maneskin concerto circo massimo roma

ROMA FUORI DI TESTA PER I MANESKIN – IN 70MILA SI ALITANO ADDOSSO AL CIRCO MASSIMO PER SENTIRE IL I RAGAZZI CHE DA VIA DEL CORSO ARRIVANO LÌ DOVE HANNO SUONATO GLI DEI DELLA MUSICA: SOTTO IL PALCO ANCHE UNA MANCIATA DI VIPPONI DA ANGELINA JOLIE CON LA FIGLIA SHILOH A GABRIELE MUCCINO - IL COPIONE È SEMPRE LO STESSO CON DAMIANO CHE ORMAI RIPETE COME UN MANTRA “FUCK PUTIN” E VICTORIA CHE SEMBRA SCHIACCIARE L’UVA SUL PALCO: PRIMA O POI QUALCOSA DI DIVERSO DOVRANNO INVENTARSELO PER RIMPOLPARE IL MAGRO REPERTORIO INFARCITO DI COVER… - VIDEO

 

VIDEO: DAMIANO URLA "FUCK PUTIN": https://video.repubblica.it/edizione/roma/maneskin-fuck-putin-il-grio-di-damiano-dal-palco-del-circo-massimo/420460/421396

1. MÅNESKIN, COME VASCO E GLI STONES DAMIANO & CO. PROMOSSI ALL’ESAME DEL CIRCO MASSIMO

Gino Castaldo per “la Repubblica”

 

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 9

Non c'è niente da fare. La benevolenza degli Dei ce l'hanno, sono tutti lì a guardare curiosi dalle loro nuvolette sui colli della città più bella del mondo, dalle gradinate celesti del Palatino e dell'Aventino, guardano divertiti un Circo Massimo esploso di energia intorno a quattro impudenti ragazzi di nome Måneskin, lì dove sono passati i più grandi: Springsteen, Rolling Stones, Vasco Rossi, gli scudetti della Roma, perché qui non c'è di mezzo il mito, c'è di mezzo la fiaba, e le favole piacciono sempre, anche agli Dei.

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 8

 

Il mondo ha anche bisogno di nuovi giovani eroi. E di storie. Chi può resistere a quella di quattro ragazzi che hanno suonato nelle strade di Roma per racimolare monetine e nel giro di poco ci tornano per conquistare una prateria di antiche rovine e settantamila cuori in visibilio? "Ciao Roma" grida Damiano "come tutti voi sapete suonavamo per strada e questo pezzo già lo cantavamo" prima di intonare Chosen.

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 19

 

L'urlo di Damiano è liberatorio, un ringraziamento più che una sfida, gioia sfrenata, contagiosa, battono, pestano, gridano, suonano, ci mettono l'anima per giustificare il dominio appena conquistato, Roma che ora è ai loro piedi. E per blandire il genius loci arriva la sorpresa massima, un pezzo nuovo di zecca ancora non finito che in scaletta è intitolato Trastevere. Grazie Roma, che

 

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 18

ci fai vincere e sognare. Era un segreto e per svelarlo hanno aspettato la sera giusta. Il concerto lo iniziano con Zitti e buoni, il pezzo da cui è cominciata l'irresistibile ascesa, "siamo fuori di testa, ma diversi da loro", e la cantano tutti, e la sfida la vincono perché così dicendo sono esattamente uguali a tutti i ragazzi che sono lì sotto. E la vincono perché sul palco ci sanno stare alla grande, lo stage lo riempiono, è la loro casa, si vede che sono nati per questo. Loro che la storia non ce l'hanno, con un esile repertorio che consiste in una manciata di pezzi appena e mai potrebbe competere con le decadi dei divi che hanno cantato nell'arena delle bighe.

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 14

 

Per dare senso e spessore ci mettono alcune cover, la celeberrima Beggin' che ha stregato gli americani, un pezzo di Elvis, affondano nell'inferno tutto italiano del rock dei Cccp e perfino nel tremolio glam di Britney Spears. Rendono omaggio alle divinità. I loro pezzi vanno nella direzione del grande rock, attacchi e riff assomigliano ad altri che li hanno preceduti, ma tanto nessuno inventa più nulla da un sacco di tempo, e la loro scommessa è altrove, è nell'essere gli eroi perfetti di una favola, nell'essere un suono, scabro e rivoltoso, nell'essere vogliosi e perfetti nella loro somma imperfezione che una sintesi dei nostri tempi senza gloria e originalità.

angelina jolie e la figlia shiloh al concerto dei maneskin 1

 

Damiano non è David Bowie o Mick Jagger, non ancora perlomeno, così come Victoria non è Madonna o Janis Joplin, Thomas e Ethan non saranno Jimmy Page e John Bonham, ma sarebbe un grave errore pensare di paragonarli, sono casomai il Principe Azzurro e la Sirenetta, sono belli e radiosi, parlano rock e possono urlare le loro canzoni utilizzando il linguaggio dei maestri esaltando il presente, anche nel luogo dove di solito si viene a cantare la storia.

 

2. DA ANGELINA JOLIE E LA FIGLIA SHILOH AD ANNA FERZETTI: TUTTI I VIP PRESENTI AL CONCERTO DEI MANESKIN DI ROMA

Da www.corriere.it

 

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 7

Angelina Jolie

Parata di vip, sabato sera, ad applaudire i Måneskin al Circo Massimo. Tanti personaggi famosi hanno partecipato al concerto della rock band romana, a cominciare dalla guest star d’eccezione Angelina Jolie: la diva americana si trova a Roma per girare il film «Without Blood», di cui è regista, ed è stata immortalata allo show

 

Jolie e la figlia Shiloh

Insieme ad Angelina Jolie c’era anche la figlia sedicenne Shiloh, una dei sei figli avuti con l’ex marito Brad Pitt: le due hanno ballato e applaudito i Maneskin, come testimoniano le decine di scatti postati sui social durante il concerto

gabriele muccino al concerto dei maneskin

 

Gabriele Muccino

Tra il pubblico anche il regista Gabriele Muccino che dopo il concerto ha scattato qualche selfie insieme alla band. «This is Måneskin. Il resto lo avete già capito. Se non l’avete ancora capito, lo capirete. Vent’anni e tutta la vita da prendere a morsi. Torni a casa ripensando ai tuoi, di vent’anni. E a quanto questi quattro ragazzi siano bravi, puri, speciali, senza pelle e le spalle già così forti. Grande spettacolo, grandi loro», ha commentato Muccino su Instagram postando le foto

anna foglietta al concerto di maneskin

 

Anna Ferzetti

Le attrici Anna Ferzetti e Claudia Potenza, nelle Instagram stories, ballavano al concerto dei Maneskin

 

Anna Foglietta

Anche l’attrice Anna Foglietta era presente al concerto e ne ha approfittato per postare varie Instagram stories. Tra il pubblico, inoltre, Edoardo Leo, Riccardo Scamarcio e Valerio Lundini

concerto dei maneskin al circo massimo a roma 15concerto dei maneskin al circo massimo a roma 2concerto dei maneskin al circo massimo a roma 11concerto dei maneskin al circo massimo a roma 10concerto dei maneskin al circo massimo a roma 13concerto dei maneskin al circo massimo a roma 12concerto dei maneskin al circo massimo a roma 3concerto dei maneskin al circo massimo a roma 1concerto dei maneskin al circo massimo a roma 5angelina jolie e la figlia shiloh al concerto dei maneskin 2concerto dei maneskin al circo massimo a roma 4concerto dei maneskin al circo massimo a roma 17concerto dei maneskin al circo massimo a roma 16angelina jolie al concerto di maneskinconcerto dei maneskin al circo massimo a roma 6anna ferzetti al concerto dei maneskin

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…