silvia romano

I MISTERI DELLA CONVERSIONE DI SILVIA ROMANO - HA ABBRACCIATO UNA FEDE MANIPOLATA DAI TERRORISTI E LA TENUTA CHE INDOSSAVA, L’IBAYA, E’ UNO DEI SIMBOLI DELL’ISLAM PIÙ INTRANSIGENTE - QUALE CORANO HA LETTO (E COMPRESO), VISTO CHE GLI STESSI MADRELINGUA ARABA FATICANO A DECIFRARLO IN AUTONOMIA? - GUGLIELMO GULOTTA, ORDINARIO DI PSICOLOGIA FORENSE: “È SPIEGABILE SOLO COME UN FRUTTO DELLE SOFFERENZE MENTALI E FISICHE CUI È STATA ESPOSTA”

1 - I MISTERI DI UNA CONVERSIONE

Estratto dell’articolo di Tahar Ben Jelloun per “la Repubblica” - Traduzione di Fabio Galimberti

 

silvia romano meme 17

La conversione all' islam di Silvia Romano pone diversi interrogativi. […] quali rapporti intrattenevano con lei i jihadisti somali del gruppo al-Shabaab, che l'hanno rapita il 20 novembre 2018 […] Che cosa è successo nello spirito di questa giovane operatrice umanitaria durante i 536 giorni della sua prigionia? Perché […] aderire a questo islam che rapisce, terrorizza e ti priva della libertà […]?

 

Silvia Romano è comparsa in tenuta islamista, vale a dire la tenuta di un islam rigorista, integralista e antioccidentale. Il velo, l'ibaya (una sorte di djellaba lunga) sono dei simboli recenti di un islam duro, un islam protestatario e identitario. […]  […]

 

Silvia/Aisha è diventata un personaggio che confonde le piste. Convertirsi a una religione dopo una riflessione matura, con cognizione di causa, […] è una cosa assolutamente […] ammessa. Ma convertirsi dopo aver passato così tanti mesi sotto la pressione di mercenari che utilizzano l' islam come copertura per estorcere denaro a uno Stato, è una scelta che apre un dibattito. L' isolamento, il terrore, la paura di essere uccisi sono ingredienti che a volte perturbano la ragione e la libertà di spirito. […]

 

SILVIA ROMANO

2 - AISHA, IL RITORNO A CASA ORA FA PAURA "HA SUBÌTO UN LAVAGGIO DEL CERVELLO"

Estratto dell’articolo di Monica Serra per “la Stampa”

 

Chi «la Silvia» la conosce come una figlia dice che «tutto non va bene per niente». Che non sembra più lei. Che «è stata strumentalizzata anche politicamente», in un momento in cui l' Italia sconvolta dal coronavirus […] Lo zio Alberto Fumagalli spiegava: «[…] Non sappiamo bene neanche cosa abbia passato Silvia in questi mesi. Lei, una persona candida, pulita, pura. Non sembra più lei, le hanno fatto il lavaggio del cervello».

[…] Nel frattempo Silvia sarà seguita da un team di psicologi che l' aiuteranno a provare a tornare a una vita normale, mentre la prefettura per il momento esclude di sottoporla a una vera forma di protezione. Di sicuro ci sarà attenzione nei suoi confronti, con poliziotti e carabinieri che hanno l' indicazione di passare più spesso sotto casa della ragazza.

 

SILVIA ROMANO

3 - MAHMOUD ASFA CENTRO ISLAMICO DI MILANO: "DIFFICILE PENSARE A UNA LIBERA DECISIONE NATA IN PRIGIONIA"

Estratto dell’articolo di Chiara Baldi per “la Stampa”

 

«Onestamente non capisco». Mahmoud Asfa è presidente del Consiglio direttivo della Casa della Cultura Islamica di Milano e Imam. In Italia da 35 anni, appartiene alla moschea di Padova 144, lo stesso quartiere di Silvia Romano. La notizia della sua liberazione l' ha riempito di gioia ma non nasconde dubbi sulla sua conversione.

 

silvia romano

Cosa la lascia perplesso?

«Alcune questioni. Innanzitutto, mi chiedo come sia possibile considerare libera l'adesione a una religione mentre sei da mesi nelle mani di sequestratori tanto violenti come quelli di Al Shabaab. Poi, il fatto che abbia scelto di diventare musulmana dopo aver letto il Corano in italiano. Ricordiamo che tante traduzioni sono imprecise, sbagliate In più, io stesso, che sono madrelingua arabo, spesso faccio fatica a comprendere cosa c' è scritto nel Testo Sacro».

 

In che senso?

«È un libro complesso. Anche conoscendo perfettamente l' arabo serve il supporto di altri testi per interpretarlo». […] […] Sappiamo che Al Shabaab è uno dei più violenti gruppi terroristici, affiliato ad Al Qaeda. Non so che tipo di Islam le hanno proposto, visto che non rappresentano questa religione. Ragionando, non riesco a comprendere come una persona che è stata rapita possa poi abbracciare la religione dei suoi rapitori. […]».

silvia costanza romano 3

 

4. «AFFETTO PER I RAPITORI? SOLO AUTODIFESA». IL DOCENTE DI PSICOLOGIA FORENSE: «LA SUA PERCEZIONE È ALTERATA DALLA PAURA DI MORIRE»

Luca Fazzo per “il Giornale”

 

Non si sa quando, ma Silvia Romano tornerà tra noi. «Con questo non intendo dire che abiurerà la conversione all' Islam. Questa scelta, soprattutto se la ragazza inizierà a frequentare la comunità musulmana, potrà anche diventare permanente. Ad essere reversibile, fortunatamente, sarà l' atteggiamento mentale cui assistiamo in queste ore: la simpatia per i suoi sequestratori, per i suoi aguzzini. Questo è spiegabile solo come un frutto delle sofferenze mentali e fisiche cui è stata esposta, e, anche se a fatica, riuscirà a liberarsene».

 

silvia costanza romano 2

Guglielmo Gulotta, ordinario di psicologia forense, studia da sempre i meccanismi complessi che intercorrono tra vittima e colpevole, ancora di più tra sequestrato e carceriere. Fu tra i primi a leggere una lettera di Aldo Moro ostaggio delle Br. «La grafia era la sua, ma era chiaro che non era libero. La stessa cosa avviene oggi con Silvia. Non sta fingendo. Quando dice di essere stata trattata bene ne è davvero convinta. Ovviamente non è così, per mesi e mesi è stata in mano a uomini spietati che decidevano al posto suo quando poteva mangiare, riposarsi, andare in bagno. La sua percezione attuale di questa esperienza è figlia di una percezione alterata».

 

Parliamo della famosa sindrome di Stoccolma?

«Prima ancora dei fatti di Stoccolma, Anna Freud identificò con chiarezza i meccanismi di identificazione con l' aggressore. Un bambino in un corridoio buio che faceva gesti strani e rumori senza senso spiegava: io ho paura dei fantasmi, ma se sono un fantasma anch' io allora non devo più avere paura di loro. Silvia ha reagito allo stesso modo, mettendo in atto un meccanismo di regressione dell'io allo stato infantile, in cui i suoi sequestratori diventavano figure genitoriali. Sviluppare un sentimento affettivo verso queste figure è stato un meccanismo di difesa».

 

silvia costanza romano 1

Nonostante le vessazioni di cui c'è prova, e che oggi lei nega?

«Sapeva che avrebbe potuto venire uccisa, ha dovuto convivere fin dall' inizio con questa consapevolezza E se invece non vieni ucciso il resto non ti importa, ti sembra di essere trattato bene, sviluppi addirittura una forma di gratitudine».

 

Possiamo ipotizzare che prima abbia simulato per sopravvivere, e che un po' per volta si sia autoconvinta?

«Non credo, semplicemente si è adattata progressivamente alle circostanze in cui si è venuta a trovare. L'essere umano ha capacità di adattamento straordinarie».

 

Adesso quanto può essere difficile per lei ritornare alla realtà?

«Molto. Patricia Hearst, l' ereditiera americana che si era schierata con i suoi rapitori, impiegò tempo per fare marcia indietro. La libertà può fare paura. Lo vediamo anche in questi giorni con la fase due delle misure anti-Covid: c' è gente che fa psicologicamente fatica a uscire di casa. Figuriamoci Silvia, che viene da una deprivazione della libertà ben più lunga e più totale».

silvia romano 9

 

Quindi oggi, a suo modo, questa ragazza è sincera quando descrive il suo inferno quasi come una vacanza.

«Credo proprio di sì. Ovviamente esiste, in teoria, un' altra possibilità: che oggi sia costretta a dire così, che stia recitando una parte perché in qualche modo obbligata a farlo. È una ipotesi che in questi casi chi interroga il soggetto è obbligato a tenere presente. Ma, per quanto ne sappiamo, non ci sono indizi in questo senso. E quindi sì, devo rispondere che Silvia Romano è sincera».

silvia romano 8silvia romano 3silvia romano 2silvia romano 4silvia romano 6silvia romano 7

Ultimi Dagoreport

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…