palermo - quattro studenti vandalizzano una scuola

NON E’ UN GIOCO - IN PROVINCIA DI PALERMO QUATTRO 12ENNI, TRAVESTITI DA PERSONAGGIO DEL VIDEOGIOCO “FORTNITE”, HANNO DISTRUTTO LA SUCCURSALE DEL LICEO “DANILO DOLCI”, A VILLABATE, NEL PALERMITANO - E NON E’ STATO UN EPISODIO ISOLATO: LO HANNO FATTO PER QUATTRO VOLTE, CON INGRESSO ABBATTUTO, VETRI ROTTI, ESTINTORI SVUOTATI, SCAFFALI DIVELTI, BAGNI SPACCATI, AL POSTO DELLE MATTONELLE C'ERANO SOLO MACERIE…

Valentina Raffa per “il Giornale”

 

PERSONAGGIO DI FORTNITE

Travisati da maschere bianche, scaldacollo e cappuccio e armati di piccone come i personaggi del videogame Fortnite, che sta spopolando tra i giovanissimi, hanno letteralmente distrutto la succursale del liceo Danilo Dolci, a Villabate, nel Palermitano. Per ben quattro volte.

 

Quattro dodicenni del posto hanno perso il confine tra il gioco e la realtà e così sono passati dalla staticità della loro stanza dove, come ammesso dai genitori convocati dai carabinieri, trascorrevano ore a giocare col videogiochi, all' azione adrenalinica all' interno dell' istituto scolastico, che hanno devastato.

 

PALERMO - QUATTRO STUDENTI VANDALIZZANO UNA SCUOLA

Quando al mattino gli operatori scolastici sono arrivati a scuola sono rimasti sconvolti. Tre i raid messi a segno. Sembrava che di lì fosse passato un tornado. Ingresso abbattuto, vetri rotti, libri strappati e gettati a terra, scaffali divelti, bagni spaccati, al posto delle mattonelle c' erano solo macerie, estintori svuotati, i quattro teppisti hanno distrutto persino la strumentazione utilizzata dagli studenti con disabilità. Tutto solo per il gusto di devastare, solo per l' ebbrezza di emulare i personaggi del loro videogame preferito.

 

Lo hanno confessato agli inquirenti in caserma. Due sono stati acciuffati dai carabinieri della stazione di Villabate mentre erano in azione nel liceo e gli altri due, riusciti a fuggire, sono stati presto rintracciati. Hanno ammesso tutto con aria dimessa, sconfitti, come solo dei dodicenni possono sembrarlo quando prendono atto di averla fatta grossa e temono le conseguenze e, chissà, rendendosi conto che il mondo non è un videogame.

PALERMO - QUATTRO STUDENTI VANDALIZZANO UNA SCUOLA

 

Ma ci vorrà del tempo per questo, infatti i ragazzini dovranno seguire un programma di recupero con i servizi sociali. «Vista l' età non sono penalmente perseguibili - ha detto la procuratrice per i minorenni di Palermo, Maria Vittoria Randazzo ma è accaduto un fatto gravissimo che funge da campanello d' allarme per le famiglie». La devastazione della scuola, infatti, non viene letta come una semplice bravata, ma si è innescato qualcosa di complesso, tanto che questo raid alla succursale del liceo Danilo Dolci di Villabate è il quarto messo in atto in meno di due settimane con la stessa inaudita violenza. Gli ultimi due colpi tra domenica e lunedì.

PALERMO - QUATTRO STUDENTI VANDALIZZANO UNA SCUOLA

 

Le indagini si sono focalizzate su dettagli che non tornavano agli investigatori, in primis il fatto che i vandali non avessero asportato nulla dalla scuola e poi il fatto che non sembrava esserci nessun movente di vendetta da parte di qualche studente nei confronti del liceo. Ed effettivamente i minori non frequentano la succursale del liceo devastato, ma la scuola media, e il nodo cruciale per loro non era la scuola di per sé, ma il divenire loro stessi protagonisti del videogame che adorano. I ragazzini sono stati segnalati alla procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo e riaffidati ai genitori.

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