robot killer

ALTRO CHE TERMINATOR – I ROBOT KILLER SONO REALTÀ. LE PREOCCUPAZIONI DELL'ESPERTO PAUL SCHARRE: “SENZA REGOLE COMINCERANNO A UCCIDERE SENZA ORDINI” – “SI POTREBBE SCATENARE UNA FLASH WAR, DOVE GLI ALGORITMI ORDINANO AI ROBOT DI APRIRE IL FUOCO PIÙ RAPIDAMENTE DI QUALSIASI POSSIBILITÀ UMANA DI FERMARLI” – ALMENO SEDICI PAESI SONO PRONTI PER…

robot killer

Michele Neri per "il Messaggero"

 

Siamo pronti per i robot killer? A campi di battaglia sulla terra, in acqua o in cielo dominati da strumenti di distruzione autonomi dal controllo umano? Per salvare la vita dei soldati, è lecito sviluppare tecnologie in grado di scegliere tra vita e morte senza sensi di colpa o rimorsi, e guidate da un' intelligenza artificiale e non umana?

 

robot killer 4

Queste domande non riguardano un futuro lontano, ma il presente e la più grande trasformazione nella natura dei conflitti nella storia. Più di trenta nazioni hanno sviluppato armamenti autonomi, per ora operanti sotto la supervisione umana; ma la spinta a renderli autosufficienti è alimentata da un' industria miliardaria.

 

paul scharre

Uno dei maggiori fornitori del governo russo ha annunciato lo studio di un' arma capace di usare reti neurali per scegliere se sparare o meno. Sull' altro fronte, il Dipartimento della Difesa statunitense ha mostrato il video di uno stormo di cento droni autonomi sciamanti nel cielo californiano. Non c' era nessuno a controllarli. Si parla di centauri da guerra, capaci di combinare conoscenze umane e artificiali.

 

paul scharre army of none

È un tema complesso e in cui le informazioni ufficiali sono spesso tenute nascoste. Nessuno ne è a conoscenza più di Paul Scharre. A 38 anni, prima ranger dell' esercito in Afghanistan e Iraq, poi analista per il Pentagono, ora è direttore del Technology and National Security Program al Center for a New American Security di Washington. Ha raccolto dati aggiornati e preoccupazioni etiche in un saggio appena pubblicato, Army of None (Armi di nessuno).

 

Qual è la domanda più urgente da farsi?

«Alle macchine dovrebbe essere permesso di decidere della vita e della morte, senza un controllo umano?».

 

Quanto è urgente?

maars robot killer

«Ci sono almeno sedici Paesi che hanno sviluppato droni dotati di armamenti. E le industrie di una novantina di paesi stanno producendo una varietà infinita di armi potenzialmente indipendenti. Carri armati, sommergibili, droni, Stealth... La tecnologia perché la morte sia decisa in piena autonomia artificiale, esiste. Poche nazioni si sono dette contrarie, quasi tutte attendono di vedere gli sviluppi possibili. C' è così il rischio che la velocità della tecnologia superi quella della politica e di una necessaria regolamentazione etica. E non è l' unico».

terminator

 

Quali sono gli altri?

«Già adesso non sappiamo che cosa succederebbe se un sistema in grado di fare fuoco in autonomia finisse in una zona geografica in cui la comunicazione con la base, quindi con l' uomo, non funzionasse. Come reagirebbe? Si pensi poi ad altre due eventualità. Si sono evidenziati problemi rispetto all' individuazione del bersaglio. Un conto è capire la differenza tra target civili e umani se si tratta di veicoli, navi, eccetera. Ma a livello umano, il rischio di sbagliare è alto. Lo stesso per il fuoco amico: gli armamenti dell' avversario e i propri sono spesso costruiti dalle stesse industrie e indistinguibili. E c' è un fronte ancora più preoccupante. Come facciamo a essere sicuri che questi sistemi siano protetti dagli hackers e da un attacco cibernetico?».

 

robot killer 3

Come influisce l' instabilità politica di questi anni?

«Aumenta il rischio di un incidente. Per ora ogni Paese sostiene di non aver adottato sistemi completamente indipendenti. Il mio timore è che questa posizione potrebbe cambiare in un attimo se la percezione della sicurezza nazionale cambiasse radicalmente per effetto di una modificazione nell' ambiente politico circostante. Allora addio limiti morali».

 

Quali sono i Paesi più avanzati?

«Cina. Poi Usa, Russia, Corea del Sud, Regno Unito e Francia. Il singolo sistema autonomo più avanzato è di Israele, il drone Harop, già venduto a molti Paesi».

 

robot killer 2

Nel 2016 l' Azerbaigian l' ha usato nella regione del Nagorno-Karabah, colpendo un convoglio di soldati armeni. Potrebbe essere la prima volta che esseri umani sono stati uccisi da una macchina autonoma. Ce ne sono state altre?

«È difficile stabilirlo, perché si tende a dar subito la colpa all' uomo. Già nel 2003 un Patriot, dotato di un sistema d' ingaggio automatico, senza quindi la necessità dell' intervento umano, abbatté due aerei amici, uno americano a uno inglese».

robot killer 1

Nel libro parla della convergenza pericolosa tra sviluppo di armi autonome e progressi dell' intelligenza artificiale.

 

Quale potrebbe essere il pericolo?

«Com' è successo in Borsa, dove un baco nell' algoritmo ha creato un flash crash (un crollo lampo), si potrebbe scatenare una flash war, dove gli algoritmi interagiscono in modo non previsto, ordinando ai robot di aprire il fuoco e più rapidamente di qualsiasi umana possibilità di fermarli.

Quando le armi sono così veloci che diventa impossibile tener loro dietro, si parla di singolarità nei campi di battaglia».

 

Nel saggio descrive i rischi del fai da te. È facile costruirsi un drone killer in garage?

robot killer russia 4

«Sì. Online si trova tutto. Per il software basta uno con la laurea breve in informatica».

 

Quanto ci vuole?

«Mille dollari».

 

Cinque anni fa un gruppo di Ong, scienziati e attivisti, tra cui il Nobel per la pace Jody Williams, ha avviato una campagna internazionale per fermare i robot killer. A cosa ha portato?

«È stata fondamentale per provocare la discussione; ma per ora dalle riunioni sono uscite soltanto altre riunioni».

 

Ultimi Dagoreport

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...