L’11 SETTEMBRE DELLA FRANCIA – INCENDIO ALLA “GIUNGLA” DI CALAIS, LA ZONA DEI RIFUGIATI IN GRAN PARTE DI ORIGINE ARABA – IL SOSPETTO È CHE SI POSSA TRATTARE DI UNA RAPPRESAGLIA PER GLI ATTENTATI DI PARIGI
da “ilsole24ore.com”
Non si sa se l'evento sia collegato agli attentati terroristici di Parigi, ma nella “giungla” di Calais è in corso un grave incendio. La giungla è il nome con cui si indicano le zone della città abitate dai profughi giunti in Francia dall'Africa o dall'Asia, che attendono di raggiungere la Gran Bretagna attraverso il tunnel della Manica. Viaggio che però è loro negato da accordi bilaterali tra i ministri degli Interni di Londra e Parigi, che non riconoscono loro lo status di rifugiati.
L’aumentare quindi degli “ospiti” ha suscitato negli anni la collera di molti cittadini, favorendo la nascita di gruppi di estrema destra intolleranti e xenofobi. Non è escluso che l’incendio possa essere un atto di rappresaglia: molti migranti provengono da Siria, Iraq, Afghanistan, Libia, Pakistan, Bangladesh. Sono quindi di nazionalità araba o di religione islamica, motivo forse sufficiente per fare “da capro espiatorio” agli attentati organizzati dallo Stato islamico stasera a Parigi.
migranti etiopi e eritreistazione di calais dopo il blocco del tunnel della manica