aleida guevara palermo

“IL VATICANO CI HA PROPOSTO DI FARE BEATO MIO PADRE” – DOPO 25 ANNI ALEIDA GUEVARA, LA FIGLIA DEL CHE, TORNA A PALERMO PER UN TOUR NELLA CORLEONE DI PLACIDO RIZZOTTO E NELL’HUB VACCINALE IN FIERA: “UN’ALTRA SICILIA, MI SEMBRA MIGLIORATA. A CUBA ABBIAMO UN SISTEMA PUBBLICO EQUO PER TUTTI, MA SOFFOCATO DAI POTENTI. PRODUCIAMO CINQUE VACCINI E NON ABBIAMO LE SIRINGHE. CON OBAMA LA STORIA SEMBRÒ MUTARE. POI TUTTA INDIETRO CON TRUMP. E CON BIDEN ANCORA…”

Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"

 

aleida guevara a palermo 3

L' ha rivista dopo 25 anni la Palermo di cui spesso si parla a Cuba. Sì, Aleida Guevara, la figlia del mitico Che, pediatra anestesista, arrivata in Sicilia con la voglia di confrontare la sanità italiana con quella della sua isola, confida che pure di Mondello e del mare palermitano si chiacchiera ai piani alti di Cuba.

 

Con i Castro di Fidel e del fratello Raùl per parentele radicate proprio nella capitale dove lunedì il sindaco Leoluca Orlando le ha assegnato la cittadinanza onoraria, nel giorno del compleanno dell' eroico guerrigliero nato in Argentina 93 anni fa.

Commossa per il padre combattente e fiera dell' accoglienza, in questo tour organizzato dall' associazione Italia-Cuba ha rivisto tanti luoghi e ne ha scoperti tanti altri.

fidel castro aleida guevara che guevara

 

Compresa la Corleone di Totò Riina che i compagni della Camera del Lavoro le hanno mostrato come il simbolo del riscatto parlando di Placido Rizzotto, dei sindacalisti caduti e del sindaco buono, Bernardino Verro, che dalla sua statua controlla il giardino Falcone e Borsellino. «Un' altra Sicilia, mi sembra migliorata...», ha commentato attraversando i padiglioni della Fiera del Mediterraneo trasformata in un hub anti Covid, condotta per mano da Renato Costa, il medico e commissario regionale che 25 anni fa la accolse come altri «compagni».

 

E lei si guarda intorno pensando alla sanità di casa sua: «Abbiamo un sistema pubblico equo per tutti, ma soffocato dai potenti, dagli Stati che, come gli Usa di Trump ma anche di Biden, con l' embargo ci impediscono di avere l' essenziale. Produciamo cinque vaccini e non abbiamo le siringhe...».

aleida guevara a palermo 8

 

Gli accompagnatori ufficiali, dall'avvocato Ninni Cirrincione che presiede l' associazione a Frank Ferlisi, altro vecchio compagno mezzo americano, si sorprendono per quell' equiparazione. Ma lei, cancellando per un momento il suo sorriso gioviale, parla di speranze finora deluse: «Quando venne Obama a Cuba la storia sembrò mutare.

Poi tutta indietro, con Trump. E con Biden non s' è ancora mosso nulla».

 

aleida guevara a palermo 2

Parla di altro a Monreale visitando il Duomo e il chiostro con monsignor Michele Pennisi, il vescovo che picchia duro sulla mafia. Sorpreso, come don Cosimo Scordato, altro sacerdote di frontiera a Palermo, quando Aleida rivela «una proposta arrivata da qualcuno che parlava per conto del Vaticano: c' è chi a Roma ha pensato di fare beato mio padre».

 

aleida guevara a palermo 4

La beatificazione del Che?, chiedono tutti sbalorditi. Notizia che non sorprende la figlia Celia, trent'anni, anche lei medico. «Una signora che stava male a Cuba dice di essere stata salvata pensando a lui. E un' altra pure...». Non giurano sui miracoli. Ma padre Scordato ha studiato la teologia della liberazione e Aleida Guevara è felice di conoscere chi la apprezza ascoltando il racconto di un viaggio in Brasile con Maria Falcone.

aleida guevara a palermo 6

 

Storie che sembra conoscere da sempre la figlia del Che, rilassata la sera, desiderosa di assaggiare una arancina «come il commissario Montalbano, come l' amato Camilleri». E poi muovendosi ancora nella Palermo di cui si parla a Cuba perché una figlia di Raùl Castro ha sposato un palermitano doc con cui spesso torna a Mondello, in incognito, narrando di ogni viaggio a parenti e compagni.

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