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I RUSSI SCHERZANO CON IL FUOCO: FINO A QUANDO BIDEN POTRÀ FAR FINTA DI NIENTE? – DOPO “L’INCIDENTE” DEL DRONE USA ABBATTUTO SUL MAR NERO, IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI MOSCA, SERGEI LAVROV, AZZANNA: “GLI STATI UNITI CERCANO PROVOCAZIONI PER INTENSIFICARE I LORO APPROCCI CONFLITTUALI. QUALSIASI INCIDENTE TRA POTENZE NUCLEARI COMPORTA RISCHI SERI. NON POSSONO NON CAPIRLO”. MA “SLEEPY JOE”, AL MOMENTO, NON ABBOCCA (COME NEL CASO DEL MISSILE CADUTO IN POLONIA A NOVEMBRE...)

 

LAVROV, RISCHI SERI CON INCIDENTI TRA POTENZE NUCLEARI

SERGEI LAVROV AL G20 DI NUOVA DELHI

(ANSA) -  Con incidenti come quello del drone Usa, "gli Stati Uniti cercano provocazioni per intensificare i loro approcci conflittuali". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov citato da Ria Novosti. "Qualsiasi incidente che provochi uno scontro tra due potenze nucleari comporta sempre rischi molto seri. Loro non possono non capirlo", ha detto, accusando gli Usa di "ignorare le restrizioni ai voli" introdotte con la guerra in alcune aree lungo il Mar Nero. "Un'ignoranza così provocatoria suggerisce che la parte americana cerchi costantemente una sorta di provocazione per intensificare i loro approcci conflittuali".

 

Un drone usa MQ-9 Reaper

MOSCA, ESERCITAZIONE DI 10 JET RUSSI SOPRA KALININGRAD

(ANSA) -  Oltre dieci jet militari russi della flotta del Mar Baltico, tra Su-27 e Su-30SM, hanno condotto oggi un'esercitazione nel cielo sopra Kaliningrad per simulare l'intercettazione e la distruzione di obiettivi nemici convenzionali. Lo ha reso noto il servizio stampa della flotta citato dall'agenzia Tass. (ANSA).

 

UN AEREO RUSSO COLPISCE UN DRONE DEGLI STATI UNITI, CHE TENGONO I TONI BASSI

Estratto dell'articolo di Micol Flammini per "il Foglio"

 

ABBRACCIO TRA ZELENSKY E BIDEN

[...] In diverse occasioni gli americani hanno dimostrato quanto siano intenzionati a non rendere il conflitto uno scontro tra Russia e America, o  Russia e Nato, mentre Mosca ribadisce da mesi che l’Ucraina ormai   non c’entra, ma c’entra l’occidente. Gli americani invece dimostrano di voler tenere il conflitto lontano  e quando accade un episodio rilevante,  come la collisione tra un aereo russo e  un loro drone,  ci tengono a far valere il diritto internazionale, studiato per evitare la guerra.

 

DRONE AMERICANO REAPER

Il commento di John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza, è stato:  “Non sappiamo quale fosse l’intenzione dei russi ma se il messaggio era quello di esercitare deterrenza contro i nostri sorvoli nello spazio aereo internazionale sul Mar Nero, o la nostra navigazione in acque internazionali , è destinato a fallire”. Nel Mar Nero si combattono molti obiettivi della guerra: la controffensiva ucraina per la Crimea, l’offensiva russa e l’accordo per l’export del grano,  che ora Mosca  vuole estendere soltanto per  sessanta giorni. 

ANTONY BLINKEN SERGEI LAVROV AL G20 DI DELHI DRONE UCRAINO ABBATTUTO IN RUSSIASERGEI LAVROV AL G20 DI NUOVA DELHI 2

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