migranti cei

ARRIVA L'UOMO NERO/ 2 - IN YEMEN 180 MIGRANTI COSTRETTI DAI TRAFFICANTI A SALTARE FUORI DA UNA BARCA, 50 SONO DISPERSI - E INTANTO L’ONU FA SAPERE DI AVER SALVATO NEGLI ULTIMI MESI PIU' DI MILLE PROFUGHI ABBANDONATI NEL SAHARA AL CONFINE CON LA LIBIA 

Da La Stampa.it

 

MIGRANTIMIGRANTI

Oltre 700 migranti subsahariani hanno tentato anche questa mattina senza successo un assalto in massa al “muro” che separa l’enclave spagnola di Ceuta dal territorio marocchino. I migranti sono stati bloccati dalla polizia marocchina prima di arrivare alla doppia alta recinzione metallica che separa Ceuta dal Marocco. Un primo tentativo di circa mille persone era stato respinto martedì dalle polizie dei due paesi.  Oggi circa 200 migranti sono stati fermati dalla polizia marocchina. Gli altri si sono dispersi sulle colline attorno alla recinzione, con ogni probabilità in attesa di ripetere il tentativo.  Ceuta sta diventando il punto di maggiore tensione sulla rotta migratoria clandestina verso la Spagna. Lunedì un gruppo di 187 migranti era riuscito a sfondare, correndo compatto, il valico stradale di Tarajal, penetrando in territorio spagnolo.

 

MIGRANTIMIGRANTI

Davanti alla crescente pressione migratoria degli ultimi giorni, la Spagna ha deciso ieri d’accordo con la autorità del Marocco di chiudere per una settimana al traffico merci il valico di frontiera di Ceuta Tarajal per concentrare le forze di sicurezza lungo il “muro” che circonda la città. L’organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha fatto sapere che circa 180 migranti etiopi e somali sono stati costretti dai trafficanti di esseri umani a gettarsi in mare al largo della costa yemenita. Si ritiene che cinquantacinque siano morti. «Più di 180 migranti sono stati costretti a saltare fuori dalla loro barca oggi, dopo che ieri 50 somali e iracheni sono stati annegati dai trafficanti al largo dello Yemen», si legge sul profilo Twitter dell’organizzazione.

 

migrantimigranti

«Fino a 180 migranti sono stati costretti a saltare fuori da una barca oggi (10 agosto) dai trafficanti al largo dello Yemen. Cinque corpi sono stati recuperati sinora e circa 50 persone sono disperse. Questo ultimo incidente arriva appena 24 ore dopo che i trafficanti hanno costretto più di 120 migranti somali ed etiopi a gettarsi in mare mentre si avvicinavano alla costa di Shabwa, governatorato yemenita lungo il mar arabico, causando l’annegamento di circa 50 di essi», si legge in una nota dell’Oim. Dopo i fatti di ieri, i sopravvissuti avevano raccontato che gli scafisti erano tornati indietro verso la Somalia per «continuare i loro affari e prendere a bordo altri migranti per portarli in Yemen sulla stessa rotta”, spiega la nota.

 

Avevano anche detto che i trafficanti di esseri umani li avevano “spinti in acqua quando avevano visto alcune persone che sembravano autorità vicino alla costa».  Oltre 1000 migranti abbandonati nel Sahara e salvati   Sono oltre 1.000 i migranti messi in salvo dall’Onu nel Sahara da aprile a oggi: lo riferiscono le Nazioni Unite. I trafficanti abbandonano centinaia di persone in pieno deserto nel nord del Niger al confine con la Libia.

 

MIGRANTI NEI CENTRI ACCOGLIENZAMIGRANTI NEI CENTRI ACCOGLIENZA

«Sono rimasto scioccato quando abbiamo trovato un grande gruppo di donne originarie della Nigeria e del Ghana che dormivano in un hangar vicino al confine, in attesa di trovare un passaggio verso nord», ha raccontato Alberto Preato, uno dei responsabili Oim delle operazioni di soccorso.  I mezzi dell’organizzazione hanno percorso oltre 1.400 chilometri lungo il confine per soccorrere i migranti che tentano di arrivare in Libia. Il salvataggio «è stato un miracolo», racconta un sopravvissuto: «Avrei dovuto ascoltare chi mi diceva di non provarci, non avrei mai dovuto affrontare questa strada».

aris messini fotografa i migranti dalla libia  3aris messini fotografa i migranti dalla libia 3

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

“QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…