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VENTO E FIAMME: L’URAGANO OPHELIA SPAVENTA L’EUROPA - OLTRE 40 MORTI IN IRLANDA E PORTOGALLO, 240 INCENDI, CIELO DI SABBIA SU LONDRA- LA FURIA DELLA TEMPESTA ORA SI ABBATTE SU SCOZIA E GALLES

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Paco Fabbri per il Messaggero

 

Vento e fiamme. Raffiche da 170 km/h, circa 240 incendi e oltre 40 morti: tutte cifre destinate a salire. È il primo bilancio del passaggio dell'uragano Ophelia che, proveniente dall'Oceano Atlantico, si è abbattuto sulle coste europee di Portogallo e Irlanda. 

 

ISOLA DI SMERALDO Il violento impatto dell'uragano sull'Irlanda ha fatto contare decine di feriti e 3 vittime, tutte causate dal crollo di alberi che non hanno retto la forza del vento. Nonostante Ophelia sia stata declassata a «storm», tempesta, le sue raffiche hanno raggiunto la velocità record di 170 km/h. Una potenza inimmaginabile che secondo gli esperti lo rende il più devastante fenomeno atmosferico abbattutosi negli ultimi 50 anni sull'Irlanda. 

 

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L'intera nazione è stata definita dai media in «lockdown», con scuole chiuse, centinaia di voli cancellati (130 solo a Dublino), e soprattutto vaste zone del Paese senza corrente elettrica: si contano infatti oltre 360 mila utenti al buio. Di questi il 5-10% rischia di restare senza corrente per oltre una settimana. «Rimanete in casa e uscite solo se strettamente necessario», ha ripetuto il primo ministro irlandese Leo Varadkar. Ophelia è atteso anche sulle coste della Gran Bretagna, in particolare in Galles e Scozia. 

 

PENISOLA IBERICAL'appendice sud-occidentale dell'Europa da due giorni sta combattendo contro le fiamme. La combinazione del passaggio di Ophelia con una straordinaria siccità ha già distrutto centinaia di ettari di terreno in Portogallo e nella regione spagnola della Galizia. Gli incendi hanno fatto 35 morti in Portogallo, fra i quali un neonato di un mese, e oltre 50 feriti. Nella vicina comunità autonoma spagnola i morti sono 4. 

 

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La difficoltà a domare gli incendi sta tenendo sotto scacco i soccorritori iberici, molti dei feriti infatti appartengono ai vigili del fuoco. Anche l'Italia sta facendo la sua parte nelle operazioni di spegnimento. Tra ieri e oggi sono due i Canadair dei vigili del fuoco decollati dall'aeroporto di Ciampino.

 

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