pasquale aglieco aldo natalini nicola marini antonino nastasi david rossi

“MORTE” DEI PASCHI – I PM DI SIENA PASSANO AL CONTRATTACCO E PROVANO A SMENTIRE LA RICOSTRUZIONE DEL COLONNELLO PASQUALE AGLIECO SULA MORTE DI DAVID ROSSI. MA SPUNTA UN’ALTRA NOTIZIA BOMBA: QUELLA SERA NELL’UFFICIO DEL DIRIGENTE DI MPS AGLIECO NON ERA SOLO. CON LUI C’ERANO QUATTRO UFFICIALI DELL’ARMA, CHE NON RISULTANO NEI VERBALI. COME MAI? E PERCHÉ LA QUESTURA NON HA MAI DEPOSITO AGLI ATTI LE DECINE DI FOTO, OLTRE AI VIDEO, CHE FURONO SCATTATE DURANTE IL SOPRALLUOGO?

DAVID ROSSI

Paolo Ferrari per “Libero quotidiano”

 

Il colonnello Pasquale Aglieco si sarebbe inventato tutto la scorsa settimana davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta, presieduta dall'onorevole Pierantonio Zanettin (FI), sulla morte di Davide Rossi.

 

I pm di Siena, che verranno sentiti nelle prossime settimane a Palazzo San Macuto, hanno deciso in queste ore di passare al contrattacco, smentendo quanto affermato nei loro confronti dall'ex comandante provinciale dei carabinieri di Siena.

 

PASQUALE AGLIECO

È falso, ad esempio, che avrebbero risposto a Daniela Santanché che chiamava Rossi sul cellulare non sapendo che fosse deceduto, ed è falso che rovesciarono il contenuto del cestino dei rifiuti sulla scrivania del manager. Inattesa, dunque, di ascoltare cosa diranno i tre magistrati, Aldo Natalini, Antonino Nastasi e Nicola Marini, presenti la sera del 6 marzo 2013 nell'ufficio dell'allora capo della comunicazione di Banca Monte dei Paschi, c'è un'altra notizia, anche questa clamorosa, che rischia di creare ulteriore confusione.

 

PRIMA DELLA SCIENTIFICA

il servizio di non e' l'arena su david rossi 8

Aglieco, hanno infatti scoperto i commissari, non era da solo quella sera. Ad accompagnarlo nell'ufficio di Rossi, prima dell'arrivo della polizia scientifica, ci sarebbero stati ben quattro ufficiali dell'Arma: i colonnelli Giuseppe Manichino e Rosario Mortillaro, l'allora capitano Edoardo Cetola, il luogotenente Marcello Cardiello.

 

ANTONINO NASTASI

Come per Aglieco, però, i nomi di costoro non erano mai comparsi in alcun verbale. Una circostanza che ha subito insospettito la Commissione. «Da avvocato garantista (Zanettin, ex componente del Csm, è titolare di uno studio legale fra i più importanti di Vicenza, ndr) ritengo opportuno dare la possibilità a chiunque è chiamato in causa di dire la sua», afferma il presidente della Commissione annunciando che i quattro carabinieri saranno sentiti il prossimo 22 dicembre.

 

Troppe persone sono entrate quella sera nell'ufficio di Rossi senza un giustificato motivo e, soprattutto, senza lasciare traccia del loro passaggio. Presenze che avrebbero inquinato irreparabilmente la scena del delitto.

PASQUALE AGLIECO

 

LA COMMISSIONE

L'attivismo della Commissione, comunque, sta facendo storcere il naso a molti. «Non è la Commissione che dubita del suicidio: a dubitare del suicidio è stata la Camera che ha deliberato all'unanimità l'istituzione di una Commissione d'inchiesta», afferma Zanettin, rispondendo indirettamente a chi negli ultimi giorni ironizzava sul fatto che la Commissione sta dubitando del suicidio a fronte delle archiviazione della magistratura.

 

la morte di david rossi mps 12

 «Io non ho ancora una idea chiara se si sia trattato di suicidio o di un omicidio. Non a caso abbiamo chiesto ai Ris dei carabinieri di valutare sia l'ipotesi del suicidio che quella della defenestrazione.

 

Aspettiamo con interesse i risultati delle loro investigazioni», aggiunge Zanettin. Martedì prossimo a Siena verrà effettuata per la prima volta una super perizia con delle prove di caduta tramite un manichino antropomorfo. La Commissione, che sarà presente sul posto, ha anche acquistato tre orologi del modello che Rossi portava quella sera.

il servizio di non e' l'arena su david rossi 6

 

Fra i tanti misteri, il lato della cassa che ha attutito il colpo al suolo è l'opposto di quello che avrebbe impattato se fosse stato al polso dell'uomo, come se l'orologio fosse stato gettato nel vicolo in secondo momento. I Ris procederanno anche ad un test di trazione della sbarra a cui sarebbe rimasto appeso Rossi prima di cadere.

 

il servizio delle iene su david rossi 5

VERTICALE

Rossi cadde in verticale, con la faccia rivolta verso il palazzo. Sul suo corpo vennero però trovati segni non compatibili con la caduta: due ferite, una sul labbro superiore e una sul naso, e una contusione all'inguine. Fino ad oggi si è sempre pensato che Rossi, dopo essere rimasto appeso a questa sbarra, abbia poi sfregato contro il palazzo.

 

E c'è da capire, infine, perché la Questura di Siena non abbia mai deposito agli atti del fascicolo in Procura le decine di foto, oltre ai video, che furono scattate durante il sopralluogo. Era stata l'assistente di polizia Federica Romano a rivelare alla Commissione l'esistenza negli archivi della Questura di questo materiale

ANTONINO NASTASIla morte di david rossi mps 1il servizio di non e' l'arena su david rossi 5

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen giorgia meloni elon musk donald trump

DAGOREPORT – IL CAMALEONTISMO DELLA DUCETTA FUNZIONA IN CASA MA NON PAGA QUANDO METTE I BOCCOLI FUORI DAI CONFINI NAZIONALI - MELONI PRIMA SI VANTAVA DELL’AMICIZIA CON MUSK E STROPPA E DELLA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON TRUMP, ORA È COSTRETTA A TACERE E A NASCONDERSI PER NON PASSARE COME "AMICA DEL GIAGUARO" AGLI OCCHI DELL'UE. E, OBTORTO COLLO, E' COSTRETTA A LASCIARE A STARMER E MACRON IL RUOLO DI PUNTO DI RIFERIMENTO DELL'EUROPA MENTRE SALVINI VESTE I PANNI DEL PRIMO TRUMPIANO D’ITALIA, L'EQUILIBRISMO ZIGZAGANTE DELLA GIORGIA DEI DUE MONDI VIENE DESTABILIZZATO ANCOR DI PIU' DAL POSIZIONAMENTO ANTI-TRUMP DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO MERZ CHE FA SCOPA COL POLACCO TUSK, E LEI RISCHIA DI RITROVARSI INTRUPPATA CON IL FILO-PUTINIANO ORBAN - IL COLPO AL CERCHIO E ALLA BOTTE DEL CASO STARLINK-EUTELSAT...

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

ursula von der leyen elisabetta belloni

FLASH – URSULA VON DER LEYEN HA STRETTO UN RAPPORTO DI FERRO CON LA SUA CONSIGLIERA DIPLOMATICA, ELISABETTA BELLONI – SILURATA DA PALAZZO CHIGI, “NOSTRA SIGNORA ITALIA” (GRILLO DIXIT) HA ACCOMPAGNATO LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NEL SUO VIAGGIO IN INDIA, SI È CIRCONDATA DI UN PICCOLO STAFF CHE INCLUDE GLI AMBASCIATORI MICHELE BAIANO E ANDREA BIAGINI – URSULA, PER FRONTEGGIARE L’URAGANO TRUMP, HA APPIANATO LE TENSIONI CON IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ (LEI ERA LA COCCA DELLA MERKEL, LUI IL SUO PIÙ ACERRIMO RIVALE). PACE FATTA ANCHE CON LA NEMESI, MANFRED WEBER…

emmanuel macron donald trump keir starmer xi jinping elon musk

DAGOREPORT – COME MAI LA GRAN BRETAGNA, PAESE STORICAMENTE GEMELLATO CON GLI STATI UNITI, SI E' RIAVVICINATA DI COLPO ALL'EUROPA, DIMENTICANDO LA BREXIT? DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA – ANCHE LA CINA, CHE HA RIPESCATO I VECCHI CAPITALISTI COME IL FONDATORE DI ALIBABA JACK MA, SI STA PREPARANDO A RISPONDERE ALLA DESTABILIZZAZIONE TRUMPIANA (XI JINPING HA NELLA FONDINA UN'ARMA MICIDIALE: 759 MILIARDI DI TITOLI DEL DEBITO USA. UNA VOLTA BUTTATI SUL MERCATO, SALTEREBBE IN ARIA TUTTO...)

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…