attacco israele a gaza

ISRAELE LANCIA UN ATTACCO SU LARGA SCALA A GAZA: PESANTI RAID AEREI E BLITZ DI TANK NELLA STRISCIA. NETANYAHU: “È LA NOTTE DELLA RABBIA, INIZIA LA NOSTRA VENDETTA” - HAMAS CHIAMA ALLE ARMI I PALESTINESI DI CISGIORDANIA E CHIEDE A HEZBOLLAH DI INTERVENIRE – L’IRAN AVVERTE: “NUOVI FRONTI POTREBBERO APRIRSI…” - L’ASSEMBLEA ONU CHIEDE LA TREGUA TRA ISRAELE E HAMAS, L’ITALIA SI ASTIENE SULLA RISOLUZIONE: IL MOTIVO – VIDEO

 

https://video.repubblica.it/dossier/video-israele-palestina-attacco-hamas-2023/medio-oriente-pesanti-bombardamenti-israeliani-su-gaza-impegnati-100-aerei/455698/456664?ref=RHEX-BG-I418951784-P1-S1-T1

 

Da corriere.it

 

Ore 00:57 - Usa: molto preoccupati per possibile escalation guerra

attacco israele a gaza

L’amministrazione è «molto preoccupata» per una possibile escalation della guerra fra Israele e Hamas. Lo afferma il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby alla Cnn.

 

Ore 00:46 - Hamas: nessun negoziato dopo gli ultimi raid israeliani

«C’erano negoziati e anche sforzi politici per arrivare a una intesa» sul cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri, ma «dopo gli ultimi raid di Israele su Gaza» non ci sono più colloqui. Lo afferma il portavoce di Hamas, Osama Hamdan, citato da al Jazeera.

Ore 00:35 - Mosca: risoluzione Onu su Gaza «trionfo del buon senso»

La risoluzione approvata dall’Onu che chiede una tregua umanitaria a Gaza è «un trionfo del buon senso». Così il rappresentante di Mosca alle Nazioni unite, Vasily Nebenzya, citato dalla Tass. «Non è la vittoria di alcune nazioni, è una vittoria del buon senso, della giustizia e degli aspetti umanitari».

 

Ore 00:28 - Hamas vuole una tregua e propone lo scambio di prigionieri

attacco israele a gaza

Hamas vorrebbe una tregua di qualche giorno e chiede il rilascio dei suoi sostenitori nelle carceri israeliane in cambio di 100 ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Lo fa filtrare l’agenzia palestinese Maan citata dall’agenzia russa Tass.

Ore 00:17 - Hamas chiede a Hezbollah di intervenire

Un alto funzionario di Hamas ha chiesto a Hezbollah e agli altri alleati di svolgere un ruolo più importante nel conflitto tra Israele e il movimento islamista. Ghazi Hamad ha dichiarato in un'intervista all'Associated Press che «apprezziamo che Hezbollah stia lavorando contro l'occupazione, ma abbiamo bisogno di più per fermare l'aggressione a Gaza. Ci aspettiamo di più».

 

Ore 00:15 - L'Italia si è astenuta all'Onu perché «manca la condanna di Hamas»

«L'Italia si è astenuta» sulla risoluzione Onu per la tregua a Gaza «perché se da un lato riconosce gli sforzi delle parti arabe», questi «non sono stati abbastanza per votare a favore. Manca la condanna inequivocabile degli attacchi di Hamas a Israele, manca il riconoscimento del diritto di difendersi di ogni Stato sotto attacco, in questo caso Israele, e non menziona la richiesta del rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi del 7 ottobre». Lo ha detto l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente italiano all'Onu.

attacco israele a gaza

Ore 00:10 - Usa: «Gli americani lascino immediatamente il Libano»

L'ambasciata americana a Beirut invita i connazionali a «lasciare immediatamente il Paese». Lo riferisce l'emittente al Arabiya.

Ore 23:43 - L'Iran avverte: «Nuovi fronti potrebbero aprirsi contro gli Usa»

«Nuovi fronti» potrebbero aprirsi per gli Stati Uniti se continueranno ad appoggiare Israele in modo inequivocabile. Lo afferma il ministro degli Esteri iraniano Hossei Amirabdollahian in un'intervista a Bloomberg. «Se gli Stati Uniti continuano quello che hanno fatto finora, allora nuovi fronti potrebbero aprirsi contro di loro. Vorrei mettere in guardia sul fatto che continuare l'uccisione di donne e bambini renderà la situazione nella regione fuori controllo. Gli Stati Uniti devono decidere: vogliono intensificare la guerra?».

 

Portavoce esercito Israele: ampia incursione, ma non è l'offensiva di terra

attacco israele a gaza

L'esercito israeliano sta lanciando un'incursione di terra nella Striscia di Gaza più ampia delle precedenti ma non si tratta ancora della grande invasione di terra ufficiale annunciata da giorni. Lo ha detto ad Abc news il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane Peter Lerner. Le forze di difesa israeliane stanno espandendo in queste ore le operazioni, ha detto il portavoce, con la più grande operazione di terra israeliana a Gaza dall'attacco del 7 ottobre. L'esercito israeliano - ha aggiunto - sta facendo tutto il possibile per evitare perdite di civili, ma questa è «una guerra», una guerra che Hamas «ha iniziato».

 

GAZA BOMBARDAMENTIattacco israele a gaza

 

gaza

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…