marco paolini alessandra lighezzolo

AVEVA DETTO CHE PER LUI “TACERE E’ UN OBBLIGO” EPPURE MARCO PAOLINI, DOPO AVER CAUSATO L’INCIDENTE IN CUI E’ MORTA UNA DONNA DI 52 ANNI, PRIMA SI E’ FATTO INTERVISTARE DA “REPUBBLICA” E POI SCRIVE UNA LETTERA PER SCUSARSI DI NON ESSERSI PRESENTATO A RITIRARE UN PREMIO - “LA VERITÀ” LO ATTACCA: “PECCATO NON ABBIA RESISTITO ALLA TENTAZIONE DI INFRANGERE QUEL SILENZIO CHE AVEVA DEFINITO NECESSARIO”

1 - LA LETTERA DI PAOLINI: «IO COME UNA MONTAGNA, SONO CROLLATO»

Federica Fant per “il Corriere della Sera”

 

Marco Paolini distrutto per l' incidente mortale che ha provocato lo scorso 17 luglio si scusa con la «sua gente» e non ritira il Pelmo d' Oro, a Rocca Pietore, in provincia di Belluno. L'attore non si è presentato, ma ha scritto una lettera che ha letto il suo amico, il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin.

incidente marco paolini foto da l arena 2

 

Sarebbe stato il primo impegno pubblico dopo l' incidente d' auto sulla A4, vicino a Verona. Al volante della sua Volvo l' attore ha tamponato una Fiat 500 con a bordo due donne: una, Alessandra Lighezzolo, 53 anni, è morta (lui è indagato per omicidio stradale). «Signori e signore, mi avete fatto l' onore del conferimento del Pelmo d' Oro alla Cultura Alpina 2018. Mi sono sentito fiero e motivato da questo riconoscimento, ne ho ricavato impulso a continuare ad occuparmi della terra dove sono nato e che mi ispira costantemente», esordisce Paolini nel suo scritto.

 

incidente marco paolini foto da l arena 4

«Ho sentito questa come un'occasione in più per marcare l'appartenenza a una comunità, quella bellunese, che in tanti modi mi ha fatto negli anni sentire il suo affetto e sostegno. Il mio carattere somiglia alle Alpi, nel bene e nel male. Le Crode sembrano eterne, poi un giorno un pezzo viene giù di schianto e quel che resta è diverso da prima. Uno di quegli schianti, qualche giorno fa, è successo a me, e niente è più come prima», aggiunge riferendosi all' incidente. «È per me necessario tenere un profilo basso, per rispetto alle parti lese, alla mia famiglia, alla giustizia, alla dignità del mio lavoro artistico passato e futuro. Nessuno meglio della mia gente può capire come certe volte sia meglio tacere».

 

Poi un riferimento alle Dolomiti. «Camminando sui sentieri quest' estate mi capiterà l' occasione di un chiarimento a tu per tu anche con il Pelmo nell' ora in cui diventa d' oro. L' ora dell' enrosadira», quel fenomeno caratteristico per cui le Dolomiti assumono al tramonto una colorazione rosa che passa gradatamente al viola.

 

incidente marco paolini foto da l arena 1

Paolini ha poi concluso, amareggiato, scusandosi «per l' imbarazzo e i problemi pratici che tutto questo comporta». Il premio Pelmo d' Oro ha lo scopo di valorizzare la cultura alpina sulle Dolomiti Bellunesi. Otto i premiati: il trentino Maurizio Giordani per l' alpinismo in attività, il catalano Josep Manuel Anglada per la carriera alpinistica, il Suem 118 di Pieve di Cadore per la solidarietà e l' atleta paralimpico Oscar De Pellegrin come ambasciatore Unesco.

 

A Paolini è stato assegnato il premio alla Cultura Alpina (perché «nelle narrazioni della sua "tragedia dell' arte" ha riportato la lingua veneta ad eccellenza espressiva. Ha saputo affrontare le tematiche più diverse stimolando alla riflessione»). Ieri sera Paolini era a Cavaso del Tomba, sul Montegrappa, con Simone Cristicchi per lo spettacolo in ricordo dei caduti della Prima guerra mondiale.

 

2 - PAOLINI SI FA LO SPOT CON LA TRAGEDIA CHE HA CAUSATO

Gustavo Bialetti per “la Verità”

incidente marco paolini foto da l arena 3

 

«Il silenzio è obbligatorio per capire se sono capace di andare avanti». Se si fosse fermato qui, Marco Paolini avrebbe azzeccato la battuta per uscire di scena in modo decoroso. D'altronde di mestiere fa l' attore e di queste cose dovrebbe intendersi. Peccato però che di lui non si parli tanto per (eventuali) meriti artistici, ma perché il 17 luglio scorso ha causato la morte di una donna di 52 anni, tamponando violentemente la sua Cinquecento. E peccato, soprattutto, che il Nostro non abbia resistito alla tentazione di infrangere quel silenzio che lui stesso aveva definito necessario.

 

PAOLINI

«Sono indagato per omicidio stradale: per me è un obbligo tacere», dice una seconda volta, ma è solo un preludio ipocrita al monologo. Luci, si apre il sipario: «Il fatto è che io non sono già più io. Sono come i ragazzi morti in guerra qui sul Monte Tomba (dove recita con Simone Cristicchi un testo sulle vittime della prima guerra mondiale, ndr)». Che tristezza questo balzo sul palcoscenico che trasforma le tragedie in farsa e la vita vera in pubblicità per i propri spettacoli in cartellone.

 

Anche perché la vera vittima di questa storia, Alessandra Lighezzolo, è l' unica che non può più parlare. «Ho questa tosse maledetta da mesi. Ogni colpo è una fucilata», butta lì, ancora inappagato. Ma non è un dettaglio: su questo si giocherà la ricostruzione dell' incidente. Ed è, per ovvi motivi, il punto più basso del copione scritto dallo Shakespeare di Belluno. «Non voglio recitare la parte dell' affranto, se lo facessi ucciderei anche la mia dignità». Che sia lui o non più lui, almeno su questo vorremmo dirgli che c' è riuscito benissimo.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…