alluvione cina

IN CINA E' INIZIATO IL DILUVIO UNIVERSALE - SALGONO AD ALMENO 25 I MORTI PER LE ALLUVIONI IN CINA - MIGLIAIA I DISPERSI, 300 MILA PERSONE PORTATE VIA DALLE LORO CASE - NEI VIDEO SI VEDONO I PASSEGGERI DELLA METRO DISPERATI MENTRE L'ACQUA LI SOMMERGE - LE PIOGGE HANNO RIVERSATO FINORA LIVELLI MAI REGISTRATI PRIMA, PARI A 449 MM DI ACQUA - BLOCCATI GLI AEROPORTI, CON DECINE DI VOLI CANCELLATI - VIDEO

Simona Verrazzo per "il Messaggero"

 

alluvione in cina

Alluvione killer in Cina, dove da giorni violenti piogge torrenziali hanno colpito la provincia centrale dell'Henan e ieri 12 persone sono morte nella metropolitana del capoluogo Zhengzhou, città da oltre dieci milioni di abitanti attraversata dal Fiume Giallo. Sono state le stesse autorità cinesi a rendere noto il disastro, dopo la pubblicazione on-line di filmati dei passeggeri sommersi dall'acqua, con i vagoni che si sono trasformati in una trappola mortale.

 

Scene apocalittiche, tanto da parlare di diluvio del millennio, e il bilancio delle vittime che continua a essere continuamente aggiornato, arrivando ad almeno 25 morti, mentre sono quasi 300.000 le persone evacuate e in migliaia risultano disperse. Zhengzhou «ha sperimentato una serie di rari e violenti temporali che hanno causato l'accumulo di acqua nella metropolitana», hanno detto i funzionari di Zhengzhou in un messaggio pubblicato sul social network Weibo.

 

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I VIDEO Agghiaccianti i video postati su Internet, che hanno fatto il giro del mondo, con Pechino che poco ha potuto per censurarli. Nei filmati si vedono passeggeri disperati mentre l'acqua li sommerge: una ragazza chiama al telefono i genitori, da un'abitazione vicina una famiglia riprende un uomo trascinato via dalla corrente. A partire dal 17 luglio, piogge torrenziali si stanno abbattendo sulle aree centrali e occidentali della provincia dello Henan e si prevede che continuino, secondo Zhang Ning, capo meteorologo dell'Osservatorio meteorologico provinciale. Precipitazioni così forti da far esondare il Fiume Giallo.

 

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IL GOVERNO Le autorità hanno portato l'allerta al livello 1, il più alto, per l'Henan a causa del rischio di nuove inondazioni, con la pioggia battente che continua a sferzare la provincia. Città e campagne sommerse e dighe sorvegliate speciali. Martedì sera, l'unità regionale dell'Esercito popolare di liberazione (Pla) ha spiegato che una breccia di 20 metri si è formata nella diga Yihetan a Luoyang, città di circa sette milioni di persone sempre nell'Henan, con il «rischio di crollo in qualsiasi momento».

 

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Pechino ha dichiarato di aver inviato soldati per effettuare una risposta all'emergenza, tra cui esplosioni e deviazioni delle inondazioni. Pochi giorni fa altre due dighe sono collassate nella Mongolia Interna senza causare gravi danni, dopo essere state danneggiate da tempeste torrenziali, che hanno ucciso almeno tre persone.

 

Il presidente cinese, Xi Jinping, ha definito estremamente gravi le inondazioni che stanno interessando la Cina e in particolare la provincia di Henan. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale Xinhua, il capo dello Stato ha dichiarato che «salvare la vita delle persone è la massima priorità delle autorità».

 

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I DISAGI Le piogge hanno riversato finora livelli mai registrati pari a 449 mm di acqua a Zhengzhou, dalle 18:00 di domenica fino alla mezzanotte di martedì, causando il blocco di oltre 160 treni con pesanti conseguenze per il trasporto locale. In una sola ora, tra le 16:00 e le 17:00, la città ha registrato 201,9 mm di precipitazioni, segnando un record orario per la Cina e battendo inoltre il proprio record di piogge in un solo giorno, fino a toccare il livello più alto mai rilevato dalla fondazione della stazione meteorologica di Zhengzhou, risalente a sessant'anni fa, nel 1951.

 

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Foxconn, il più grande fornitore di Apple, ha fatto sapere che le inondazioni nella metropoli di Zhengzhou, dove c'è il più importante impianto per la produzione degli iPhone, non avranno impatto sulle loro attività produttive. La multinazionale ha riferito di aver attivato «un piano di intervento di emergenza, predisponendo in zona misure di controllo delle alluvioni» e di star continuamente monitorando la situazione. Sott'acqua è finita la parte centrale della Cina, colpendo anche Pechino: nella capitale sono almeno 80.000 le persone bloccate all'aeroporto internazionale, con decine di voli cancellati.

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