isis

L’ISIS VIVACCHIA IN MEZZO A NOI - CON L’ATTENTATO IN IRAN, LO STATO ISLAMICO PROVA A RISALIRE LA CHINA - IL MOVIMENTO JIHADISTA HA ALLARGATO LA PROPRIA TELA IN AFRICA, IN MOZAMBICO E IN TUTTA LA FASCIA CENTRALE DEL CONTINENTE DOVE È IN LOTTA CON ESERCITI LOCALI, CONSIGLIERI OCCIDENTALI E RUSSI, MA ANCHE CON LA COMPONENTE RIMASTA FEDELE AD AL QAEDA - È RIUSCITO AD INGLOBARE INSORTI AFRICANI E VOLONTARI DELL’EX REPUBBLICHE SOVIETICHE IN ASIA - DOPO IL 7 OTTOBRE È SALITA L’ALLERTA SUI LUPI SOLITARI IN EUROPA…

Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

 

isis

Lo Stato Islamico ha scelto un doppio rilancio. Contro il nemico «vicino»: l’Iran e gli sciiti. Contro quello più lontano: il mondo cristiano ed ebraico, le chiese e sinagoghe a Washington, Londra, Parigi, Roma. […] Le grandi crisi, a cominciare dall’Ucraina, hanno distolto l’attenzione da una minaccia ridotta ma persistente. Il movimento ha visto il suo territorio originario restringersi […] Ha perso numerosi «Califfi» e ufficiali, eliminati dalla coalizione occidentale insieme agli alleati locali. Nel corso del 2023 il Comando centrale Usa ha condotto nel teatro siro-iracheno oltre 427 raid contro i militanti.

 

terroristi isis

Ne è passato di tempo da quando Al Baghdadi ha tenuto il suo discorso nella moschea di Mosul […] Oggi ci sono dei capi senza storia (nota) e senza volto, l’attuale leader Abu Hafs al Husseini al Qureishi ha ereditato il comando in agosto dopo la morte di numerosi dirigenti. Durante il 2023 la fazione ha rivendicato 838 azioni, un calo netto rispetto ai 1.811 del 2022. Le stime dell’Onu sostengono che tra Siria e Iraq vi sono circa 5-7 mila militanti mentre agiscono 4-6 mila nel quadrante afghano-pachistano.

Isis in Siria

 

Al ribasso la propaganda, di sicuro minore l’eco internazionale. Ma i numeri […] raccontano come il pericolo non sia svanito. Lo Stato Islamico ha allargato la propria tela in Africa, in Mozambico e in tutta la fascia centrale del continente dove è in lotta con eserciti locali, consiglieri occidentali e russi, ma anche con la componente rimasta fedele ad Al Qaeda.

 

Uccisione Maher al Aqal in Siria

È tornato ad essere un […] «partito» con agende regionali, capace comunque di sfidare, di uccidere, con assalti coordinati. È riuscito ad inglobare realtà di insorti africani che hanno trovato vantaggioso riciclarsi sotto la nuova etichetta. In Asia ha pescato reclute tra volontari dell’ex repubbliche sovietiche. Il Califfato […] ha continuato a far presa su elementi residenti in Europa […] La prevenzione fino ad oggi ha funzionato, merito delle informazioni raccolte, delle esperienze maturate da parte delle polizie […]

 

isis

[…] La strage in Iran […] colpisce l’avversario storico e segnala il desiderio di riscossa, chiede un’offensiva generale. […] Lo Stato Islamico, a partire dal 2016, ha aperto il fronte iraniano con determinazione. […]

isis k 1isis k 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...