vladimir putin alina kabaeva

L’ARMA NUCLEARE CONTRO PUTIN: SANZIONARE LA SUA AMANTE - ALINA KABAEVA, CONSIDERATA LA STORICA FIDANZATA DI “MAD VLAD”, È STATA INSERITA NELLA BLACK LIST DEL SESTO PACCHETTO DI SANZIONI DELL’EUROPA CONTRO LA RUSSIA - È SOSPETTATA DI AVERE UN RUOLO CHIAVE NELLA GESTIONE OCCULTA DEI BENI DI PUTIN ALL’ESTERO. SE LE MISURE SCATTASSERO, PER LEI SCATTEREBBERO IL DIVIETO DI INGRESSO NEI PAESI MEMBRI E IL CONGELAMENTO DEI BENI…

Michela Allegri per “il Messaggero”

 

vladimir putin alina kabaeva

L'Unione europea parte all'attacco e abbandona la strada del temporeggiamento, discostandosi dagli Usa. Alina Kabaeva, considerata la storica fidanzata di Vladimir Putin, è stata inserita nella black list che fa parte del sesto pacchetto di sanzioni Ue, che attualmente si trova sul tavolo del Consiglio in attesa di approvazione.

 

L'ex campionessa di ginnastica ritmica, 39 anni, oro alle Olimpiadi di Atene 2004, sarebbe la madre di tre dei figli dello zar. Il suo nome - aggiunto alla lista insieme a quelli di altre tre persone vicine a Putin - è stato proposto dal servizio per l'azione esterna della Commissione europea, il Seae, guidato dallo spagnolo Josep Borrell.

alina kabaeva parla al festival a lei dedicato

 

A breve dovrebbe finire nella black list anche il patriarca della chiesa ortodossa russa, Kirill. Adesso è questione di tempo: se il documento, preparato da Bruxelles, otterrà il via libera unanime dei 27, per Kabaeva scatterebbero il divieto di ingresso nei Paesi membri dell'Unione e il congelamento dei beni.

 

L'ex ginnasta, che è anche un ex membro della Duma, il Parlamento russo, è sospettata, tra l'altro, di avere un ruolo chiave nella gestione occulta dei beni di Putin all'estero. Per questo motivo, lo scorso aprile, anche gli Stati Uniti avevano deciso di sanzionarla: un pacchetto di misure era già stato preparato dal Tesoro americano.

 

alina kabaeva 3

Ma, alla fine, il Consiglio di sicurezza nazionale aveva deciso di rallentare, nella consapevolezza che la misura avrebbe colpito direttamente Putin, con il rischio di provocare un'ulteriore escalation e una reazione del leader del Cremlino.

 

LA PROPAGANDA

I servizi della Commissione europea la pensano in modo diverso, visto che la donna ha un ruolo centrale nella campagna propagandistica sulla guerra in Ucraina in atto da parte del governo di Mosca. Durante una delle sue ultime apparizioni, alla VTB Arena di Mosca, durante l'Alina festival - un evento a lei dedicato -, la Kabaeva ha parlato di ginnastica e guerra, contestando il divieto imposto agli atleti russi di partecipare alle competizioni internazionali.

 

alina kabaeva 2

«Ogni famiglia ha una storia legata alla guerra. La ginnastica russa uscirà rafforzata da questo isolamento, vinceremo», ha detto. Negli Usa e nell'Unione europea le sanzioni hanno già colpito le prime due figlie di Putin, Katerina Tikhonova e Maria Vorontsova, la prima moglie del presidente russo, Lyudmila Putina.

 

Lo Zar ha sempre negato la relazione con la Kabaeva. Ma in un report dell'intelligence americana la donna viene indicata come «beneficiaria della ricchezza del signor Putin». Negli ultimi anni ha vissuto in una dimora protetta a Cologny, vicino a Ginevra, o in una residenza di lusso a Lugano, subito dopo la nascita di due gemelli, nel 2015. Dal 2014 è nel board del National Media Group, il principale gruppo di media del Cremlino. Il suo stipendio è di circa 11 milioni di dollari all'anno. Prima, dal 2007 al 2014, era stata anche eletta alla Duma tra le fila del partito Russia Unita, quello di Putin.

alina kabaeva 7alina kabaeva 6alina kabaeva 6alina kabaeva 4 alina kabaevaALINA KABAYEVA SULLA COPERTINA DI VOGUE RUSSIA vladimir putin e alina kabaeva 3alina kabaeva vladimir putin alina kabaeva. alina kabaeva vladimir putin si sospetta che alina kabaeva abbia avuto un figlio da putinalina kabaeva 7alina kabaeva 2alina kabaeva 8alina kabaeva 4alina kabaeva 5alina kabaeva 9

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…