CHI ERA IL RAGAZZO MORTO NEL TENTATIVO DI SCAPPARE DA KABUL NEL VANO RUOTA DEL JET AMERICANO? - ZAKI ANWARI AVEVA 19 ANNI ED ERA UNA PROMESSA DEL CALCIO AFGHANO, TANTO DA ESSERE STATO CONVOCATO NELLA NAZIONALE GIOVANILE - AVEVA STUDIATO IN UNA PRESTIGIOSA SCUOLA INTERNAZIONALE INSIEME AI FIGLI DEI DIPLOMATICI, E NON AVEVA MAI CONOSCIUTO IL REGIME DEI TALEBANI - QUANDO GLI ESTREMISTI HANNO PRESO KABUL, IL RAGAZZO SI E' PRECIPITATO ALL'AEROPORTO E...
Dagotraduzione dal Daily Mail
Era solo un adolescente il ragazzo afghano rimasto intrappolato nel carrello di atterraggio del volo americano partito da Kabul dopo la presa dei talebani. Zaki Anwari, 19 anni, era un calciatore della nazionale giovanile aghana. Cresciuto sotto il regime di Karzai e Ghani, aveva frequentato una prestigiosa scuola internazionale a Kabul insieme ai figli dei diplomatici.
Non aveva mai conosciuto il regime dei talebani, il cui emirato è finito nel 2001, e per questo tentava la fuga. I suoi resti sono stati scoperti nel vano ruota del jet C-17 una volta che è atterrato in Qatar.
Oltre al ragazzo altre due persone sono state viste precipitare dall’aereo ormai in quota: a quanto riportato su Twitter da un vicino di casa, si tratterebbe anche in questo caso di due ragazzini, di 16 e 17 anni. I tre, insieme ad altri giovani, si erano issati sui fianchi dell’aereo mentre stava decollando, ma una volta decollato sono caduti nel vuoto da centinaia di metri.
L’aeronautica statunitense ha fatto poi sapere che i piloti hanno deciso di decollare perché il jet era circondato e la sicurezza era in pericolo.
La morte di Anwari è stata confermata dalla direzione generale dell'educazione fisica e dello sport dell'Afghanistan. Il promettente calciatore si era precipitato all'aeroporto poche ore dopo che Kabul era caduta in mano ai talebani, unendosi a migliaia di altri ragazzi nel riversarsi sulla pista e poi inseguire il jet dell'USAF nonostante risuonassero colpi di avvertimento.
L’adolescente aveva frequentato la prestigiosa Esteqlal High School francofona, a Kabul, ed era stato convocato nella nazionale giovanile a 16 anni. In un commovente ultimo post su Facebook, il Anwari aveva scritto: «Sei il pittore della tua vita. Non dare il pennello a nessun altro!».
Giovani afghani sul jet statunitenseGiovani afghani sul jet statunitense 2Zaki Anwari 3