laura nickel max tesk

IN GERMANIA LE SVASTICHELLE COMANDANO LE SCUOLE - DUE INSEGNANTI DI UN LICEO A SUDEST DI BERLINO, SONO STATI CACCIATI DOPO AVER CERCATO DI CONTRASTARE IL CLIMA “RAZZISTA E NEONAZISTA” DELLA LORO SCUOLA – I PROF, LAURA NICKEL E MAX TESKE, AVEVANO RIVELATO L’ATMOSFERA DI INTIMIDAZIONE NELL'ISTITUTO: "GLI INSEGNANTI E GLI STUDENTI CHE SI ESPONGONO APERTAMENTE CONTRO STUDENTI E INSEGNANTI DI ESTREMA DESTRA TEMONO PER LA LORO INCOLUMITÀ” MA SONO STATI COSTRETTI A LASCIARE LA CITTÀ DOPO CHE...

 

 

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Estratto dell’articolo di Irene Soave per www.corriere.it

 

Svastiche e saluti nazisti in corridoio, pestaggi sui compagni di classe di provenienza straniera, inni neonazisti, scritte omofobe: due insegnanti di una scuola superiore di Burg, in Brandeburgo, nell’Est della Germania dove il partito di ultradestra Afd è in crescita verticale, se ne sono andati dalla città dopo che la situazione era diventata insostenibile. La storia di Laura Nickel e Max Teske, […]Dopo mesi di tentativi hanno lasciato il paesino.

 

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Mina Witkojc, Burg. Nickel e Teske trovano che l’atmosfera tra i ragazzi è sempre più neonazista, e decidono di fare qualcosa. […] Lui, professore di Storia, dedica l’ultimo quarto d’ora di ogni lezione al racconto delle atrocità del nazismo. Che vengono ogni tanto persino applaudite dai ragazzi.Lei organizza un concerto e invita un rapper nero a suonare. I ragazzi boicottano l’evento e lo trasfornamo in un flop. I professori cercano il dialogo con i «bulli», senza esito. 

 

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Alla fine, disperati, pubblicano una lettera aperta sulla stampa locale, poi ripresa dai media nazionali, in cui descrivono «l’atmosfera di intimidazione alla scuola Mina Witkojc di Burg». Scrivono che «insegnanti e studenti che si espongono apertamente contro studenti e insegnanti di estrema destra temono per la loro incolumità». E che le scuole «non possono fornire una casa ai nemici della democrazia».

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Pochi giorni dopo, arriva una risposta. Un’altra lettera aperta: un gruppo di genitori ne chiede il licenziamento. «Portano in classe la loro ideologia, sono di parte».

 

La scuola, anche se non pubblicamente, li sostiene e ignora le richieste di licenziamento. Attorno a scuola iniziano a spuntare manifestini con le loro foto, e la scritta «Andate a farvi f*** a Berlino»; sui social qualcuno inizia a dire di voler «dar loro la caccia». Nessuno interviene per difenderli in pubblico; l’anno scolastico finisce, e i due insegnanti in questi giorni annunciano che sì, se ne andranno a Berlino[…]

 

laura nickel

 La scuola non rilascia dichiarazioni. Sui social esultano i dirigenti locali di Afd: uno di loro definisce Teske «un informatore della sinistra radicale», e Nickel «una sua complice». «Felice che se ne siano andati». E il problema è più ampio. L’estrema destra è in ascesa in varie città dell’ex Germania Est, e l’intelligence del Brandeburgo sorveglia ufficialmente i sostenitori dell’ala giovanile del partito, dai connotati decisamente estremisti. […]

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