CORNUTO, MAZZIATO E UMILIATO - IN PROVINCIA DI SALERNO, UN POVERO DISGRAZIATO PRIMA VIENE TRADITO DALLA MOGLIE CON UN PRETE E ORA È OBBLIGATO ANCHE A LASCIARE LA CASA - E’ LA CONSEGUENZA DI UN PROVVEDIMENTO DI ALLONTANAMENTO RICHIESTA DALLA SIGNORA E ESEGUITO DAI VIGILI URBANI
Aveva tradito il marito con un prete: dopo un anno è stato costretto ad abbandonare anche la casa dove viveva. L'episodio avvenuto nel comune di Scafati e già oggetto di un procedimento al tribunale di Salerno, si è arricchito ora di un altro particolare. La persona che fu vittima del tradimento ha abbandonato il nido dove aveva scelto di andare a vivere dopo il matrimonio. Una decisione conseguenza di un provvedimento di allontanamento richiesta proprio dalla ex moglie, eseguito dai vigili urbani.
In realtà già da tempo l'uomo non abitava più in quella casa, ma il domicilio risultava essere ancora quello dove la coppia si era trasferita dopo il matrimonio. Marito e moglie erano in fase di separazione quando si consumò il tradimento. Eppure, quella presunta relazione tra il parroco e la donna pare avesse radici persino pregresse.
Della vicenda se ne occuparono anche le televisioni nazionali. Fu proprio l'uomo a raccontare di aver scoperto il tradimento dopo che il figlio della coppia aveva prestato il suo cellulare alla madre. I contenuti di quei messaggi che venivano scambiati con il prete erano a sfondo sessuale. Il parroco, tuttavia, ha sempre negato ogni tipo di coinvolgimento.