L’APPETITO VIEN VOTANDO - I RISULTATI CONFORTANTI DI FORZA ITALIA IN SARDEGNA E ABRUZZO RINGALLUZZISCONO PIER SILVIO BERLUSCONI CHE HA DECISO DI SOSTENERE IL PARTITO IN VISTA DELLE EUROPEE - DOPO LA MORTE DEL CAV, AGLI EREDI BERLUSCONI FORZA ITALIA SEMBRAVA UN ASSET DI CUI DISFARSI (VISTI ANCHE I 100 MILIONI DI FIDEJUSSIONI A CARICO DELLA FAMIGLIA) MA I SEGNALI DI VITA DALLE URNE - E RICICCIANO LE VOCI SULLA TENTAZIONE DI PIERDUDI DI ENTRARE IN POLITICA (NONOSTANTE L’OPPOSIZIONE DI MARINA) - CONFALONIERI NON SI FIDA DI TAJANI: E’ LUI CHE HA CHIESTO A LETIZIA MORATTI DI DARE UNA MANO AL PARTITO…
pier silvio berlusconi in collegamento con la serata ricordo per maurizio costanzo 3
Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”
Una tentazione, sempre più forte, di avvicinarsi alla politica in un futuro prossimo. E nel frattempo un guardare al partito sempre più intenso e con «grande soddisfazione» assicura chi, e sono pochissimi, ha scambiato due chiacchiere con lui. «Certo è, che se fino a qualche mese fa Pier Silvio Berlusconi quando ci incontrava a noi di Forza Italia che lo conosciamo da anni ci diceva che per lui la politica era la cosa più lontana, ultimamente invece ci ha detto quanto è importante il partito per la famiglia, e per lui personalmente, come eredità politica del padre» […]
Nessuna intenzione di candidarsi in prima persona, al momento. Ma la tentazione, questo sì, di essere sempre più vicino al partito e al segretario Antonio Tajani […] Pier Silvio guarda adesso con molta attenzione, assicurano da Cologno Monzese, al prossimo giugno: non solo per organizzare in grande stile sulle reti Mediaset il ricordo del padre nel primo anno dalla scomparsa, ma anche per vedere «l’effetto che fa» Forza Italia alle urne nelle Europee dell’8 e 9 giugno.
pier silvio berlusconi in collegamento con la serata ricordo per maurizio costanzo 2
Un atteggiamento molto diverso da quello della famiglia solo un anno fa, quando sul groppone si è trovata quasi 100 milioni di euro di fideiussioni firmate dal padre e ha stretto i cordoni della borsa verso un partito che veleggiava intorno al 6 per cento e sembrava destinato a restare la terza gamba, la più piccola e ininfluente, della coalizione di destracentro guidata da Giorgia Meloni.
In casa Berlusconi, e in Pier Silvio soprattutto, il più tentato dalla politica rispetto alla sorella Marina che lo frena in qualsiasi “tentazione” di questo tipo, la possibilità di vedere un partito in crescita e che potrebbe superare anche la Lega, piace: perché consentirebbe un nuovo approccio nel rapporto con la premier. Una occasione per certi versi non prevista, da qui la voglia ritrovata di investire in Forza Italia e sostenere il lavoro di Tajani in vista delle Europee. E guardando al futuro tornano utili i sondaggi chiesti lo scorso anno da Pier Silvio sulla sua popolarità come imprenditore.
In questi mesi lui, che ha sempre lesinato interviste e conferenze stampa, è più presente sui media: ha risposto a tutte le domande durante al conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Mediaset, ha scritto una lettera finita sui giornali per ringraziare i dipendenti e farà altre uscite sulla stampa per parlare di Mediaset. […] il ministro degli Esteri […] sa di giocarsi una partita importante per diventare l’unico vero e forte riferimento della famiglia. Nonostante i dubbi di Fedele Confalonieri, che ha chiesto sostegno a Letizia Moratti, non a caso. […]