tempo di guerra gli orti si diffusero per garantire gli approvvigionamenti alimentari. Famosi i victory gardens degli Stati Uniti e del Regno Unito dove nel 1945 venivano coltivati 1,5 milioni di appezzamenti sopperendo al 10% della richiesta di cibo. Celebri anche gli orti di guerra italiani nati nelle grandi città nell' osservanza dell' imperativo di Benito Mussolini «non un lembo di terreno incolto». Sono negli annali della storia le immagini del foro Romano e di piazza Venezia trasformati in campi di grano e la mietitura in piazza Castello nel cuore di Torino.

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RELAX

Coltivare l' orto è un ottimo modo per rilassarsi: non è un caso se alcuni scienziati dell' Hertfordshire hanno creato un' app che aiuta a dormire e vivere meglio riproducendo proprio l' ambiente agreste.

 

CONSIGLI

Consigli di Coldiretti a chi vuole farsi l' orto in giardino o in balcone: scegliere cosa coltivare in base alla stagionalità, ma anche alla lunghezza del ciclo colturale.

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Occorre dedicare all' orto il giusto tempo anche per quello di piccole dimensioni, con innaffiature regolate a seconda della temperatura e dello sviluppo delle piante, scegliendo materiale buono e selezionato a partire dalla terra sino ai semi e alle piantine.

Particolare attenzione va riposta, poi, nella protezione delle piantine dal troppo caldo, dal troppo freddo, ma anche dai parassiti.

 

CASSETTA

Chi ha voglia di avvicinarsi a questo tipo di esperienza, può iniziare utilizzando una cassetta di plastica per la frutta, stendendoci dentro dei fogli di giornale ed eventualmente anche uno strato di plastica per non far sgocciolare quando si innaffia. Si procede poi con il terriccio da spargere uniformemente dentro la cassetta per piantare i semini degli ortaggi scelti, per poi iniziare con la prima irrigazione senza mai esagerare con l' acqua.

Utile è posizionare una pellicola di plastica bucherellata sulla cassetta per mantenere umido il terreno e permettere all' acqua di entrare e nutrire le piante. Poi non bisogna far altro che aspettare che nascano le prime foglie.

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SPAZIO

A chi sogna un orto domestico ma ha poco spazio, Coldiretti consiglia di lavorare in verticale con pannelli di legno in varie dimensioni con un substrato fertile e tante tasche nelle quali piantare verdure o fiori.

 

VERTICALE

Wall Farms, l' orto verticale realizzato dall' azienda americana Click&Grow che può essere installato sul muro della cucina. Permette di coltivare dentro casa erbe aromatiche ma anche verdura e frutta. Utilizza un terreno ad alta tecnologia capace di mantenere i livelli ideali di ph, umidità ed elementi nutritivi, per un risultato ottimale con il minimo sforzo.

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MILANO

A Milano, in via Chiodi nel quartiere Barona, dove prima c' era un terreno non edificabile rimasto inutilizzato per anni, oggi ci sono tanti orti privati urbani.

L' idea è stata di Claudio Cristofani che, dieci anni fa, ha deciso di investire in un settore ancora in gestazione. All' inizio vi erano solo 10 appezzamenti, oggi sono circa 180.

 

QUARTIERI

In alcune città degli Stati Uniti stanno nascendo gli agrihoods, quartieri di periferia che sorgono non attorno a un centro commerciale ma a una fattoria. In Europa, si contano eccellenze come Todmorden, borgo nel Nord dell' Inghilterra dove non c' è aiuola che non ospiti cavoli e zucchine. E nell' Italia settentrionale l' 81% delle città ha pianificato uno spazio verde coltivato.

 

SERRA

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 Si può avere sempre a disposizione la verdura fresca anche senza contare sul classico pollice verde grazie a Tomato+, la serra domestica creata da cinque trentenni lombardi per ristoranti e abitazioni. Il funzionamento è semplice: le luci a led riproducono le fasi lunari e solari e permettono così alla coltura di crescere in 28 giorni.

 

All' interno di un ciclo chiuso, che non prevede l' utilizzo di antiparassitari e della terra per evitare la comparsa delle muffe, vengono inserite le cialde biodegradabili. Un software, chiamato Michele, accompagna l' utente: basta digitare il codice associato a ogni coltura. Al momento sono disponibili una ventina di verdure ed erbe aromatiche, dal basilico alla rucola, dalla lattuga all' erba cipollina. Il design di Tomato+ è personalizzabile e si può incassare facilmente tra gli altri elettrodomestici.

 

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BOSCO

L' ormai notissimo Bosco verticale, progettato da Stefano Boeri e realizzato a Milano nel quartiere di Porta Nuova, è composto da due torri residenziali di 80 e 112 metri con 113 appartamenti di diversa forma e dimensione, ognuno con accesso a un proprio balcone o terrazzo su cui crescono oltre 1.000 piante e alberi di diversa varietà.

 

TERAPIA

In Campania gli orti urbani e sociali di Legambiente sono una realtà ormai da 10 anni. Nel parco archeologico di Pontecagnano se ne contano ormai una sessantina, affidati ad anziani in pensione: producono melanzane, zucchine, peperoni e pomodori, secondo i metodi dell' agricoltura biologica. A Eboli invece si applica l' Horticultural Therapy per pazienti diversamente abili o con disabilità psichiche.

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VARIETÀ

Michelle Obama nell' orto della Casa Bianca aveva creato 55 varietà di frutta e verdura.

 

REGINA

Nel 2009 la regina Elisabetta II ha voluto creare un piccolo orto negli immensi giardini di Buckingham Palace, dove tutti i giorni i giardinieri reali coltivano fagioli, fagiolini, porri e rape.

 

PASCOLI

«E come l' amo il mio cantuccio d' orto / col suo radicchio che convien ch' io tagli / via via; che appena morto, / ecco è risorto» (Giovanni Pascoli, L' oliveta e l' orto, Primi poemetti, 1907).

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