poveri poverta

ITALIA, L’ARIA CHE TIRA – IL RAPPORTO EURISPES PER IL 2023: PER IL 30% DEI CITTADINI LA SITUAZIONE PEGGIORERÀ NEI PROSSIMI 12 MESI – IL QUADRO È NERO: PIÙ DI SETTE PERSONE SU DIECI HA VISTO AUMENTARE I PREZZI, E HA AGITO DI CONSEGUENZA, TAGLIANDO SUI REGALI E FACENDO LA SPESA AL DISCOUNT – PIÙ DELLA METÀ È FAVOREVOLE ALL’ELEZIONE DIRETTA DEL PREMIER, UNO SU QUATTRO È DISPOSTO A MANGIARE CARNE SINTETICA, E IL 67,9% VEDE CON FAVORE L’EUTANASIA…

1. EURISPES, ITALIANI PESSIMISTI,ECONOMIA PEGGIORATA PER 1 SU 2

iperopia

(ANSA) - "La pandemia ha portato un senso di pessimismo tra gli italiani che in maggioranza indicano peggiorata la situazione economica del Paese nell'ultimo anno".

 

Lo segnala l'Eurispes nel suo Rapporto Italia 2023, indicando anche poco ottimismo per il futuro: per il 31,2% degli italiani la situazione resterà stabile nei prossimi 12 mesi e per circa il 30% peggiorerà.

 

Solo per l'8,5% ci sarà un miglioramento mentre il 30,2% non sa o non risponde. Per quasi metà dei cittadini la spesa che più mette in difficoltà è l'affitto; per il 37,9% bollette, mentre per il 37,5% il mutuo. Tre su 10 hanno invece difficoltà a pagare le spese mediche.

 

spesa al supermercato

Più di 7 italiani su 10, il 75,1%, ha visto negli ultimi 12 mesi aumentare i prezzi nel nostro Paese: bollette, generi alimentari e benzina, con oltre il 90% delle indicazioni, sono in cima alla classifica dei rincari più significativi.

 

Nell'ultimo anno, rileva l'Eurispes, il 69,6% ha tagliato sui regali e il 64,6% ha acquistato più prodotti in saldo. Più di uno su due, il 56,2%, ha comprato prodotti alimentari nei discount, mentre ben il 64% ha cambiato marca di un prodotto alimentare se più conveniente.

 

caro bollette

Tuttavia, nonostante la percezione di un peggioramento economico del Paese, il 42% dei cittadini afferma che la propria situazione economica, personale/familiare, negli ultimi 12 mesi è rimasta stabile. Sul fronte del risparmio solo un italiano su quattro (24,6%) dichiara di riuscire a risparmiare, mentre il 38,9% delle famiglie è costretto a utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese.

 

Il 60,5% dei cittadini rinuncia più spesso ai pasti fuori casa, mentre il 58,6% ha ridotto le spese per viaggi e vacanze e il 57,2% quelle per il tempo libero. Per far fronte al caro bollette il 65% degli intervistati utilizza lampadine a basso consumo energetico, il 62,9% utilizza meno il riscaldamento casalingo. Più della metà, il 54,4%, evita di tenere in standby gli elettrodomestici e cerca di consumare il meno possibile l'acqua calda (51,9%).

 

povertà

2. EURISPES, UN TERZO DEGLI ITALIANI HA FIDUCIA NEL GOVERNO

(ANSA) - Un terzo degli italiani, il 34,3%, ha fiducia nell'attuale governo. Lo segnala l'Eurispes nel suo Rapporto Italia 2023 rilevando al contempo una "situazione di generale calo della fiducia espressa dai cittadini nelle istituzioni". Con il 52,2% dei consensi il presidente della Repubblica raccoglie la fiducia espressa dalla maggior parte dei cittadini; la magistratura è al 41%, il Parlamento al 30%, i presidenti di Regione al 34,8%.

 

giorgia meloni con il cappello degli alpini a udine 2

Guardando alle forze dell'ordine si dicono fiduciosi nella Guardia di Finanza il 55% circa dei cittadini, il 52,8% ha fiducia nella Polizia di Stato, il 52,7% nell'Arma dei Carabinieri. Oltre sei cittadini su 10 accordano la propria fiducia all'Esercito (64,3%), all'Aeronautica militare (64%) e alla Marina militare (67,5%). Sempre nell'ambito della difesa la Guardia costiera raccoglie il 65,1% dei consensi.

 

I Vigili del fuoco arrivano invece al 77,8% dei consensi. La Polizia penitenziaria è al 53,4% e la Polizia locale al 53,2%. Per quanto riguarda i servizi di Intelligence la fiducia si attesta al 55,5%.

 

Tra le altre realtà istituzionali, l'Eurispes rileva come la scuola si attesti al 62,4%; la Protezione civile al 69,9%; il sistema sanitario nazionale al 55,8%; l'università al 64,9%; il volontariato al 60,6%; la chiesa al 50,4%. Su dati inferiori si posizionano: sindacati, 43,1%; altre confessioni religiose, 38%; associazioni dei consumatori, 46%; Pubblica amministrazione, 39,6%; associazioni che rappresentano gli imprenditori, 39%. Fanalino di coda i partiti al 32,5%.

 

3. EURISPES, PER IL 52% DEGLI ITALIANI SÌ ALL'ELEZIONE DEL PREMIER

carne sintetica

(ANSA) - Il 51,9% degli italiani vuole l'elezione diretta del presidente del Consiglio e caldeggia l'autonomia delle Regioni (56,1%).

 

Lo segnala l'Eurispes nel suo Rapporto Italia 2023. I maggiori consensi in favore dell'autonomia regionale si registrano tra i cittadini del Nord-Est (65,2%), mentre il 52,6% dei residenti al Sud è poco o per niente d'accordo. Solo un italiano su tre, il 33,8%, ritiene più efficace un maggiore potere del governo centrale rispetto alle Regioni. Quanto all'elezione diretta del presidente della Repubblica si dicono favorevoli poco meno della metà dei cittadini, il 48,3%.

 

poveri 1

4. EURISPES, UN ITALIANO SU 4 DISPOSTO A MANGIARE CARNE SINTETICA

(ANSA) - Un italiano su quattro sarebbe disposto a mangiare carne sintetica, mentre l'82,5% si dichiara poco o per niente propenso ad assaggiare insetti. E' quanto rileva il Rapporto Italia 2023 redatto dall'Eurispes, secondo cui i risultati sono un po' meno drastici quando si parla di prodotti risultanti dalla lavorazione di insetti, ad esempio farine: il 76,7% non acquisterebbe prodotti che li contengono; il 23,3% sì.

 

Nel 2023, segnala lo studio, ha intrapreso la scelta vegetariana il 4,2% degli intervistati, mentre è vegano il 2,4%; insieme fanno il 6,6%. Il 30% acquista alimenti senza lattosio, contro il 26% del 2019, alcuni anche senza avere un'intolleranza (18,3%).

 

carne sintetica

Cresce anche il consumo di alimenti senza glutine: 21,1% mentre nel 2019 erano il 19,3%, e per molti non si tratta di un'intolleranza (12,1%). Una situazione simile si rileva per gli alimenti senza lievito, che vengono comprati in quasi un quinto dei casi (18,8%), sebbene nel 12,5% non vi sia una necessità medica. Si comprano in misura minore alimenti senza uova (13,3%) e di essi solo il 3,5% per intolleranza. Più elevata la percentuale di chi compra prodotti senza zucchero (23,3%), di cui il 19,8% senza che ci sia una reale intolleranza. Integratori alimentari e vitamine sono invece consumati dal 68,5% del campione.

 

5. EURISPES, 7 ITALIANI SU 10 FAVOREVOLI ALL'EUTANASIA

eutanasia 8

(ANSA) - Il 67,9% degli italiani è a favore dell'eutanasia, il 68,8% sostiene il testamento biologico e rispetto alla possibilità di ricorrere al suicidio assistito i favorevoli rappresentano il 50%, mentre erano soltanto il 39,4% nel 2019. A rilevarlo è l'Eurispes nel suo Rapporto Italia 2023.

 

Dall'indagine sui temi etici emerge come il matrimonio tra persone dello stesso sesso raccolga il 59,2% dei consensi, che risultano in crescita al 50,4% per l'adozione dei bambini da parte di coppie omosessuali, rispetto al 31,1% rilevato nel 2019. L'adozione di bambini anche per i single è un tema che mette d'accordo poco più della metà degli italiani, il 56,3%.

 

poveri

Meno di quattro cittadini su 10, il 38,1%, sono invece d'accordo con la possibilità di cambiare sesso tramite autodichiarazione, anche senza certificazione medica. Tra gli altri temi etici, sottolinea l'Eurispes, il 58% degli italiani si dichiara a favore della fecondazione eterologa, dato in aumento rispetto al 2022 (56,9%); poco meno di quattro su 10 sono a favore della maternità surrogata (39,5%). Per quanto riguarda la legalizzazione delle droghe leggere meno della metà degli italiani si dichiara a favore (47,9%) e un dato simile si rileva per la legalizzazione della prostituzione: 45,7% i favorevoli.

CARO BOLLETTE GAS

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…