IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI, MA IL SECONDO… È PIÙ BELLO! – IN ITALIA È RECORD DI SECONDI MATRIMONI: MERITO DELLA VITA CHE SI È ALLUNGATA E DELLE PROCEDURE DI DIVORZIO PIU’ SEMPLICI, MA C’E’ ANCHE CHI SOSTIENE CHE LE RELAZIONI NATE IN ETÀ AVANZATA SIANO PIU’ SOLIDE E DURATURE - NON SOLO: LA DIFFUSIONE DEL VIAGRA HA PROLUNGATO LA VITA SESSUALE DELLE PERSONE – SUL WEB SONO STATI CREATI MOLTISSIME APP PER I SINGLE PIU’ AVANTI CON L’ETÀ, CHE AIUTANO A TROVARE LA PERSONA GIUSTA E NON SOLO UNA SCAPPATELLA...
Estratto dell'articolo di Roselina Salemi per “Specchio – la Stampa”
Buona la prima? No, meglio la seconda, a quanto pare. L'Italia che divorzia sempre di più non smette di credere nel matrimonio "per sempre", e ci riprova. Le unioni civili sono aumentate del 31%, i matrimoni del 4,8%, ma il vero record è quello delle seconde (o successive) nozze, con un bel +22,7% (dati Istat). […] La vita si è allungata, le procedure di divorzio si sono accorciate (dal 2015 dirsi addio è molto più semplice) e […] c'è anche meno voglia di aggiustare una coppia traballante. Si rottama.
Un movimento di opinione che ha come involontarie testimonial celebs più o meno irrequiete, sostiene che il vero amore arriva nell'età più adulta, quando ragione e sentimento sono in equilibrio e non in conflitto. […] Buona la seconda, appunto. […] Valentina Ruggiero, avvocata, esperta in diritto di famiglia, ha una sua teoria:
«L'affermarsi di una maggior consapevolezza da parte delle donne, di un crescente desiderio di autodeterminazione e di ricerca della felicità hanno portato alla fine di molti matrimoni infelici e spesso addirittura tossici e violenti, che in altre epoche sarebbero andati avanti lo stesso. Il cosiddetto divorzio breve, che in caso di separazione consensuale riduce i tempi a soli sei mesi, pur essendo una procedura pensata per accelerare la fine ufficiale di un matrimonio, di fatto il favorisce l'amore e la nascita di nuove unioni, spesso più mature, solide e più durature».
La psicologia dice che c'è molto altro: coppie che si disfano per le troppe pressioni sociali, mitizzazioni di modelli femminili di bellezza e giovinezza (famosa la frase: "Meglio due venticinquenni che una cinquantenne"), liquidità delle relazioni, dell'orientamento sessuale, e tema da non sottovalutare, la diffusione del Viagra.
In ogni caso, finita la storia, riparte la ricerca della "persona giusta". E, come si è digitalizzato lo shopping, anche gli incontri si sono trasferiti online. Per i ragazzi ok, con i siti di dating ci sono nati, ma per i single di ritorno è davvero così facile? Non proprio. L'ultima, originale app per quarantenni e oltre si chiama PhaseApp, un gioco di conoscenza elaborato da un team di sociologi e psicologi che prevede 1.400 domande, 350 per ogni step, che si fanno via via più intime e, almeno all'inizio, supera il concetto di "swipe" tra le foto. […] Ormai ci sono dating app per over 50 e over 60 e 70: come tutti sanno, per l'amore non ci sono limiti d'età. […]