asti due uomini tagliano autovelox

IN CULO AGLI AUTOVELOX – SUI SOCIAL SONO TUTTI STUFI DELLE MULTE E IDOLATRANO “FLEXIMAN”, UN UOMO MISTERIOSO CHE SI AGGIRA NEL NORD ITALIA E DISTRUGGE I RILEVATORI DI VELOCITÀ: “SAREBBE DA PAGARGLI ALMENO LA BENZINA VISTO CHE FA UN SERVIZIO PER TUTTI” – “SANTO SUBITO” – L’EURODEPUTATO DI FORZA ITALIA, MATTEO GAZZINI: “È UNA BELLA STORIA DI RESISTENZA A UNA TASSA OCCULTA” (CHE NE PENSA IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, SALVINI?)

 

Estratto dell’articolo di Silvia Madiotto per www.corriere.it

 

mappa degli autovelox tagliati

Trattandosi di soggetto ignoto il nome che gli è stato attribuito è di fantasia, ma ricorda molto quello di un supereroe. Ed è da eroe che viene esaltato, omaggiato, ringraziato, venerato sui social: «Dispiace si debba arrivare a questo, ma quando la legge è contro i cittadini, allora viene fuori la giustizia di strada». Di eroico, però, nella distruzione di beni pubblici, non c’è niente.

 

Fleximan - che sia un singolo attivissimo abbattitore di autovelox o un collettivo di irriducibili dotati di strumenti idonei a dichiarare guerra ai rilevatori di velocità - in Veneto ha la fama di una star. Ma il procuratore di Treviso Marco Martani avvisa: «Potrebbe configurarsi l’apologia di reato. Dovrei verificarla bene, è una fattispecie vincolata da determinati presupposti di legge, ma questo è danneggiamento di un bene esposto alla pubblica fede e destinato a pubblico servizio».

due uomini tagliano un autovelox 6

 

Apologia di reato significa difendere pubblicamente (o celebrare) un illecito: è quello che stanno facendo, da giorni, migliaia di persone digitando sulla tastiera del proprio smartphone. Migliaia.

 

«Non tutti gli eroi hanno il mantello, alcuni hanno il flessibile» è la sentenza di Facebook. «Sarebbe da pagargli almeno il carburante per gli spostamenti visto che fa un servizio per tutti» rileva Devis commendando la notizia dell’ennesimo autovelox divelto nella notte in Veneto. «Uno di noi», «Grande stima», «Non mollare», e avanti di questo tenore. «Ormai ce n’è uno per paese, speriamo che un po’ alla volta li taglino tutti» si rallegra Roberto. Eppure, a qualcuno non basta: «I pali non costano niente, distruggete la telecamera!» è l’invito di Valentino. «Santo Subito!» esclama Pietro, andando pure oltre Batman, Superman e Spiderman, scomodando addirittura l’Altissimo.

due uomini tagliano un autovelox 4

 

Fleximan si muove nella notte, vendica i multati, punisce presunti oppressori che vogliono far rispettare il codice della strada senza pericolosi eccessi. L’eurodeputato bolzanino Matteo Gazzini la ritiene «una bella storia di resistenza a una tassa occulta». […]

 

A questo punto, fioccano anche gli inviti: «Fleximan, se vuoi sulla ss53 (la Postumia, nrd) è pieno di autovelox» si presenta Andrea. E Cecilia: «Vieni sull’Aurelia». E perfino più in là: «Vieni in Toscana!» o «Vieni in Piemonte!», come se Fleximan potesse correre ad aiutare nel momento del bisogno. Non si può escludere un fenomeno emulazione o che a muoversi sia un gruppo: sono azioni condotte in territori molto diversi e distanti, e pochi giorni fa un autovelox è stato abbattuto in Lombardia. Ma quella, di sicuro, non era un’azione di protesta: era talmente nuovo da non essere ancora entrato in funzione. […]

AUTOVELOX TAGLIATO A PASSO GIAU - 1AUTOVELOX SEGATOAUTOVELOX TAGLIATO A PASSO GIAU - 2

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…