L’AUSTRALIA PERDUTA DEGLI ABORIGENI – QUESTE STRAORDINARIE IMMAGINI APPENA RESTAURATE RACCONTANO CIÒ CHE RIMANEVA DEGLI ABORIGENI SOPRAVVISSUTI ALL’INDOMANI DELL’INVASIONE E DELLO STERMINIO DEI COLONI INGLESI – TRA IL XIX E IL XX SECOLO, LA POPOLAZIONE FU ''RIDOTTA'' DEL 90%...
DAGONEWS
Corpi dipinti, scudi, boomerang e lance. Queste straordinarie immagini restaurate ci riconducono alla storia degli aborigeni australiani.
Questi guerrieri sono stati immortalati pronti per la battaglia contro i coloni invasori: vestiti con poco più che un pezzo di stoffa per coprire le parti intime e accompagnati dagli strumenti di guerra, tra i quali scudi di legno, lance, mazze, scudi e i famosi boomerang che sapevano adoperare con precisione sorprendente.
Le immagini sono state scattate all’indomani delle battaglie con i coloni che li hanno praticamente annientati: si calcola che quando gli inglesi hanno messo piedi in Australia, nel 1788, i nativi erano 770mila. Tra il XIX e il XX secolo la popolazione era stata ridotta del 90% e nel 1900 i nativi erano circa 117mila.
Per sterminarli si è fatto ricorso diverse volte all’avvelenamento di cibo o acqua fino all’ultimo massacro, avvenuto a Coniston, Territorio del Nord, nel 1928.
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