SILICON SEX - '’QUANDO VAI A UN EVENTO DI UBER, TROVI GRUPPI DI ESCORT CONVOCATE PER INTRATTENERE’’ - L’EX FIDANZATA DI TRAVIS KALANICK, UNA VIOLINISTA PROFESSIONISTA, SVELA LA CULTURA SESSISTA DELLA SILICON VALLEY - I DIPENDENTI DI UBER SONO PER LO PIÙ DI SESSO MASCHILE E BIANCHI - VIDEO
Gabi Holzwarth con Lydia Gray. e Alex Lenas
Una violinista professionista ed ex fidanzata del CEO di Uber, Travis Kalanick, ha condiviso una serie di dettagli sulla cultura sessista della Silicon Valley, attraverso il racconto di un viaggio di lavoro a Seoul, in Corea del Sud, tra karaoke ed escort .
Gabi Holzwarth, 27 anni, ha descritto gli scenari a cui ha assistito in occasione degli eventi frequentati mentre usciva con Kalanick, in un’intervista all’HuffPost.
‘Agli eventi venivano delle modelle chiamate a intrattenere gli ospiti’, ha dichiarato Holzwarth. 'Questo è quello che piace fare a questa gente’.
La '’gente’ a cui la violinista si riferisce sono alcuni dirigenti della Silicon Valley e, tra questi, non ci sono donne.
Gabi Holzwarth con Uber-CEO-Travis-Kalanick
Uber, tra l’altro, ha pubblicato i dati riguardanti la compagine demografica della società per la prima volta martedì scorso ed è emerso che, come molte altre aziende tech situate nel nord della California, è composta quasi al 64 per cento da impiegati di sesso maschile caucasici.
'Ogni forza in eccesso è una debolezza', ha dichiarato al New York Times in risposta alla relazione il nuovo direttore delle risorse umane della società, Liane Hornsey.
'Ciò che ha spinto Uber al successo, ossia l‘aggressività e l’efficienza, è ciò che adesso le si ritorce contro. Bisogna fare un passo indietro’.
La vicinanza a quel tipo d’ambiente si è rivelato negativo per Holzwarth, che ha chiuso il suo rapporto con Kalanick nel 2016.
'Come donna che lotta con le proprie insicurezze e cerca di accettare il proprio corpo, la cosa migliore per me era lasciare quel mondo malsano di standard impossibili', ha raccontato Holzwarth. Tuttavia, la ragazza ha anche aggiunto che deve ringraziare Kalanick per il suo recupero dai disturbi alimentari di cui era vittima.
La violinista non aveva intenzione di raccontare ciò a cui aveva assistito durante la sua relazione triennale con Kalanick, ma una telefonata inaspettata da parte di un alto dirigente di Uber, le ha fatto cambiare idea.
La telefonata proveniva dal Senior Vice President della società, Emil Michael, che voleva discutere con lei di quel viaggio a Seoul nel 2014.
La conversazione è avvenuta subito dopo la pubblicazione sul New York Times di un articolo su quanto fosse aggressivo e sfrenato l’ambiente di lavoro a Uber.
L’inchiesta racconta di un manager di sesso maschile (che poi sembra sia stato licenziato dopo pochi giorni) che palpeggia i seni di alcune impiegate e urla insulti omofobici a un dipendente di livello inferiore nel corso di un acceso incontro di lavoro.
Michael pensava che quest’ultima polemica potesse far uscire sui media quanto accaduto nel viaggio in Corea del Sud come poi, in effetti, riportato da ‘HuffPost’.
Holzwarth aveva accompagnato Kalanick in viaggio con i suoi collaboratori, tra i quali Michael. La ragazza ha raccontato che una notte quattro uomini del gruppo, tra cui Michael, scelsero le ragazze preferite tra le modelle presenti e scesero al piano di sotto a cantare al karaoke.
‘Dopo circa 45 minuti’, racconta Holzwarth, ‘Io e Kalanick lasciammo il locale, insieme ad una manager della società visibilmente scocciata’.
La manager, poi, riferì quanto accaduto all’ufficio Risorse Umane dell’azienda circa un anno dopo.
Holzwarth ha raccontato che Michael la contattò nel tentativo di impedirle di dire a qualcuno del viaggio.
Egli, presumibilmente, le avrebbe chiesto di raccontare che erano tutti andati al karaoke e che lei si era divertita molto.
La risposta di Michael alla dichiarazione della violinista è la seguente: 'Dato l'intenso ciclo di notizie, ho pensato che fosse la cosa giusta da fare chiamarla e farle sapere che i giornalisti avrebbero potuto cercare di contattarla direttamente’.
vino e birra per gli impiegati uber
'La conosco da molto tempo, la considero un’amica e non volevo potesse avere sorprese spiacevoli. Il suo ricordo di quella conversazione è diverso dal mio e mi dispiace molto se lo scopo della mia chiamata è stato frainteso'.
Holzwarth ha difeso la sua versione dei fatti su ‘HuffPost’.
'Non voglio essere messa a tacere o mentire per qualcun altro. Mi ha fatto sentire a disagio tacere così a lungo'.
Ha anche aggiunto che non considera Michael un amico.
Uber ha rilasciato la propria dichiarazione sul viaggio a Seoul: 'Tutto questo è accaduto circa tre anni fa ed è stato segnalato a suo tempo alle Risorse Umane. Comunque, ai primi di marzo è stata resa una dichiarazione all’ex procuratore generale Eric Holder e a Tammy Albarran nell’ambito dell’inchiesta da loro condotta’.
Holder e Albarran sono stati incaricati di condurre un'indagine sulle modalità di lavoro all’interno di Uber.
ostriche pe ri nuovi arrivati uber
Uber ha lanciato un’audit interna nel mese di febbraio a seguito delle denunce di molestie sessuali fatte da un ex ingegnere dell’azienda, Susan Fowler.
Anche questa indagine è condotta da Holder, con l'aiuto supplementare di un nuovo membro del consiglio di amministrazione, Arianna Huffington, che nel settembre 2016 si è dimessa da direttrice del sito da lei inventato.
Huffington ha dichiarato martedì che non farà ulteriori dichiarazioni sulle indagini fino alla loro conclusione.