yacht

FIGLI DI MIGN-YACHT! – I RICCONI DI SAINT TROPEZ SI RIFIUTANO DI PARTECIPARE ALLA COLLETTA PER COMPRARE IL NUOVO BATTELLO DI SALVATAGGIO UTILIZZATO NEL PORTO – IL PRESIDENTE DELLA SOCIETÀ CHE HA ORGANIZZATO LA RACCOLTA FONDI È FURIOSO: “IL BELLO È CHE SONO GLI STESSI CHE INNAFFIANO RAGAZZE CON BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE PAGATE 50MILA EURO”

Andrea Cuomo per “il Giornale”

 

saint tropez yacht 3

Ricchi, ricchissimi, praticamente taccagni. I proprietari delle lussuose barche ormeggiate nel porto di Saint-Tropez, la perla del Var, nel Sud della Francia, fanno orecchie da mercante quando si tratta di sborsare qualche euro per la sicurezza di uno dei bacini a più alto coefficiente di ricchezza del mondo.

 

La vicenda sembra presa dalla sceneggiatura a grana grossa di un film della serie dei Gendarmi di Saint-Tropez con Louis de Funès, che spopolava tra la fine degli anni Sessanta e l' inizio dei Settanta, quando qui Brigitte Bardot era di casa (oggi si avvista Beatrice Borromeo, ma tant' è).

saint tropez yacht 1

 

Accade che il glorioso Bailli de Suffren II, il battello di salvataggio utilizzato dalla Snsm (la Société nationale de sauvetage en mer) nel porticciolo provenzale, sia in panne, fuori uso per le prossime settimane a causa della mancanza (...) (...) di un pezzo di ricambio che stanno fabbricando appositamente in Italia e dovrebbe arrivare non prima della metà di agosto.

 

I volontari della stazione tropezienne fino ad allora potranno contare soltanto su un natante semirigido di 140 cavalli vapore e sull' appoggio delle vedette di base a Fréjus e a Cavalaire.

saint tropez snsm 3

 

Ma il fatto che questa per il Bailli de Suffren II è solo una «romanella», un ultimo racconcio prima del pensionamento dopo anni e anni trascorsi al servizio di attori, magnati e oligarchi e dei loro abbronzatissimi amici.

 

saint tropez snsm 2

La Snsm ha già commissionato a un cantiere navale bretone il Bailli de Suffren III, che dovrebbe prendere servizio la prossima primavera. Il condizionale però è d' obbligo: perché sono finiti i soldi. La nuova imbarcazione costa circa 1,4 milioni di euro e ne mancano 200mila per completare l' opera.

 

Così Pierre-Yves Barasc, presidente della stazione Snsm di Saint-Tropez che l' anno scorso ha realizzato 87 interventi per lo più nel corso della stagione estiva, ha scritto alle cento più grandi aziende del Var e alle dieci persone più ricche di Francia per fare una colletta.

saint tropez yacht

 

«Sganciate qualche soldino e starete tutti più sicuri», ha scritto più o meno il signore, convinto che non sarebbe stato un problema per i facoltosi yachtmen mettersi una mano sulla coscienza e l' altra al portafogli.

 

E invece a rispondere sono stati solo due, e solo uno di questi ha staccato un assegno, donando 10mila euro. E si tratta del proprietario di una delle barche meno lussuose.

Dagli altri nemmeno un cortese rifiuto.

pierre yves barasc

 

«Dicono che la faccenda non li riguarda? Sbagliatissimo», sbotta Barasc intervistato dal quotidiano locale Var Matin. «Sulle grandi unità - prosegue il presidente della stazione Snsm di Saint-Tropez - l' anno scorso abbiamo salvato un bambino di otto mesi. Abbiamo salvato tre giovani bloccati sulle rocce. Nemmeno loro padre ha voluto donare niente.

saint tropez

 

E il bello è che queste stesse persone innaffiano le ragazze con una bottiglia di champagne Cristal pagata 50mila euro. Forse queste persone potrebbero mostrare un po' di modestia e aiutarci di più».

 

Anche perché la Snsm è gestita da volontari e, come ricorda Barasc «dobbiamo trovare noi stessi i soldi per eseguire il servizio dalla a alla zeta. Non si tratta solo di salvare persone in mare, siamo chiamati per incendi, evacuazioni, e ci alleniamo nelle scuole e affrontiamo i problemi dell' inquinamento».

saint tropez

 

Forse per stimolare i paperoni francesi con la passione dello yacht si potrebbe puntare sullo sciovinismo, ricordando loro che in Francia solo il 3 per cento dei proprietari di barche dona al servizio di salvataggio, a differenza del Regno Unito, dove i ricchi generosi (o forse solo previdenti) sono l' 85 per cento del totale.

SAINT TROPEZSAINT TROPEZle modelle di victoria secret a saint tropezSAINT TROPEZ 5bagatelle saint tropezbrigitte bardot a saint tropez

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...