PERCHE' GLI AMERICANI VESTONO CASUAL - T-SHIRT E BLUE JEANS HANNO SOSTITUITO GIACCA E CRAVATTA IN OGNI AMBITO DELLA VITA: SIGNIFICA ESPRIMERE LIBERAMENTE LA PROPRIA INDIVIDUALITÀ A PRESCINDERE DALLO STATUS SOCIALE
Dennis Green per http://uk.businessinsider.com/
Gli americani amano vestirsi casual. È un dato di fatto, t-shirt e i blue jeans sono ormai la divisa degli studenti del college così come degli amministratori delegati della Silicon Valley semplicemente perché - dice l’esperta di storia culturale Deirdre Clemente, dell’università del Nevada - “noi americani possiamo”. Vestirsi casual significa avere la libertà di esprimere liberamente la propria individualità. Ma non è stato sempre così.
mark zuckerberg in jeans e t shirt
Per la maggior parte del ventesimo secolo vigeva in America un dress code ben definito: abito e cappello per l’uomo, vestito lungo per la donna. I periodi di cambiamento più significativi furono gli anni ’20, quando le donne iniziarono ad abbandonare il vestito classico e sempre meno studenti del college mettevano il vestito per andare a lezione, e poi il secondo dopoguerra durante il quale le donne iniziarono a badare al loro look anche in fabbrica e non solo nei giorni di festa.
Attraverso gli anni ’60 e ’70 la tendenza al casual si rafforzò ulteriormente fino ad arrivare alla moda “individuale” dei giorni nostri: “Prima ognuno aveva la sua uniforme - afferma Deirdre Clemente - i militari, gli infermieri, i domestici, gli economisti e così via, oggi non lo fa più nessuno. Anche l’atteggiamento verso il proprio guardaroba è cambiato: prima ci si vestiva bene per dimostrare di appartenere a una classe sociale più alta di quella reale, oggi questo non importa più”.
maryl streep e anne hathaeay ne il diavolo veste pradajennifer aniston in casualcolin farrel a new york