bondage salesiani venezia

IL CRISTIANESIMO TORNA A CASA: DOPO AVER INVENTATO IL CILICIO, FUSTIGAZIONI E TORTURE, RIVALUTA IL BONDAGE CON UNA LEZIONE SUL TEMA ALL'ISTITUTO SALESIANO DI VENEZIA! - E’ UN CONVEGNO DOVE ESPERTI IN PSICOLOGIA, SESSUOLOGIA E CRIMINOLOGIA SI ALTERNERANNO SUL PALCO PER...

dominazione con corde

Gloria Bertasi per il “Corriere della Sera”

 

Corde e legature, sculacciate, collari e latex ma anche pratiche estreme di costrizione fisica. Non è la trama di un libro «hot», nemmeno la pubblicità di un sexy shop o di un orpello di piacere, è l' oggetto del convengo che si tiene domani a Mestre e, sorpresa delle sorprese, ad organizzarlo è l' Istituto Universitario Salesiano di Venezia (Iusve).

 

ISTITUTO SALESIANO DI VENEZIA

Esperti in psicologia, sessuologia e criminologia si alterneranno sul palco per parlare di «Bondage e masochismo, dominazione e sottomissione». Presso i Salesiani lagunari ci si laurea in Psicologia, Pedagogia e Criminologia e, unico nel suo genere, c' è un master universitario di secondo livello per psicologi e medici dedicato alla Sessuologia.

 

Il convegno sul Bdsm, ossia quelle pratiche e fantasie erotiche che giocano sulla dominazione tra partner, è inserito proprio nell' ambito del master ma chiunque fosse interessato può partecipare.

bondage meditativo

 

Un tema insolito per un' università religiosa e probabilmente qualche fedele storcerà il naso o, quantomeno, si stupirà di vedere che un ambiente come quello dei Salesiani affronta un argomento che nemmeno tra i più laici è sdoganato. La società ne parla, sì, ma con molta circospezione.

 

Sicuramente ha sorpreso l'assessore regionale all' Istruzione Elena Donazzan: «Spero che sia uno scherzo di cattivo gusto, verificherò subito». Ma non è uno scherzo e domani, tra le 10 e le 17, si avvicenderanno esperti nel cercare di comprendere il limite tra piacere, sudditanza e crimine. La riflessione parte dall'ultima versione del Manuale diagnostico e statistico delle malattie mentali del 2014 che derubrica il fenomeno del bondage e della dominazione-sottomissione a «parafilia», e cioè a una pulsione erotica, non una patologia. Quali i limiti leciti di queste pratiche, e, soprattutto in cosa consistono sarà approfondito da Iusve.

 

il bondage diventa mainstream

«Alcuni esempi sono l'interesse intenso e persistente verso lo sculacciare, fustigare, tagliare, legare o strangolare un' altra persona - spiega letteralmente Salvo Capodieci, direttore del master in Sessuologia -. L' asticella che divide la normalità dalla perversione si sposta sempre più in basso e risulta difficile stabilire una demarcazione tra condotte ritenute accettabili o normali e quelle che non lo sono».

 

Niki Minaj gattina bondage

La mattina sarà dedicata all' approfondimento psicologico, il pomeriggio a questioni «vittimologiche» legate al Bdsm. A chi si chiede le ragioni di un seminario, che pochi si aspetterebbero di trovare in una scuola di formazione salesiana, risponde Nicola Giacopini, direttore del dipartimento di Psicologia, «L' interesse scientifico per il tema risponde ai bisogni formativi di professionisti e alla necessità di una riflessione antropologica e valoriale seria e profonda».

miley bondage

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…