alfredo zenucchi rossella cominotti

“LE AVEVO PROPOSTO DI LANCIARCI DA UN DIRUPO” -  IL RACCONTO DI ALFREDO ZENUCCHI, IL 57ENNE CHE HA UCCISO CON UN COLPO DI RASOIO ALLA GOLA LA MOGLIE, ROSSELLA COMINOTTI, IN UNA LOCANDA IN LIGURIA: “ROSSELLA VOLEVA MORIRE COSÌ, HO ACCETTATO LE SUE VOLONTÀ. DOVEVAMO FARLA FINITA INSIEME, NELLO STESSO MODO, MA IO NON HO AVUTO CORAGGIO” - DOPO L’OMICIDIO L’UOMO HA VEGLIATO IL CORPO DELLA COMPAGNA PER 36 ORE PRIMA DI FUGGIRE. IN STANZA È STATA TROVATA UNA LETTERA DELLA VITTIMA CHE CONFERMAVA LA VOLONTÀ DI MORIRE INSIEME AL MARITO E...

Estratto dell'articolo di Marco Gasperetti per www.corriere.it

 

rossella cominotti 1

L’ha uccisa con un colpo di rasoio alla gola poco dopo le 20 di mercoledì nella camera d’albergo. Poi l’ha vegliata per 36 ore: due notti e un giorno. «Rossella voleva morire così e dovevamo farla finita insieme, nello stesso modo, ma io non ho avuto coraggio. Le avevo proposto di gettarci insieme da un dirupo ma poi ho accettato le sue volontà»: così ha raccontato agli investigatori, 57 anni, edicolante bergamasco dopo aver assassinato la moglie, Rossella Cominotti, 53 anni, nata in provincia di Cremona, un passato da parrucchiera. Una versione che poco avrebbe convinto pm e carabinieri se non fosse stata trovata una lettera della vittima che conferma la volontà di morire insieme al marito: scritta con calligrafia femminile, è firmata da entrambi i coniugi.

alfredo zenucchi

 

La lettera

Non è solo la storia di un delitto, la tragedia accaduta nell’Antica Locanda Luigina a Mattarana, una piccola località della Val di Vara, entroterra ligure, turistica d’estate ma deserta d’inverno. Avrebbe dovuto essere un suicidio condiviso, senza un movente almeno per ora, se non il fallimento di quell’edicola che i due coniugi, sposati da pochi mesi, avevano deciso di chiudere senza per altro avvertire nessuno.

 

Come scrive in un comunicato stampa la procura di La Spezia: «[...] la donna sarebbe deceduta a seguito di uno choc emorragico». Almeno due ore dopo il colpo di rasoio inferto dal marito. La donna, nella lettera che dovrà ora essere sottoposta a perizia calligrafica, avrebbe anche espresso la richiesta di non far troppo clamore sulla morte di entrambi.

[...]

rossella cominotti 2

 

La veglia e la fuga

Il rasoio del delitto era di proprietà della vittima che in passato aveva lavorato come parrucchiera. L’uomo, dopo aver ucciso la moglie e averla vegliata per due notti, è fuggito la mattina dell’Immacolata dopo aver fatto colazione. Ma alle 13.30 di venerdì è stato fermato dai carabinieri. A loro ha detto: «Adesso scappo, così mi sparate e finisce tutto qui». Davanti ai militari è sembrato in stato confusionale, ma la sua fuga dopo il delitto è stata pianificata con razionalità. Avrebbe potuto imboccare la vicina autostrada, invece aveva scelto le tortuose strade che collegano la Liguria con la Toscana sperando di evitare telecamere, caselli, auto della polizia.

[...]

alfredo zenucchi 2

 

I dubbi

Sul motivo della decisione di lasciare tutto, fino al gesto estremo, restano ancora molti dubbi. In un primo momento si era parlato di debiti accumulati per l’acquisto dell’edicola e altri affari finiti male, ma oggi questa ipotesi è sfumata. [...]

rossella cominotti 3rossella cominottirossella cominotti 4

 

rossella cominotti 5

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – CHE È SUCCESSO A GIORGETTI? È PASSATO DALLA GRISAGLIA AI GILET DA PESCATORE IN STILE SANPEI, TRASFORMANDOSI IN FIERO OPPOSITORE DEL RIARMO – IL CAMBIO DI ROTTA REPENTINO NON SI DEVE A UN RIAVVICINAMENTO IMPROVVISO AL TRAMPUTINIANO SALVINI, MA AL PERSONALE ORGOGLIO DI AVER MANTENUTO LA SPESA PUBBLICA SOTTO CONTROLLO – CON 3MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO, E LA FATICA FATTA PER FRENARE LE SPESE, FAR SALTARE I CONTI DELLO STATO È UN BOCCONE CHE IL BOCCONIANO GIORGETTI NON VUOLE INGOIARE…

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...