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L'ETNA CONTINUA - UNA SCOSSA DI TERREMOTO DI MAGNITUDO 4.8 HA COLPITO IL CATANESE ALLE 3.19 DI QUESTA NOTTE. CENTINAIA DI PERSONE SI SONO RIVERSATE NELLE STRADE TRASCORRENDO LA NOTTE NELLE AUTO. CI SONO ANCHE 28 FERITI MA NON GRAVI - CHIUSO IN VIA PRECAUZIONALE UN TRATTO DELL'AUTOSTRADA CATANIA-MESSINA – SI SVEGLIA ANCHE LO STROMBOLI - VIDEO

 

Etna festeggia il NataleEtna festeggia il Natale

Luca Romano per Liberoquotidiano.it

 

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito il Catanese alle 3.19 di questa notte. Centinaia di persone si sono riversate nelle strade trascorrendo la notte nelle auto.

A quanto pare la scossa è stata localizzata tra Viagrande, Trecastagni e Aci Bonnaccorsi. L'ipocentro è stato registrato a solo un chilometro di profondità. Ed è questo il motivo per cui la scossa sarebbe stata avvertita di più. Alcuni edifici vecchi dei centri storici hanno riportato alcuni danni.

 

Ci sono anche 28 feriti ma non gravi. Hanno solo riportato alcune ferite superficiali da codice verde. Intanto è stato chiuso in via precauzionale un tratto dell'autostrada Catania-Messina, la A18, tra Acireale e Giarre per la presenza di alcune lesioni sospette sul manto stradale. Isoccorsi si sono immediatamente messi in moto. Uno dei testimoni racconta quanto vissuto questa notte: "Eravamo a letto — racconta al Corriere —, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie".

 

La scossa ha provocato dei danni alle chiese a Pennisi e al Sacro Cuore di Santa Venerina. È crollata anche qualche casa ormai vecchia a Zafferana Etnea. I terremoti comunque sono stati accompagnati anche da uno sciame sismico che ha coinvolto anche altre zone della Sicilia orientale.

 

L'Etna continua nella sua attività con lapilli e cenere. E anche lo Stromboli da par suo fa sentire la sua "voce". L'aeroporto di Fontanarossa di Catania è stato prima chiuso e poi riaperto. "Dalle prime ore di stamattina sono in contatto costante con i vigili fuoco a Catania. Ci sono 150 unità operative al lavoro, per fortuna non ci sono morti ma i sopralluoghi continuano per monitorare la situazione", ha affermato il ministro degli Interni, Matteo Salvini. Diversi i danni segnalati, in corso le verifiche.

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