patrizio bianchi scuola dad

“LA SCUOLA NON RICHIUDE” – PARLA IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE BIANCHI ALLA VIGILIA DELLA RIPARTENZA DELLE LEZIONI IN PRESENZA: “IN CASO DI CONTAGIO SOLO LA CLASSE ANDRÀ IN DAD. MAI PIÙ INTERI ISTITUTI A CASA. IL PERSONALE E’ VACCINATO AL 93%. L’OBIETTIVO È TOGLIERE LA MASCHERINA IN CLASSE... DOMANI SI ENTRA IN CLASSE SENZA DISTANZIAMENTO TRA STUDENTI. IN USA E ISRAELE, CON LA RIPRESA DELL'ANNO SCOLASTICO SONO AUMENTATI I CONTAGI..

Estratto dell'articolo di Corrado Zunino per repubblica.it

 

patrizio bianchi a in onda 1

La vera novità della partenza dell’anno scolastico 2021-2022, ministro Patrizio Bianchi, è quella di cui si è parlato meno: domani si entra in classe senza il distanziamento tra gli studenti. Non si rispetterà più il metro tra le rime buccali perché, altrimenti, gli alunni non sarebbero rientrati in presenza. Di necessità, virtù.

 

“Abbiamo seguito le indicazioni del Comitato tecnico scientifico  che si è mosso sulla base del forte aumento delle vaccinazioni. Il commissario Figliuolo mi ha appena comunicato i dati di oggi (sabato, ndr): il personale scolastico che è entrato nel ciclo vaccinale è al 93 per cento, e a questi dobbiamo aggiungere coloro che non possono sottoporsi all’iniezione. Sono molto incoraggianti, poi, i dati sugli studenti: due terzi, nella coorte 12-19 anni, sono alla prima dose. Tra i 16 e i 19 anni saliamo sopra il 70 per cento. Le scuole saranno sicure”.

 

Non è preoccupato, come lo sono molte famiglie, della fine del metro di distanza?

“Abbiamo lavorato molto, alla scuola abbiamo dato risorse, personale. Abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare”.

patrizio bianchi a in onda

 

Dove l'anno scolastico è già iniziato, Stati Uniti e Israele, sono ripresi a crescere i contagi.

“Non so che cosa abbiano realizzato all’estero, noi abbiamo fatto tutto il possibile per evitarli”.

 

Se si rivedranno i cluster di positivi come nel 2020, rivedremo le riunioni dei Consigli dei ministri sulle percentuali di studenti da mandare in Didattica a distanza?

Vaccini

“E’ scritto chiaramente nel decreto del 6 agosto, il 111: se in un istituto si certifica un focolaio, si isola l'istituto. Se il contagio è in una classe, si isola la classe. Non vedremo più intere regioni con i plessi chiusi per il Covid. Abbiamo scelto un approccio strutturale per non tornare più in Dad”.

 

Ritiene che la scuola possa diventare vettore di contagi o crede in un scuola sicura messa a rischio dall’ambiente circostante?

Scuola

“Uno studio dell'Ospedale Bambino Gesù e del professor Alberto Villani, già membro del Cts, dimostra nel dettaglio come gli istituti scolastici siano gli ambienti più sicuri e controllati. Abbiamo fatto le nostre scelte anche tenendo conto di quel documento”.

 

La mascherina si potrà togliere nelle classi dei vaccinati.

“E’ una chiara indicazione del Decreto 111, una linea di marcia: lavoriamo per una nuova normalità e daremo segnali importanti in questo senso. Partiamo con l’anno scolastico e poi lo faremo, stiamo lavorando alle linee guida”.

patrizio bianchi fa un disegnino a concita de gregorio a in onda 1

 

Non abbiamo visto un piano centrale per i trasporti, solo lodevoli iniziative locali.

“Il trasporto pubblico locale dipende dagli enti locali, ma la ministra Mariastella Gelmini ha stretto un rapporto diretto e continuo con le Regioni. Sono stati dati 500 milioni per potenziare gli spostamenti scolastici. E le prefetture hanno continuato a lavorare, io mi sento spesso con la ministra Luciana Lamorgese”.

 

Non abbiamo visto neppure una spinta del ministero per la ventilazione forzata. Non trova un po’ disarmante affidarsi alle finestre aperte in tutte le stagioni? In Germania l’areazione meccanica nelle scuole è diffusa.

patrizio bianchi fa un disegnino a concita de gregorio a in onda

“Sull’avvio in sicurezza abbiamo messo 350 milioni di euro solo con il Decreto sostegni bis, non sono spiccioli. Ma gli edifici scolastici sono proprietà dei comuni e delle province, bisogna fare un lavoro con i proprietari degli edifici. Sarà anche vero che il nostro Paese è sempre in arretrato rispetto a Francia e Germania, ma al G20 sull’istruzione ho visto che queste due nazioni, sulla scuola, guardavano a noi”.

 

Cosa dice a un professore no vax e a un genitore che in questi giorni ha contestato l’obbligo di esibire il Green Pass per entrare a scuola?

“Di avere fiducia nella scienza e di agire pensando anche al benessere dell’intera comunità. Il Green Pass è una strada segnata”.

 

mario draghi patrizio bianchi Green pass scuola

(...)

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