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ORGASMO DA URLO – L’ESILARANTE LETTERA SCRITTA AI VICINI DI CASA FOCOSI DA UNA FAMIGLIA DI UDINE CHE DEVE SOPPORTARE LE LORO URLA DI GODIMENTO: “SOTTO DI VOI ABITA UNA FAMIGLIA CON DUE BAMBINE: ABBIAMO DOVUTO PORTARLE A CREDERE CHE LA SIGNORINA DEL PIANO DI SOPRA SIA UNA GRAN SBADATONA PERCHÉ SPOSTANDO IL LETTO SPESSO SI FA MALE E URLA O SI LAMENTA DAL DOLORE. CARA SIGNORINA LEI HA OTTENUTO TUTTA LA COMPASSIONE DELLE NOSTRE FIGLIE…”

Da www.leggo.it

 

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Una giovane coppia fin troppo rumorosa, non solo negli amplessi consumati giorno e notte, sta esasperando i vicini. Ed uno di loro, imbarazzato e un po' infastidito da quel sesso che non bada ai decibel, decide di scrivere una lettera.

 

Siamo a Udine, in un condominio costruito negli anni '60 dove l'insonorizzazione delle pareti non è il massimo. Come riporta Telefriuli.it, un residente, che vive con la moglie e le due figlie piccole, ha scritto una lettera abbastanza divertente in cui invita la giovane coppia ad adottare qualche accorgimento in più. «Buongiorno, sono l'inquilino del piano di sotto. Innanzitutto complimenti sentiti, perché dalle nostre evidenze per frequenza, intensità e durata voi del piano di sopra ci confermate l'esistenza e l'importanza dell'amore, quello bello.

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Forse vi sorprenderà ma vi ringraziamo, ci fate tornare in mente la nostra gioventù» - si legge nelle prime righe - «Però... eh, sì, c'è un però. La vostra passione va contestualizzata: il condominio non è insonorizzato da un piano all'altro e il vostro letto deve essere un po' vecchiotto perché cigola e la vostra irruenza (di nuovo complimenti) lo sposta spesso dalla sua sede, grattando il pavimento».

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Il vicino spiega l'imbarazzo di dover sentire i rumori anche alla presenza delle figlie piccole: «Sotto di voi abita una famiglia con due bambine: abbiamo dovuto portarle a credere che la signorina del piano di sopra sia un po' giocherellona, visto che salta spesso sul letto proprio come loro e sia una gran sbadatona, perché spostando il letto spesso inciampa o si fa male ai piedi e urla o si lamenta dal dolore... cara signorina lei ha ottenuto tutta la compassione delle nostre figlie».

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Scusandosi per il disturbo e ammettendo l'imbarazzo, il vicino conclude così la richiesta alla giovane coppia focosa e rumorosa: «Non c'è un modo per dirvi quanto sia imbarazzante per noi farvi presente tutto questo, ci limitiamo a invitarvi ad apportare degli accorgimenti - se possibile alle vostre abitudini, in considerazione del contesto. Sarebbe carino che anche dopo una certa ora la musica e il vociare fosse a livelli un po' più bassi. Con invidia vi saluto».

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