caos aeroporti

FIGLI DI TROLLEY – LA PAROLA DELL'ESTATE PER MOLTI VIAGGIATORI È STATA "OVERBOOKING": IL SISTEMA PERVERSO PENSATO DALLE COMPAGNIE AEREE, CHE VENDONO PIU' BIGLIETTI DI QUELLI CHE POTREBBERO E LASCIANO A TERRA FROTTE DI PASSEGGERI INCAZZATI – È L'EFFETTO DELLA PANDEMIA: DURANTE I LOCKDOWN, HANNO TAGLIATO I VOLI E IL PERSONALE PER RIDURRE LE SPESE FISSE, E ORA SI RIFANNO. L'ENAC, ENTE CHE VIGILA SUL TRASPORTO AEREO NON PUO' FARCI NULLA... - VIDEO

 

Luigi Grassia per “La Stampa”

 

CAOS AGLI AEROPORTI DI LONDRA PER UN GUASTO INFORMATICO

Episodi riferiti al telefono da lettori della Stampa, in quest' estate problematica per i voi. Dalla Sardegna: «Sono in aeroporto, ho il mio regolare biglietto, ma non mi fanno partire. Overbooking, mi dicono. Cioè la compagnia ha venduto più biglietti dei posti a bordo.

 

Ma anche dicendolo in inglese a me sembra una truffa bella e buona. Ho protestato al check-in, ho detto che dovevo rientrare a Torino per lavoro, e quasi mi hanno riso in faccia: «Ma lei che cosa crede, che sia un problema solo suo? Ma non vede quante altre persone sono nelle sue stesse condizioni?». Come se reiterare il disservizio, per prassi aziendale, fosse una giustificazione o un'attenuante, anziché un'aggravante.

caos bagagli negli aeroporti 9

 

Un altro lettore: «Tornavo in Italia da Atene ma per overbooking non ho potuto salire sull'aereo di cui avevo il biglietto, e così ho dovuto prenderne un altro che è decollato 5 ore più tardi. A una mia amica è andata molto peggio: rientrava da Santorini e ha scoperto che il suo aereo era pieno di gente che non aveva potuto imbarcarsi nei giorni precedente e quindi, le è stato detto in aeroporto, aveva la precedenza su di lei.

 

SCIOPERI E RITARDI NEGLI AEROPORTI

Così è partita il giorno dopo. E probabilmente lo avrà fatto togliendo il posto ad altri, che saranno slittati a data da destinarsi. A me sembra un modo di fare pazzesco: se non succede una volta tanto, per sfortuna, ma si ripete giorno dopo giorno, è uno scandalo. Insomma se le compagnie sono in grado di fornire il servizio bene, ma se no perché vendono i biglietti?».

SCIOPERI E RITARDI NEGLI AEROPORTI

 

Stiamo vivendo la prima estate post-Covid (o almeno così ci illudiamo che sia) e i numeri delle vacanze sono tornati quelli dei tempi belli.

 

SCIOPERI E RITARDI NEGLI AEROPORTI

Sennonché, dice l'analista di settore Antonio Bordoni, «le compagnie aeree e gli aeroporti, durante la pandemia, hanno tagliato i voli e il personale per ridurre le spese fisse in mancanza di traffico, e così questa è l'estate dei voli in ritardo o cancellati, e delle valigie che vengono consegnate ai passeggeri una o due ore dopo che il loro aereo è atterrato, per il numero inadeguato del personale a terra, in aggiunta al cronico problema del bagaglio smarrito. Tutti fenomeni che quest' anno sono in crescita allarmante».

fiumicino sciopero 2

 

Denuncia l'Unione nazionale consumatori: «Ci hanno segnalato il caso limite di 22 persone rimaste a terra al decollo di un aereo da 126 posti. Spesso le compagnie aeree vendono un certo numero di biglietti in più rispetto ai posti a bordo, perché in base ai loro algoritmi calcolano che un certo numero di passeggeri all'ultimo momento non si presenterà.

 

scioperi e ritardi in aeroporto

Prevedono di sostituire un passeggero con un altro, e con l'aereo pieno la compagnia guadagna di più rispetto a un volo con alcune poltrone vuote. Però facendo così i vettori fanno correre intenzionalmente un rischio ai loro clienti, e se qualcuno resta a terra devono attivarsi per minimizzare il danno.

caos a heatrow 4

 

E invece abbiamo raccolto addirittura testimonianze di donne incinte lasciate per ore ad aspettare senza assistenza». Dall'Enac, l'ente che vigila sul trasporto aereo, spiegano di poter intervenire «solo in seconda istanza: in caso di disservizio il passeggero protesta con la compagnia, e se non riceve risposte soddisfacenti si può rivolgere a noi».

caos a Heathrow

Ma questo avviene a distanza di tempo, non c'è un numero verde dell'Enac a cui telefonare nell'immediato. Gregory Alegi, docente di gestione delle compagnie aeree, osserva che «l'overbooking è uno strumento per ottimizzare il riempimento degli aerei.

 

aeroporti 1

Però questa esigenza diventa sempre meno giustificabile con la diffusione dei biglietti non rimborsabili. Visto che le compagnie, sempre più spesso, incassano comunque il prezzo del biglietto, sia che il cliente si imbarchi sia che non si presenti, è sempre meno comprensibile che facciano correre rischi ad altri clienti pur di sostituire i passeggeri non imbarcati».

SCIOPERI E RITARDI NEGLI AEROPORTI aeroporti 3

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